[newsletter-italiana] Newsletter italiana, numero 15 del 2009

  • From: salvatore palma <palmasalvatore@xxxxxxxxxxxxx>
  • To: newsletter-italiana@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 13 Apr 2009 15:33:28 +0200

Benvenuti alla newsletter della comunità Italiana di Ubuntu! Questo che
leggete è il numero 15 del 2009, riferito alla settimana che va da lunedì 6
a domenica 12 aprile. Per qualsiasi commento, insulto o lode contattaci
attraverso la mailing list (
//www.freelists.org/list/ubuntu-it-promozione ) del gruppo promozione (
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).
Per la versione in linea della newsletter, consultare la seguente pagina (
http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.015)

= Notizie da Ubuntu =

== Canonical e la questione dei netbook ==

Il post di Brandon LeBlanc (
http://windowsteamblog.com/blogs/windowsexperience/archive/2009/04/03/windows-on-netbook-pcs-a-year-in-review.aspx)
di Microsoft (
http://www.microsoft.com ) riguardo alla diffusione di Windows sui netbook
ha scatenato la reazione di Chris Kenyon di Canonical (
http://www.canonical.com/ ). LeBlanc afferma che Windows è ormai più diffuso
anche sui netbook per motivi legati alla maggiore affermazione in ambito
desktop, alla migliore facilità d'uso ed al più ampio supporto hardware.
LeBlanc afferma inoltre che Windows è diffuso sul 90% dei Netbook nel
mercato americano.

Chris Kenyon non ci sta e risponde seccamente sul blog di Canonical
ribattendo punto punto l'articolo di LeBlanc. Kenyon sostiene infatti che i
dati forniti da LeBlanc non sono attendibili. Ubuntu oltre a essere un
sistema operativo stabile e sicuro, ha creato anche una concorrenza che ha
fatto scendere il prezzo di XP. Inoltre diverse grandi aziende come Dell,
Toshiba e Hp hanno cominciato con successo la vendita di PC con Ubuntu. Sul
supporto hardware Kenyon difende ancora Ubuntu e le altre distribuzioni
Linux, spiegando come siano numerosissime le periferiche supportate dal
sistema, e con l'indubbio vantaggio di funzionare in modo "plug and play"
senza bisogno di installare driver prelevandoli da internet o CD. Anche
sulla questione della facilità d'uso Ubuntu e altre distribuzioni Linux
dispongono di interfacce utente che non hanno nulla da invidiare a quella di
Windows.

A tutto questo si aggiunge anche un articolo pubblicato sul blog di Computer
World (
http://blogs.computerworld.com/ubuntu_accuses_microsoft_of_linux_netbook_fud)
dove viene specificato come i dati di vendita forniti da LeBlanc siano
sì
corretti, ma riferiti soltanto al mercato americano rappresentando così solo
il 20% di quello mondiale. Secondo Computer World i netbook con sistemi
Linux rappresentano circa il 30% del mercato globale, in netto contrato con
il mercato dei Desktop, e ironicamente afferma "Fossi in Microsoft non
inizierei così presto a cantar vittoria."

Fonte (http://blog.canonical.com/?p=151 )

== Shuttleworth: Windows 7, una opportunità per Linux ==

Mark Shuttleworth, in una intervista rilasciata a Internetnews (
http://www.internetnews.com/ ), riferendosi al mercato dei Netbook,
scommette sul fatto che Microsoft fra non molto non sarà in grado di offrire
Windows XP a prezzi stracciati senza pregiudicare i propri margini di ricavo
e gli storici modelli di crescita aziendale. Non è quì però solo in gioco
una questione di costi di licenza, guadagni e ricavi. Secondo Mark il punto
è un altro: ormai la gente non guarda più, come faceva prima, se il proprio
PC può aprire oppure no un determinato software proprietario, ma è attenta
invece se può accedere agevolmente, magari con la estrema portabilità del
proprio netbook, alla Rete Sociale (
http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_sociale ) preferita. C'è poi da
considerare l'ingresso di Google Android (
http://it.wikipedia.org/wiki/Android ), che debutterà con gli smartphone, i
netbook ed i telefoni fissi.
In particolare Shuttleworth ritiene che la sfida nei confronti del futuro
tecnologico consista nell'integrazione dei software applicativi con il web,
che porterà progressivamente ad  una visione sempre più unitaria dei due
ambienti, verso cui Ubuntu investe da diverso tempo. La domanda allora sorge
spontanea: perché pagare per utilizzare servizi come Ning, Twitter o
Facebook? Anche su GNU/Linux è possibile farlo ed a costo zero! Con la
prossima versione di Ubuntu Linux 9,04, "Jaunty Jackalope", con un boot più
veloce, un nuovo sistema di notifica e una migliore interfaccia utente, ci
sarà anche una nuova edizione di Ubuntu Linux Remixed (
http://linuxfreedomforlive.blogspot.com/2009/02/ubuntu-netbook-remix-904-alpha-4.html),
una versione specializzata per netbooks ed un'opportunità in più per
far
conoscere Linux al grande pubblico.

