Esclusione di prestazioni pubbliche per indegnità. Alti e bassi della
Corte Costituzionale
_di Roberto Bellè_ La Corte Costituzionale, in due pronunce tra loro
ravvicinate, affronta il delicatissimo tema del diritto, per chi stia
scontando al di fuori dal carcere condanne per gravi reati (mafia,
terrosirmo, strage), di fruire di benefici assistenziali, allorquando si
trovi in stato di bisogno e la questione in ordine alla legittimità
della sospensione del reddito di cittadinanza nei riguardi di chi sia
sottoposto a misure cautelari personali. Secondo l'A. la Consulta,
definendo in modo divergente le due questioni, avrebbe evocato in modo
molto significativo i principi solidaristici dell'ordinamento, ma al
contempo avrebbe declinato il principio di ragionevolezza secondo
percorsi argomentativi ritenuti in concreto non del tutto convincenti.
https://www.giustiziainsieme.it/it/news/92-main/costituzione-e-carte-dei-diritti-fondamentali/1954-esclusione-di-prestazioni-pubbliche-per-indegnita-alti-e-bassi-della-corte-costituzionale-di-roberto-belle
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