[macnv] Re: podcast mac match point link diretti

  • From: giacy-vo <giacy.vo@xxxxxxxxx>
  • To: macnv@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 11 Oct 2009 23:34:41 +0200

Guarda non avrei saputo scrivere meglio tutto ciò che hai espresso, un'unico appunto devo però farlo, secondo me IBM non era più in grado di tenere il passo con Intel soprattutto per quanto riguarda la linearità di offerta dei processori nel 2005 la situazione era la seguente G4 (un processore ormai ampiamente obsoleto) su tutta la linea portatile e macmini, G5 su Imac, G5 dualcore su PowerMac. Intel con coreDuo permetteva di diversificare tutta la fascia che andava dai portatili consumer fino ai pro e tutte le macchine desktop fino agi imac mentre permetteva di usare gli Xeon sui PowerMac, capisci anche tu che il prodotto intel permetteva fin da subito di riposizionare correttamente tutta la linea di prodotti Apple rendendola competitiva su tutti i modelli. Quanto avrebbe impiegato IBM a creare un concorrente di core Duo, secondo me il G5 nel 2005 era ancora molto lontano dal poter essere infilato in un portatile, ed infatti la stessa IBM stava cercando di spingere Apple verso i Cell, ma questo avrebbe comportato grossi problemi di portin per Apple. Oltre a tutti i vantaggi che hai citato, ti ricordo che il primo portatile core duo presentato nel 2006 faceva girare il codice ppc alla stessa velocità di un G4 1.6 Ghz, mentre le applicazioni native rivaleggiavano senza problemi con i PowerMac G5. Ergo Apple fu praticamente costretta a balzare sul carrozzone Intel.


Ciao.
Il giorno 11/ott/2009, alle ore 20.14, Fabio Strada ha scritto:

ciao giachi.
anch'io, come vedi, quando mi metto a parlare di queste cose divento prolisso... cerco di non esserlo, ma volevo risponderti sul discorso di PowerPC e Intel. in realtà, per come la vedo io, le cose sono più complicate sia di quello che avevo detto io all'inizio, sia di quello che hai detto tu. dunque, è vero che i PowerPC non tenevano il passo coi Pentium per la velocità di clock. ma è vero (questo a detta di ingegneri, non mia, visto che io non ho queste competenze) che l'architettura PowerPC era progettata molto meglio di quella Pentium, inoltre uno era un processore RISC e l'altro CISC. quindi la differenza di clock non era poi così determinante. d'altra parte, Apple stessa cercava di far passare questo discorso col famoso slogan del "mito dei megahertz", con cui diceva che i 3GHz di Pentium non significavano tanto. ed era vero. tant'è vero che alla fine anche l'Intel ha dovuto cambiare strada e passare ai multicore... inoltre, se non era possibile mettere un G5 in un portatile a causa del calore e del consumo, figuriamoci se ci avrebbe potuto andare un Pentium da 3GHz! solo che Steve Jobs a una WWDC (forse 2003 o 2004) si era comunque pubblicamente impegnato ad avere entro un anno dei G5 a 3GHz, forse rassicurato in tal senso da IBM, cosa che non riuscì ad avere. ora, si sa che Steve Jobs non è un amante delle brutte figure, ed è molto credibile che questo abbia contribuito a deteriorare le relazioni fra Apple e IBM. d'altra parte, fonti interne ad Apple hanno raccontato dell'atteggiamento apertamente sprezzante di Jobs nei confronti di Motorola ai tempi del G4 ("il nostro obiettivo è arrivare al punto in cui non avremo più bisogno di voi"...). ora, rovinate le relazioni con Motorola, rovinate le relazioni con IBM, non è che rimanessero molti altri fornitori di PowerPC... nel frattempo (anche questo è stato confermato) Intel faceva la corte ad Apple perché passasse dalla sua parte. la giustificazione ufficiale del passaggio è stata che la road map di Intel per i prossimi anni era più promettente di quella del PowerPC. la cosa può essere vera, però è anche vero che alla fine del 2005, quando ci fu il passaggio, erano usciti i G5 dual-core (quelli che andarono sull'ultimo Power Mac G5), e IBM stava lavorando, e stava già anche riuscendo, ad avere G5 che consumavano molto meno, e quindi producevano anche meno calore. e questi G5 davano ancora tranquillamente la paga ai primi Core Duo Intel, ed erano quasi (sottolineo quasi) all'altezza degli Xeon del primo Mac Pro. quindi, non c'era poi tutta questa differenza... è noto anche come Apple fece un marketing un po' fuorviante circa la velocità dei primi Mac Intel... in sostanza, io la vedo così: a Jobs non piaceva più né Motorola né IBM, e non gli andava bene di essere sottoposto ai loro tempi di sviluppo per lanciare nuovi Mac; al contempo (e questo, se non sbaglio, è stato testimoniato da qualcuno o di Apple o di IBM), dato che Apple era il principale acquirente di PowerPC, IBM voleva farle pagare le spese di ricerca e sviluppo della piattaforma, cosa che Jobs (comprensibilmente) aveva poca voglia di fare... come hai detto tu, nel frattempo Mac OS X veniva sviluppato parallelamente su PowerPC e su Intel, visto che NextStep esisteva su entrambe le piattaforme. e Intel cercava di tirare dalla sua Apple, proponendo costi molto più bassi di quelli del PowerPC, per ragioni di economia di scala. quindi Jobs ha pensato bene di fare il salto di piattaforma. secondo me ha fatto bene, anzi benissimo, da un punto di vista strategico, perché ha ottenuto 3 risultati: 1) abbassare i costi di produzione e destinare i fondi di ricerca e sviluppo di Apple, invece che ai nuovi processori per il Mac, a nuovi prodotti di Apple tipo l'iPod e l'iPhone, che ne hanno fatto la fortuna a livello di massa; 2) abbassare relativamente anche il prezzo del Mac, rendendolo un po' più appetibile su questo versante; 3) soprattutto, rendere possibile la virtualizzazione e l'installazione di Windows, e questa, fra tutte le cose tentate, è stata sicuramente l'arma più potente di Apple per facilitare lo switch di utenti dal PC al Mac. insomma, il passaggio a Intel secondo me è stato uno dei fattori fondamentali che ha concorso al successo di massa del Mac negli ultimi 4 anni (insieme all'iPod). però, appunto, non credo che i veri motivi siano stati strettamente legati alle rispettive prestazioni di Intel e PowerPC. scusate tutti la lunghezza. vi prometto di non ingolfare più la lista con messaggi di questo genere...
fabio