Fonte (
http://www.internetnews.com/hardware/article.php/3813456/Shuttleworth%20Windows%207%20Is%20an%20Opportunity%20for%20Linux.htm)

= Altre notizie =

== Dal mondo ==

=== Gnome 3.0 ===

E' dall'inizio di quest'anno che si sentono "voci" relative all'uscita di
Gnome 3.0. Dopo la veneranda carriera di Gnome 2.0, nato nel 2002 e fino ad
oggi mantenuto in vita con piccole modifiche, gli sviluppatori di Gnome
hanno deciso di dar seguito alla nascita e sviluppo del nuovo Desktop
envinronment (http://it.wikipedia.org/wiki/Desktop_environment ). La
difficoltà negli ultimi anni di trovare gente che potesse dedicarsi
costantemente allo sviluppo di Gnome ha temporaneamente frenato i lavori ma,
in seguito a una serie di incontri tra sviluppatori, si è deciso di tornare
al lavoro per rendere più fruibile dal punto di vista di interfaccia il
software e per eliminare software obsoleti e valorizzarne altri al loro
posto. Per ottenere questo si è cercato di evitare un taglio netto tra le
precedenti edizioni di Gnome e la versione 3.0 in modo da mantenere un
legame stabile con i fruitori di quest'interfaccia; le principali modifiche
saranno relative al Gnome shell, ossia non solo cambiando i pannelli e il
gestore di finestre: riguarda l'avvio di ogni singola attività e lo
spostamento tra diverse attività sul desktop. Un altra modifica sarà
relativa a come avviene l'accesso ai file di nostro interesse in quanto una
delle cose più frustranti è dover passare del tempo a navigare nell'hard
disk per cercare un determinato documento. A queste due modifiche principali
si aggiungono l'introduzione di una serie di applet che abbelliscano Gnome
ma anche una sponsorizzazione delle applicazioni migliori contenute nel
pacchetto: Rhythmbox o Banshee per la musica ad esempio. Ultimo punto
cruciale è la rimordenizzazione del sito di riferimento di Gnome perché
avere un sito con scarsa visibilità e con problemi di accessibilità ha reso
Gnome poco in vista. Fortunatamente anche a questo aspetto c'è una soluzione
dato che un gruppo di sviluppatori web è entrato a far parte del progetto di
Gnome. Qualora si sia interessati a seguire il percorso di Gnome è
consigliabile collegarsi a questo sito (
http://live.gnome.org/TwoPointTwentyseven ) dove è presente la roadmap che
porterà alla versione 2.30 (che forse verrà rinominata in 3.0).

Fonte (http://permalink.gmane.org/gmane.comp.gnome.devel.announce/16 )



=== Debian apre al Kernel FreeBSD ===

Dal 5 aprile sono state introdotti nell'archivio principale di Debian due
nuove architetture: kfreebsd-i386 e kfreebsd-amd64, meglio conosciute come
GNU/kFreeBSD (http://www.debian.org/ports/kfreebsd-gnu/ ) ed ora disponibili
nei rami unstable sid e sperimentale. Non si tratta di un nuovo inserimento,
ma bensì di uno spostamento dal ramo dei port a quello principale della
distribuzione. Debian GNU/kFreeBSD combina il classico set GNU, la libreria
Glibc al kernel FreeBSD (http://www.freebsd.org/it/ ). Con questa ultima
mossa degli sviluppatori Debian i kernel ufficialmenti suportati dal
progetto sono 3: Linux, Hurd e FreeBSD, mentre resta ancora in stato di port
non ufficiale kNetBSD. Per maggiori dettagli visitate la pagina (
http://www.debian.org/ports/kfreebsd-gnu/ ) relativa.

Fonte (http://lists.debian.org/debian-devel-announce/2009/04/msg00001.html )

=== L'Ungheria investe nell'Open Source ===

Anche l'Ungheria apre le porte all'open source: solo qualche anno fa il
governo ungherese aveva stabilito delle regole per gli appalti delle
forniture informatiche che non lasciavano nessuno spazio al software libero,
mentre ora stiamo assitendo ad una vera e propria inversione di tendenza.
L’annuncio è della settimana scorsa e ci dice che verranno stabilite delle
nuove regole, secondo cui per gli appalti futuri il 50% della spesa totale
per il software dovrà essere riservata al software libero. In termini di
cifre questo equivale a circa 40 milioni di euro.
Dopo le gendarmerie francesi e le ambasciate tedesche un nuovo passo verso
l'opensource in Europa che fa ben sperare per la sua diffusione in un futuro
non troppo lontano.
Gábor Szentiványi, amministratore delegato della ULX Open Source Consulting,
una società che si occupa della fornitura di software libero, che sarà tra
le prime a beneficiare di questa decisione rileva come questa sia la prima
volta in cui ai fornitori di open source viene garantito lo stesso pari
stato dei venditori di software proprietario nel settore pubblico; questo
probabilmente potrà essere di incoraggiamento anche per i privati che
potranno avere una prova tangibile di come si possa garantire l’efficienza
produttiva e ridurre i costi allo stesso tempo.

