Il 3 dicembre 2021 alle 15.00 mediante collegamento su piattaforma TEAMS si
è riunito il Direttivo del Movimento per la Giustizia/Art. 3, presenti la
Segretaria Morena Plazzi, il Vice Presidente Angelo Costanzo, Anna Pacilli,
Rocco Alfano, Anna Rita Mantini e Tullio Morello.
Facendo seguito a quanto già disposto lo scorso 16 novembre in merito alla
convocazione dell’Assemblea degli associati, come da Statuto, così delibera:
L’assemblea del Movimento per la Giustizia/Art. 3 che si terrà nelle
giornate del 15 e 16 gennaio 2022 presso la sede della Società Dante
Alighieri a Roma - Piazza di Firenze sarà preceduta, nel pomeriggio di
venerdì 14 gennaio 2021, stessa sede, dal convegno organizzato dalla
redazione della rivista GIUSTIZIA INSIEME.
L’assemblea del 15 gennaio 2022 verrà aperta dalla relazione della
Segretaria e del vicepresidente, cui farà seguito una tavola rotonda a più
voci sul tema delle regole e dei contenuti della comunicazione “QUANDO SI
PARLA DI GIUSTIZIA…”
Seguiranno, a partire dal pomeriggio di sabato 15 e fino a domenica 16
(chiusura entro le 14,00) il dibattito assembleare e la discussione su
eventuali proposte di modifica statutaria e mozioni ed infine il rinnovo
degli organi dell'associazione: Presidente, Segretario Generale, Consiglio
Direttivo e il Collegio dei Probiviri.
Si ricorda che a norma dell’art. 26 dello Statuto “Lo statuto può essere
modificato dall'assemblea dei soci magistrati con la maggioranza assoluta
degli iscritti. Le proposte di modifica dello statuto debbono essere
portate a conoscenza degli associati almeno trenta giorni prima
dell'assemblea ordinaria o straordinaria che deve discuterle.”
A tal fine si invitano coloro che intendono presentare proposte di modifica
statutaria a comunicarle al Direttivo, per la necessaria tempestiva
comunicazione agli associati, entro le ore 24.00 del giorno 15 dicembre
2021.
Partecipazione e deleghe: l’assemblea è pubblica ma possono partecipare al
voto solo coloro che risultano attualmente iscritti al Movimento, con
regolare versamento della quota di iscrizione come documentata dal cedolino
stipendiale. A norma dell’art. 15 dello Statuto ogni partecipante
all’assemblea può ricevere 5 deleghe di voto. Vale anche in questo caso la
documentata iscrizione del delegante. Tenuto conto della oggettiva
difficoltà di convocazione di assemblee delle sezioni periferiche si
riterranno valide le deleghe nominative purchè accompagnate da
documentazione dello status di socio, salve in ogni caso le verifiche che,
in sede di assemblea, verranno effettuate dalla Commissione verifica titoli
appositamente incaricata e composta da almeno due componenti del Direttivo.
Questa comunicazione viene trasmessa sulla mailing_list degli iscritti, su
quella di Area e Nuovarea e degli iscritti all’ANM.
Morena Plazzi
Segretaria del Movimento per la Giustizia
