[ubuntu-it-promozione] Re: Immagine ISO made Ubuntu-it per il progetto CD

  • From: Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>
  • To: ubuntu-it-promozione@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 29 May 2008 14:19:04 +0200

Gianpaolo Trotta ha scritto:
L'obiettivo del gruppo promozione è la cancellazione del #bug1 (come
saprete), questo obiettivo è possibile raggiungerlo solo guardando infaccia
la realtà. Windows è semplice.

Anche Linux e Ubuntu lo sono, sono diversi, ma non sono più "difficili" come lo potevano essere una volta.

> Lo installi e ti parte tutto in automatico.
> E' questo che la gente richiede. Non vuole perdere tempo cercando guideper > installare dei codecs e vedersi un filmato di trenta secondi (per esempio).

Che installi Windows e ti parte tutto in automatico, sinceramente non sono molto d'accordo. La gente non è abituata a installare Windows perché non ne ha mai avuto la necessità. Quando acquisti un computer, nella stragrande maggioranza dei casi te lo ritrovi con Windows installato e configurato, quindi molti non si sono mai scontrati con l'installazione di Windows (ricerca e installazione dei driver...). La gente è abituata a usare Windows e crede che tutto debba essere uguale a Windows, per quello Linux viene visto difficile.

Che l'obiettivo sia la chiusura del bug #1 non c'è dubbio, è un po' utopico, ma va bene tenerselo a mente, per non perdere l'obiettivo e per restare sempre attivi.

Il problema dei codec non è solo questione di spazio su CD, ma ci sono anche questioni legali e legate al software libero. Meno ci andiamo a immischiare in questioni legali, meglio è. Tra l'altro con i repository di Medibuntu non è poi così tanto difficile installarli i codec...

Io penso dunque che il progetto sia qualcosa di utile. Poi, non capiscoil
problema del mezzo di distribuzione. CD o DVD, che differenza fa?. Se si
riesce a creare un CD tanto di guadagnato, ma anche l'idea del DVD non è
male.

Il progetto è sicuramente utile, ma se bisogna distribuire una semplice ISO in italiano, tanto vale masterizzare quella di Crealabs e chiudiamo la storia qui.

Esiste già il DVD che immagino contenga praticamente tutte le
localizzazioni (non l'ho mai scaricato), si può masterizzare quello e ci togliamo il pensiero di creare una ISO.

Se vogliamo creare una ISO, secondo me e anche in base a quanto avevo
già detto, dovrebbe essere qualche cosa di diverso dal solito, non un'altra ISO di Ubuntu con qualche pacchetto tolto e qualche altro aggiunto.

L'idea era, appunto, quella di creare delle mini-ISO che magari contengano i pacchetti della localizzazione in italiano (se vogliamo usare la ISO ufficiale con Wubi presente) e software che non è disponibile nel CD ufficiale ma reperibile nei repository e che possa ritornare utile all'utente.

Ma prima di tutto dobbiamo chiederci: a chi vogliamo distribuire queste ISO? Lo si fa per il Progetto CD e quindi per quelle persone che non sono raggiunte dalla banda larga o lo si fa per creare delle ISO con una raccolta di pacchetti e basta?

Nel primo caso sono indubbiamente utili le mini-ISO da abbinare alla spedizione del CD (ovviamente ci vuole un altro CD), nel secondo caso, chi non ha la banda larga di sicuro non se le scarica, chi ha la banda larga può sempre ripiegare sui repository... utili in ogni caso, ma perdono la loro vera utilità.

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Milo Casagrande <milo_casagrande@xxxxxxxx>



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