[ubuntu-it-promozione] Re: flash-meeting del gruppo promozione

  • From: Marco D'Amico <box@xxxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-it-promozione@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 19 Sep 2007 19:34:31 +0200



Milo Casagrande ha scritto:
[...]
Il meeting è solo rimandato, puoi sempre venire a Siena alla prossima
data (verso fine novembre). ;)

Senz'altro verrò. E' un piacere.

[...]
Non che sia una brutta iniziativa, anzi, ma *non* la vedo come
un'iniziativa "ufficiale" per prendere decisioni per un intero gruppo
della comunità.

Ma quali sono le iniziative ufficiali? Quelle dove si mettono i manifesti? Io per incontrare il mio gruppo di lavoro in ufficio o per discutere d'altro con gli amici non lo faccio sapere annunciando l'"evento". In un'altra e-Mail avevo messo giù questi tre punti per un incontro informale:
- conoscersi e fare gruppo;
- individuare scopi e obiettivi per il 2008;
- accennare un dibattito sulle strategie e tattiche per raggiungere tali obiettivi.

Dopodiché si "ritornerebbe" in rete e si avanzerebbero le proposte emerse nel nostro incontro non "ufficiale" sottoponendole al giudizio di tutti.

Quanti in così poco tempo riuscirebbero a organizzarsi per spostarsi
due giorni? (per chi è da lontano un giorno è impensabile o una grande
sfaticata)

Questo è vero. E' orrendo escludere le persone solo per la locazione geografica, ma è anche vero che non può essere sempre un deterrente. Comunque è un'osservazione giusta che condivido.

Resto dell'idea di concentrare gli sforzi e le idee per le iniziative
già in atto.

Personalmente non voglio distogliere alcuna attenzione, anzi! Per questo incontro ho premesso che non bisogna preparare alcunché se non le idee che abbiamo già in testa. Questo è quanto avevo scritto in un'altra e-Mail: "Quando scrivo "incontro informale" intendo un incontro altamente pragmatico, senza troppi wiki e lunghi periodi di gestazione." Tutto quello di cui hai bisogno lo hai già in mente. Volendo banalizzare sarebbe come un brainstorming al bar.

Gli incontri informali, a mio parere, sono da gestire più
localmente, nella zona d'azione del proprio LUG o della propria città,
e ognuno è libero di organizzarli! ;)

Dissento. Per lavoro organizzo conferenze, e sai quanti spunti o idee ho ascoltato durante le colazioni di lavoro organizzate così su due piedi con persone che non avevo ne visto ne sentito fino al giorno prima? Di contesti formali ce né pieno il mondo e non sempre sono efficaci, mentre gli appuntamenti informali pagano sempre di più. Almeno per la mia esperienza.

Comunque non voglio farti/farvi cambiare idea, ma a chi sostiene che un incontro simile ci distoglierebbe dagli altri impegni dico che sbaglia. Non vi è un grande impegno in un appuntamento tra amici se non quello di prendere un treno e incontrarsi.

Amen. Ad ogni modo se cambiaste idea io sono sempre disponibile.

Ciao ;-)

Marco

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