Fonte (http://www.linuxjournal.com/content/hungary-hungry-open-source )

= Rubriche settimanali =

== La discussione della settimana ==

(http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,276606.0.html )

== Le guide della settimana ==

Questa settimana sono state inserite nella nostra documentazione le seguenti
guide:

 * Configurazione di un Reverse Proxy Server con Pound (
http://wiki.ubuntu-it.org/Server/Pound )

 * Guida all'installazione dei driver UVC per webcam (
http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Webcam/DriverUvc )

 * Trasformare una traccia audio in una suoneria per il proprio cellulare
con Audacity (
http://wiki.ubuntu-it.org/Multimedia/Audio/Audacity/CreareSuoneriaCellulare)

 * Panoramica delle questioni legate al malware su GNU/Linux (
http://wiki.ubuntu-it.org/Sicurezza/Malware )


= Aggiornamenti e statistiche =

== Aggiornamenti di sicurezza ==

Gli annunci di sicurezza si possono trovare anche nell'apposita sezione del
forum: Bacheca degli annunci ufficiali di sicurezza (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php?board=64.0 )

 * USN-751-1:Linux kernel vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,276323.0.html )
 * USN 752-1:linux-source-2.6.15 vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,276515.0.html )
 * USN 753-1:postgresql-8.1, postgresql-8.3 vulnerability (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,276458.0.html )
 * USN-754-1:ClamAV vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,276540.0.html )
 * USN-755-1:Kerberos vulnerabilities (
http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,276594.0.html )


== Bug riportati ==

 * Aperti: 51262, +906 rispetto la scorsa settimana;
 * Critici: 16, -2 rispetto la scorsa settimana;
 * Nuovi: 21961, +884 rispetto la scorsa settimana;
 * Non assegnati: 43507, +884 rispetto la scorsa settimana;
 * Tutti i bug segnalati: 269754, +3019 rispetto la scorsa settimana.

È possibile come sempre aiutare a migliore Ubuntu riportando problemi o
malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad (
http://wiki.ubuntu.com/BugSquad ) ha sempre bisogno di una mano.

== Statistiche del gruppo sviluppo ==

Segue la lista dei pacchetti realizzati dalla comunità italiana nell'ultima
settimana:

=== Alessio Treglia ===

 * brdesktop-flavours 0.4ubuntu2 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/brdesktop-flavours/0.4ubuntu2 ),
per jaunty
 * moin 1.8.2-2ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/moin/1.8.2-2ubuntu1 ), per
jaunty
 * gtkglextmm 1.2.0-4ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/gtkglextmm/1.2.0-4ubuntu1 ), per
jaunty
 * xcdroast 0.98+0alpha16-1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/xcdroast/0.98+0alpha16-1ubuntu1),
per jaunty
 * pycg 0.14.1-1ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/pycg/0.14.1-1ubuntu1 ), per
jaunty
 * dhelp 0.6.16ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/dhelp/0.6.16ubuntu1 ), per
jaunty
 * partimage 0.6.7-2ubuntu1 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/partimage/0.6.7-2ubuntu1 ), per
jaunty
 * bzr-loom 1.4.0~bzr93-2 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/bzr-loom/1.4.0~bzr93-2 ), per
jaunty
 * corewars 0.9.13+ds-1 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/corewars/0.9.13+ds-1 ), per
jaunty
 * octave-epstk 2.2-13 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/octave-epstk/2.2-13 ), per
jaunty
 * rocksndiamonds 3.2.6.0+dfsg-6 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/rocksndiamonds/3.2.6.0+dfsg-6 ),
per jaunty
 * zodb 1:3.6.0-4 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/zodb/1:3.6.0-4 ), per jaunty

=== Matthew East ===

 * ubuntu-docs 9.04.9 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/ubuntu-docs/9.04.9 ), per jaunty
 * gnome-user-docs 2.26.0+svn20090323ubuntu5 (
https://launchpad.net/ubuntu/jaunty/+source/gnome-user-docs/2.26.0+svn20090323ubuntu5),
per jaunty


Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando
i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo (
http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoSviluppo ) è sempre alla ricerca di nuovi
volontari.

= Commenti e informazioni =

La tua newsletter preferita è scritta con il duro lavoro degli eroici
attivisti (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/Crediti ). Per
metterti in contatto con loro e quindi con il «Sovrano Ordine dei Cronisti
della Tavola Ovale» della newsletter italiana puoi scrivere alla mailing
list (//www.freelists.org/list/ubuntu-it-promozione ) del gruppo
promozione (http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione ).

=== Licenza adottata: ===

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Commons Attribution-ShareAlike 3.0 (
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= Uscite settimanali =

 * Numero precedente (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.014)
 * Numero successivo (http://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2009.016)

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-- 
Palma Salvatore

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