----- Original Message -----
From: giacy-vo
To: macnv@xxxxxxxxxxxxx
Sent: Sunday, October 11, 2009 2:57 PM
Subject: [macnv] Re: podcast mac match point link diretti

Ciao Fabio,

Grazie per i complimenti, hai ragione il bondi blue era del 98, mamma come passa il tempo, fu una macchina rivoluzionaria per vari motivi primo fu il cavallo di ritorno di Jobs che presentò una macchina che aveva varie analogie con il primo mac in assoluto cioè il Mac 128k, secondo fu la prima macchina Apple ad abbandonare il floppy terzo fu il primo computer Mac/pc in assoluto ad adottare la connessione usb, e per ultimo ci fù l'abbandono anche di porte scsi che avevano caratterizzato praticamente tutti i mac precedenti, teniamo sempre presente che stiamo parlando di 11 anni fa quindi tutte cose scontate per il nostro periodo ma non allora. Quella macchina vendette veramente tantissimo e contribuì a risollevare le sorti di Apple. Per quanto riguarda il ciclo di vita di Mac sono daccordo solo in parte con quanto dici, è vero che ci fù un periodo in cui la piattaforma ppc aveva un vantaggio enorme su quella intel, e stiamo parlando del periodo che va all'incirca dal 486 fino ai primi modelli di pentium 3, questo vantaggio si assottiglio fino a sparire completamente, specialmente nella fascia consumer dove G3 e G4 facevano parecchia fatica a tenere testa a Pentium 4 e successivi, diciamo che a parità di clock il G4 si difendeva abbastanza bene, ma Motorola non riuscì mai a spingere il G4 oltre la soglia del gigahertz e 6/7 mentre i pentium arrivarono facilmente oltre i 3 Gigahertz, fortunatamente MacosX riusciva a sopperire alla mancanza di prestazioni dei processori. IL G5 invece riusciva a tenere botta abbastanza facilmente ad Intel, ma purtroppo poteva essere utilizzato solo sulle macchine desktop, di fascia alta, tanto per intenderci il PowerMAc G5 fu introdotto nel 2003 e l' iMac potè utilizzare il G5 solo due anni dopo quindi nel 2005. In pratica questo vuole dire che nel 2005 Jobs era progioniero dei PPC che faticavano tremendamente a tenere il passo con intel, la situazione era diventata insostenibile, quindi Jobs fu praticamente costretto a migrare su intel in quanto la linea portatili, macmini/e lo stesso iMac non avevano le prestazioni necessarie per reggere il passo con la concorrenza. Nel 2006 fu presentato il primo MacBookPro con processore Intel e secondo me fu un bene. Forse non tutti lo sapete ma MacOsX è l'erede di NextStep, sistema operativo che Apple comprò dalla Next (di Steve Jobs) per sostituire il MacOs Classico questo sistema operativo girava originariamente su piattaforma Intel, immagino che nei laboratori di Cupertino la Versione Intel di Macos X abbia girato fianco a fianco a quella PPC fin dall'inizio.

