[macnv] Re: [macnv] Riflessione sull'utilità dei confronti. Era: Re: Re: Prima e-mail con mac.
- From: rossy <phonerossy@xxxxxxxxx>
- To: macnv@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 22 Dec 2009 11:02:43 +0100
ciao gabri ,
mi permetto di aggiungere anche io una riflessione un pò + filosofica.
tu scrivi :
non riterrei che un mio eventuale report scritto o raccontato sulle differenze
della procedura sui due sistemi operativi, possa
avere un qualche valore. I caratteri di soggettività, strumenti utilizzati,
abitudine, necessità e loro intensità, tipo di
apprendimento, motivazione, effetti di disturbo collaterali ed altri, sono
troppi e troppo influenti per poterci permettere di dare
un giudizio davvero obbiettivo su quali delle due procedure sia migliore, se ve
ne sia, una migliore a livello assoluto.
rk :
anche secondo me potrebbe esserci : una migliore a livello assoluto, ma i
fattori da considerare sono tanti , quindi a volte possono esserci tre strade
per affrontare questo tipo di dialemme :
1. studiarsi tutti i fattori , applicare questi fattori su tutti i tipi di
individui , registrare le osservazioni e creare una formula matematica che può
calcolare il risultato che ne viene fuori di una equazione del genere. una
strada molto valida , ma infinita visto la varietà dei fattori da studiare e
considerare.
2. dedicarsi allo studio di un percorso , i suoi fattori , effetti e soluzioni
per poter inserire i vari tipi di individui all'interno di una situazione
unica e controllata , osservare i loro comportamento , calcolando alla base di
questa esperienza di determinare una sorte di regole ed \o eccezioni che si
presentano. diciamo che questo metodo ha come variabile l'individuo che si
pone però davanti una situazione fissa ed unica. il preggio di questo metodo
potrebbe essere che si<centralizzano le risorse e la energia per andare in
rpofondità , il difettto potrebbe essere che comunque risultato si ottiene ,
sarà solo parziale visto che non sono stati considerati altre realtà.
3. la strada che io trovo possibile , visto che in linea generale mi mancano
lelaureee in informatica , psicologia, scienze delle comunicazioni ecc ... è
quella di prendere il fattore umano come valore fisso. mi studio in profondità
le esigenze individuali , circoscrivo i fattori economici , sociali e
culturali , e scelgo dalla vasta gama dei prodotti quello che si avvicina di +
a quella situazione. nel considerare queste cose mi aiuta molto a sapere che ci
sono tante scelte , e ogni scelta è abbastanza personalizzabile tramite
percorsi educativi , e nel impegnarmi in questi studi , o seghe mentali ,
cerco sempre di insegnare la persona a capire se stesso e le proprie esigenze
per poter scegliere le proprie strumenti da usare per costruire una vita
valida. ecco secondo me non è importante la competenza scientifica o specifica
, ma è importante la capacità di acquisire competenze che riescono a farci
vivere la nostra vita a secondo le nostre reali bisogni e inclinazioni.
rk
p.s.
effetti di disturbo collaterali è forse il centro del universo.
scusate ma oggi faccio la lunga e dovrei farmela passare con qualche
riflessione + profonda dalla neve circostante.
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