Un buon inizio. Ho qualche commento: > * A mio avviso, come quello degli altri che hanno commentato, e' meglio > limitare il progetto alla creazione di una lista di chi fornisce hardware > con Ubuntu pre-installato e magari un'altra lista di hardware che e' > compatibile con Ubuntu. > Matt, tu intendi di limitarci alle aziende che già installano Ubuntu sulle proprie macchine?? perchè se è così non ne vedo l'utilità... o meglio credo sia molto più importante convincere nuove aziende alla vendita di computer dotati di Ubuntu... > * Non credo sia necessario creare un gruppo a parte per questo progetto > cosi come sembra dalla pagina. Per cui, modifichiamo le sezioni "Chi > siamo", "Come trovarci" e "Come collaborare" per inidirizzare il possibile > contributore al gruppo promozione. > > * L'idea di 3 coordinatori che gestiscono la pagina potrebbe limitare il > progetto - bisogna fare in modo che la lista e' ben aperta a tutti - > vedrei la pagina aggiornata sia dal gruppo promozione che dai venditori > stessi. > > Forse il fatto dei "3 coordinatori" è in effetti un tantino esagerato, però da come avevo pensato il progetto (pubblicizzazione alle aziende), la divisione in gruppi di lavoro "geografici" per la gestione dell'intero territorio Italiano è determinante. > Ultimo appunto - non e' necessario utilizzare un tag "[Venditori Ubuntu]" > per distinguere progetti sulla mailing list - basta un oggetto che > descrive la natura della discussione. In questo caso, "Venditori Ubuntu" > rende ugualmente ;) > > Matt > ok ciao Fabio Buda