Quisquinese - Contessa Entellina 4-0, orgoglio giallo-blu E dopo tante delusioni arriva finalmente, all'ultima di andata, la prima vittoria per la Quisquinese che scende in campo determinata e conquista i tre punti ... E dopo tante delusioni arriva finalmente, all'ultima di andata, la prima vittoria per la Quisquinese che scende in campo determinata e conquista i tre punti che le permettono di abbandonare l'ultima posizione in classifica ai danni del Siculiana. All'ennesimo esordio sulla panchina stefanese, mister Rabante imposta i suoi su un 4-3-3 che vuole Balsamo tra i pali, Giunta, Gaetani, Cognata e D'Angelo in difesa, Lazzara, Pirrello e Sarcone in mediana e Parla, Bufalo e Militello trio d'attacco. A inizio gara si fa sentire il peso dell'ultimo posto in classifica ma i giallo-blu seguono i suggerimenti del mister e semplificano le trame di gioco a favore della corsa e del sacrificio. Tutti mettono in campo quell'orgoglio necessario a sferrare quel proverbiale colpo di reni, quell'orgoglio che trasforma questi ragazzi nei momenti di difficoltà. Alla fine con due gol per tempo gli uomini del presidente Gaetani regolano la pratica Contessa e regalano la prima gioia casalinga ai propri tifosi. I gol portano le firme nel primo tempo di Parla che riceve dalla destra da Militello e di Bufalo autore di un gran tiro da fuori. Nella ripresa vanno a segno ancora Parla e Militello per il 4-0 finale. Ottima prova di tutti dai giovani Gaetani, Pirrello e Cullaro, ai veterani Parla, Lazzara e Cognata, senza dimenticare un mai domo Militello, un coriaceo Giunta, un concreto Bufalo. Ottima anche la risposta di Balsamo e il rientro di D'angelo. La scelta di dare la scossa con il cambio di allenatore è stata veramente dolorosa soprattutto perchè siamo a tutt'oggi convinti - dichiarano i dirigenti stefanesi - dell'ottimo lavoro che stava portando avanti Maurizio Vaiana. Lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto e per il modo in cui, assieme a noi, ha affrontato la situazione fino alla risoluzione consensuale. Nino Rabante ha accettato la sfida e si è messo subito a lavorare sodo, convinto come noi che questa posizione di classifica ci si addice davvero poco. Migliore in campo PARLA: salta sempre l'uomo creando la superiorità numerica e smarcando i compagni. La doppietta la sua prestazione comunque super. Giuseppe Ferraro