[ubuntu-it-promozione] Re: Nuovi relatori per il Progetto relatori

  • From: Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>
  • To: ubuntu-it-promozione@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 30 Oct 2008 20:57:11 +0100

Ciao,

anche se pare sia stato risolto o spiegato tutto, vorrei aggiungere le
mie opinioni.

Sul "chi" non mi dilungo troppo... cerco di mettere un po' di luce sul
come, ben inteso, qualsiasi idea abbiate è ben accetta visto che il
progetto è appena nato...

Il giorno gio, 30/10/2008 alle 11.17 +0100, Marco Bollero ha scritto:
> a. Chi (e come) valuta la "Buona capacità espositiva in pubblico "?

Come detto da Remo esistono diversi metodi per "capire" se un talk è
andato a buon fine ed è sicuramente un indicatore non solo della
capacità di parlare in pubblico, ma anche di saper creare delle
presentazioni che coinvolgano le persone (se un talk ha fatto pena e
alla fine chiedete di dare delle opinioni sul talk, forse non ci saranno
nemmeno tante persone alla fine del talk, in questi casi è doverosa
l'autocritica).

Come detto inoltre da Paolo, ci sono i meeting di Ubuntu-it in cui è
possibile fare delle presentazioni.

Se ne avete fatte delle altre e siete stati ripresi c'è sempre YouTube..

Questo aspetto è forse la parte più problematica, ma è la parte forse
più problematica ovunque: grande capacità di parlare in pubblico.... chi
può valutarla se non chi vi ha visto parlare in pubblico? Beh... un po'
ci si basa sulla persona che si ha davanti nel caso il "colloquio" sia a
quattrocchi, molto ci si basa sulla serietà delle persone e sulla
fiducia che viene posta.

Più "materiale" avete da presentare in queste occasioni per confermare
quanto state dicendo, meglio è.

> b. Chi (e come) valuta l'affidabilità del relatore? Per affidabilità
> intendo dire ad esempio la serietà, la professionalità, ...

Questo già dovrebbe essere valutato in fase di richiesta della
membership di Ubuntu-it, elemento necessario per poter far parte di
questo piccolo progetto. Lo stesso problema lo abbiamo, in quel caso,
quando valutiamo una persona e gli strumenti che abbiamo a disposizione
sono sempre quelli: forum, irc, wiki e anche le persone che fanno il
tifo per noi... Se uno ottiene la membership, già riteniamo che possa
essere un esempio di serietà per le altre persone e che possa essere un
esempio della comunità (e per la comunità).

> c. Chi (e come) valuta l'esperienza e competenza tecnica di un
> relatore?

Un relatore non deve per forza essere un hacker, i talk possono essere
fatti e impostati anche su aspetti meno tecnici della comunità o di
Ubuntu, e parlare di come funziona una comunità non penso sia un aspetto
prettamente tecnico, sta all'oratore conoscere le proprie capacità e i
propri limiti. Per parlare a chi non sa nulla di computer, informatica,
Linux e Ubuntu non bisogna per forza essere dei provetti programmatori,
forse è meglio il contrario in certi casi.

> Inoltre penso che in quel momento il relatore rappresenti la Comunità
> Ubuntu (ed Ubuntu-it in particolare), quindi bisognerebbe definire
> meglio il rapporto e le relative responsabilità.

Su questo mi pare sia stata fatta chiarezza (ho anche aggiornato la
pagina nel wiki di conseguenza).

> Aggiungerei inoltre che, a chi interviene in questi "eventi",
> potrebbero essere poste delle domande tecniche alle quali il relatore
> non è in grado di rispondere (ovviamente non si può sapere tutto di
> tutto)... come si deve comportare?

Vedi cosa ho scritto poco sopra... le domande tecniche è anche il talk
stesso a fare in modo che vengano poste... se uno riesce a calibrare il
talk sotto certi aspetti, è molto probabile che non vengano poste
domande troppo tecniche.

In ogni caso, penso che anche l'ammettere "non sono un tecnico", "questo
genere di competenze esula dalle mie esperienze", non sia affatto da
denigrare, anzi, viva la sincerità in questi casi. Ma ripeto, se una
persona non ritiene di avere competenze tecniche, può fare dei talk
decisamente mirati alle proprie capacità.

Penso comunque sia necessaria molta autocritica in questi casi,
soprattutto quando non si è mai avuto modo di conoscersi di persona. Se
altre persone erano presenti a un proprio talk può essere utile far
intervenire anche loro, accettandone anche le critiche e le
puntualizzazioni nel caso ce ne fossero. 

-- 
Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>

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