On 07/01/2010 8.09, Vainer Broccoli wrote:
Vainer, tu hai perfettamente ragione, ma ho una brutta, bruttissima impressione relativamente a tutta 'sta faccenda di Mac. Metterei in ordine le mie osservazioni.forse hai ragione, mi sto divertendo talmente tanto che...
1. un lato certamente positivo del Mac è che ti ritrovi uno strumento di accessibilità praticamente a costo zero, right out of the box; 2. Il prodotto, a livello hardware, è piuttosto curato; 3. Il sistema operativo è flessibile e robusto, anche se, per esempio, sul lato sicurezza, secondo me, è troppo osannato; 4. Operativamente, una volta che ci si è preso la mano, la GUI del sistema è decisamente più coerente rispetto a quanto avviene in Windows, dove, a parte un set ristretto ti comandi da tastiera, ogni programmatore può implementare come no scorciatoie da tastiera diverse, varie ed eventuali. In Mac, se è vero che certune applicazioni possono implementare scorciatoie da tastiera per scopi specifici ristretti all'applicazione, è altrettanto vero che esiste un set di scorciatoie coerente molto ma molto più vasto che non in Windows; 5. Il set di applicazioni presente sulla macchina appena acquistata consente già da subito un discreto livello di operatività e anche a un livello più che discreto. Penso a Garage Band che, già di suo, è un editor multitraccia abbastanza sofisticato e completo da permettere la realizzazione di lavori di qualità semi-professionale. Anzi, conosco più di qualcuno che , migrato a Mac per usare Protool, ha provato GB e ha deciso che, dopo tutto, un mostro tipo quello non gli serviva e che bastava l'app di sistema e ci ha realizzato un CD che è andato in vendita.Esistono però anche dei punti negativi e non sono né pochi, né trascurabili, secondo me:
1. VoiceOver non è uno screen reader, ma un lettore di oggetti con tutto ciò che questo comporta. Insomma, con tutto il rispetto che se ne può avere, è un NVDA migliorato; 2. Strettamente legato a questo aspetto di VO: se un'applicazione funziona, funziona; se non è accessibile, non lo è e c'è molto, molto poco che l'utente medio possa fare per risolvere il problema o trovare, come si dice in inglese, un Work around... (sorriso) C'è solo da sperare che lo sviluppatore del programma voglia implementare le caratteristiche di accessibilità. Se non può, non vuole o non è in grado, ti attacchi, perché VO non ha accesso allo schermo e, se non può raccogliere info attraverso le API di sistema, addio; 3. Il braille, semplicemente, non è all'altezza; 4. Le sintesi italiane, per quanto possano sembrare a un primo ascolto carine, sono piene e strapiene di bug di pronuncia e non sono nemmeno bachi da poco! Io poi un libro ho provato a leggerlo con quei TTS e non sono proprio riuscito ad arrivare alla fine. Dopo i classici trenta giorni di prova, che trenta non sono stati, piuttosto che ascoltare quella roba, ho rimesso il sistema in inglese e per il momento tiro avanti così; 5. La navigazione, che si usi il DOM o no, non ha la stessa immediatezza che ha JAWS. Interagisci con questo, interagisci con quello e si perde in fluidità. Sì, è vero che c'è il rotore, è vero che puoi scorrere gli elementi di una pagina web, ma non è la stessa cosa che coi tasti di navigazione rapida che ha JAWS. La prova che si tratta di un meccanismo performante è data dal semplice fatto che tutti gli screen reader li hanno in qualche modo implementati: da JAWS a NVDA a Windows Eyes, passando persino per Orca. Certo, anche VO ha qualcosa di simile, ma manca della stessa praticità; 6. Rimane comunque vero che, soprattutto per un impiego scolastico, ancora non ci siamo e Dio solo sa quando e se ci saremo mai! Al momento, per quel che ne so io, non esistono sotto Mac dizionari *seri* e accessibili, tipo quelli della Garzanti sotto Windows, né mi risulta che ne sia previsto un porting a breve scadenza. Tutte le altre App che ho provato in rete, francamente, non mi soddisfano.Insomma, non è poi tutto questo gran che! Non fraintendermi, Vainer: sono io il primo a dire e con convinzione che l'implementazione di una tecnologia di accesso universale direttamente all'interno di un prodotto mainstream sia stato un passo in avanti formidabile, qualcosa che tutti noi aspettavamo, una speranza tanto forte che, se te ne ricordi bene, in occasione dell'uscita di WinXp, si diffuse addirittura la voce che Microsoft avesse comperato l'allora enterJoice e avesse incorporato JAWS direttamente nel sistema operativo. non so se te ne ricordi! Paleoinformatica... (sorriso) Ma tutto ciò non giustifica l'atteggiamento di quasi reverente meraviglia che qualche volta sembra si respiri da queste parti, quasi che Mac sia la soluzione di tutti i nostri problemi informatici e che consenta di fare cose che sotto Windows non si riuscivano in nessun modo a fare.
Non necessariamente, no. Si può fare con il cursore jaws e personalmente io faccio così. Ma penso anche basterebbe ridefinire una classe finestra o anche un'evidenziazione personalizzata. Sono personalizzazioni che anche in Mac si devono fare, quando ti trovi su un controllo malamente o per nulla etichettato, no?però ti assicuro che l'immediatezza è ben diversa, visto che gli strumenti di amministrazione te li devi puppare in cursor jaws con qualche acrobazia o sbaglio?