[relug] Re: Linux nel portatile lowcost del MIT per il Terzo Mondo
- From: Maurizio Grillini <maurizio@xxxxxxxxxxxx>
- To: relug@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 04 Oct 2005 17:08:02 +0200
Adriano Varoli Piazza ha scritto:
Il giorno mar, 04/10/2005 alle 07.36 +0200, Maurizio Grillini ha
scritto:
Il progetto e' per i
paesi in via di sviluppo (Cina, India...), ed e' indirizzato a ragazzi
non analfabeti. Questo aumentera' il gap tra questi paesi e quelli del
terzo mondo, i veri paesi poveri.
Da dove la prendi questa idea? Non la leggo in nessuno degli articoli. E
da dove trovi che i paesi "in vie di sviluppo" siano diversi da quelli
del terzo mondo?
Gia', la definizione "terzo mondo" non si dovrebbe piu' usare:
http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=758
Per terzo mondo intendevo i paesi sottosviluppati, cioe' paesi che sono
poveri e non hanno piani di sviluppo, e che quindi non possono essere
definiti "in via di sviluppo".
Magari su questo continuiamo in privato.
Per quanto riguarda il mercato informatico, ricordo che una grossa
multinazionale americana aveva annunciato un paio di anni fa di
trasferire i suoi impianti proprio in Cina e in India, con tanto di
dipendenti. Chi vuole parte, chi non vuole resta a casa (in Cina e in
India qualcuno che li sostituisca si trova sempre, e a costo molto
inferiore). Non trovo il link in italiano, ma con una ricerchetta su
google ho trovato questo:
http://www.rediff.com/money/2003/dec/15bpo.htm
Quello di un pc economico e' un vecchio sogno. Qualche anno fa in Cina
si volevano sostituire i libri con tablet pc. Non so come sia finita la
faccenda. Mi fa piacere che per il progetto del MIT si sia utilizzato
Linux: se avra' successo, contribuira' alla diffusione.
Certo, meglio non far niente, no?
Assolutamente no. Meglio fare. Nella mia mail condividevo semplicemente
le perplessita' di Marco:
Davvero un bel progetto, speriamo arrivi veramente a quei paesi che ne
hanno bisogno. Anche se mi viene da dire che il silicio e i cristalli
liquidi nè sfamano nè colmano il debito estero, forse è il caso di
sistemare 1 o 2 cosettine prima.
Per fame, terzo mondo e sfruttamento, ripeto: disponibile a parlarne in
privato.
Ciao
Maurizio
--
Maurizio Grillini
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