Scusate la prolissità.

Ciao.

Il giorno 11/ott/2009, alle ore 02.01, Fabio Strada ha scritto:

grazie giachi per averci fornito i link diretti ai podcast, così anche noi pigri non dobbiamo scomodarci troppo... :-)
ho ascoltato adesso il n. 4, quello dove ci sei tu. complimenti.
il primo iMac, il bondy blue, in realtà è ancora più vecchio, è del 1998... 11 anni fa!... faccio una piccola disclosure anch'io... la mia situazione alquanto particolare di utente pc piuttosto ben informato sul mac è dovuta al fatto che un mio amico dell'adolescenza è utente mac fin dall'inizio degli anni '90, ed è stato lui a trasmettermi l'interesse per il mac; allora poi addirittura nel mondo pc si viaggiava ancora col dos, e quindi la differenza era molto più abissale di adesso... figurati che sogno poteva essere allora per un non vedente usare un computer del genere... in realtà il primo mac che toccai con mano era ancora molto più vecchio; ero in un negozio di computer della mia città, e sarà stato nell'85 o al massimo l'86, era un mac ancora della primissima serie all-in-one, non so che modello era, non credo proprio l'originale 128k, ma magari poteva essere il mac 256k o uno di quelli subito dopo... allora l'idea stessa del mouse per un utente medio di computer era qualcosa di assolutamente nuovo e sbalorditivo!... io ero con un mio compagno di scuola e il suo papà che pastrocchiava coi computer ed essendo insegnante era interessato all'uso coi bambini. aveva già sentito parlare del mac e ne era interessato appunto per il mouse e perché dava la possibilità di disegnare, cosa che per luso didattico coi bambini era molto utile. quindi, trovandolo lì in negozio, lo esaminammo incuriositi e ammirati per un bel po'. all'epoca noi non eravamo neanche utenti pc, che allora tra l'altro erano anche computer costosi (anche se meno del mac), ma utenti commodore 64... in effetti oggi non ci se ne rende conto, ma all'epoca il panorama dei computer era molto più vario e pluralista di adesso; c'erano i pc, i commodore, i synclaire, gli apple IIe, gli Apple IIc, e poi il mac e l'amiga, e l'atari (più che altro per chi faceva musica). in realtà è questa la colpa più grande che si può rinfacciare alla microsoft, di aver causato la scomparsa di tutte queste macchine, che erano quasi tutte meglio del PC IBM. in questo senso, in realtà il mac è stato l'unico fortunato, perché è l'unico che si è salvato dall'estinzione... una mia riflessione sul discorso del ciclo di vita dei mac: secondo me era vero soprattutto una volta che i mac, come hardware, duravano molto di più dei pc, perché la piattaforma hardware Motorola, e soprattutto poi il PowerPC, erano tecnicamente molto migliori di quella Intel. oggi questo non si può più dire, perché anche il Mac ora usa la piattaforma Intel. anzi, anche se questo può far inorridire gli utenti Mac, tecnicamente adesso il mac, dal punto di vista hardware, è a tutti gli effetti un pc. quindi credo che il ciclo di vita di un mac sia assolutamente identico a quello di un pc di fascia di prezzo equivalente, visto che i componenti sono assolutamente analoghi e il processore è assolutamente lo stesso. se i mac come computer durano ancora di più, credo che si debba al software, cioè al fatto che Mac OS è un sistema molto migliore di windows soprattutto nella gestione delle risorse hardware, e quindi è in grado di girare su computer più vecchi di quanto possa fare windows.
ciao e scusate la lunghezza.
fabio

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From: giacy-vo
To: macnv@xxxxxxxxxxxxx
Sent: Saturday, October 10, 2009 12:07 PM
Subject: [macnv] podcast mac match point link diretti

Sperando di fare cosa gradita vi invio i link diretti a ai podacast di Luca:

Per abbonarsi al feed tramite itunes:

http://www.gcast.com/u/radioluce/main.xml

link diretto macmatchpoint 03

http://www.garageband.com/mp3/Mac_Match_Point_03.mp3?|pe1|WdjZPXLrvP2rYVSwYW9gBg

link diretto macmatchpoint 04

http://www.garageband.com/mp3/Mac_Match_Point_04.mp3?|pe1|WdjZPXLrvP2rYVSwYW9iAA


Ciao a tutti



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