[macnv] R: tonino reho presentazione
- From: "Stefano Scala" <stescala@xxxxxxxxxxxxx>
- To: <macnv@xxxxxxxxxxxxx>
- Date: Fri, 11 Dec 2009 17:24:03 +0100
Dai allora vieni a portare il tuo contributo nei podcast di garageband!
-----Messaggio originale-----
Da: macnv-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:macnv-bounce@xxxxxxxxxxxxx] Per
conto di tonino REHO
Inviato: venerdì 11 dicembre 2009 16.31
A: macnv@xxxxxxxxxxxxx
Oggetto: [macnv] tonino reho presentazione
salve,
ieri ho scritto qualcosa sugli audiolibri, ho commesso però
l?infausta mancanza di entrare a ?gamba tesa senza neanche
presentarmi:-)))), per cui cerco di rimediare ora.
Mi chiamo Antonio Reho, (tonino mi chiamavano gli amici di Roma
quando ero fanciullo), sono di un paesino della provincia di Lecce
(terronia) a 30KM da Leuca: Alliste.
Ipo-vedente dalla nascita, ho frequentato le scuole per non vedenti
prima a Lecce e successivamente a Roma dove studiavo al S.Alessio presso
la sede distaccata del conservatorio.
Ho smesso di studiare musica perchè non sopportavo la musica classica
(da fanciulli a volte si è stupidi oltre che arroganti) e credevo che
suonare i pink-floyd o i deep purple fosse il non plus ultra per un
musicista: oggi ascolto Pat Metheny e mi mangio le mani:-))).
Ho fatto un corsicino di alfabetizzazione informatica negli anni 80 a
Lecce, corso che mi è servito per approcciarmi a un computer, a
cominciare a capire ste cavolo di macchine come girano, e cosa potevo
fare da musicista con un computer.
Successivamente, essendo ipo-vedente consigliato da un amico
musicante, ho comprato il mio primo mac; era qualcosa di
stratosferico:-))) 20mg di HD e 4 MB di ram con una scheda grafica a 16
colori (di quella, essendo io daltonico me ne strafottevo alla
grande:-)))). Ho stabilito praticamente una simbiosi tra me e la
macchina: l?ho inputtanata un casino di volte, e altrettante volte l?ho
rimessa in piedi; ma la sentivo mia, ci facevo tutto; ricordeo ad
esempio, il mio primo data-base fatto con ?filemaker pro?, una
semplicissima e spartana rubrica telefonica che un amico non appena la
ebbe vista esclamò: ?antò, ma guarda che anche l?occhio vuole la sua
parte?:-))). Questo avveniva nei primi anni 90.
Successivamente, dopo aver imparato a usare il vecchio HyperCard,
cominciai ad usare i primi programmi di musica (EzVision e soprattutto
Cubase); Cubase mi permetteva ad esempio, oltre alla creazione di basi
midi, anche la possibilità di fare spartiti tipo real-boock, per
intenderci gli spartiti di jazz in cui alla linea di canto viene
aggiunta una linea di accordi espressi in sigle internazionali sotto le
battute del pentagramma.
Oggi, non faccio più spartiti, uso poco cubase, e invece uso molto
garageband (mi sono creato na tavolozza di suoni che uso via midi con
una tastiera qualsiasi) e anche Logic; ma soprattutto uso moltissomo
internet riguardo ai vari software di P2P e filesharing.
Utilizzo un imac 24 pollici con un processore intel.
che dire altro? Boh
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