Ciao a tutti: scusatemi se intervengo nella discussìone per dire la mia!: 1: Come ho più volte scritto uno dei problemi è che non credo che apple continuerà così velocemente uno sviluppo costante di VO e quindi quello che c'è ci sarà per diverso tempo. 2: Per l'utente medio e principiante ritengo però mac una buona alternativa, almeno per la posta per navigare ecc. 3: Io non mi trovo male a navigare, chiaramente in modo semplice, per le cose più avanzate debbo ammettere che comunque non siamo ancora ai livelli di windows e questo tipo di approccio non so se ci porterà mai ad esserlo: adesempio non ci sono modi per mantenere i riferimenti posizionali su di una pagina, tipo link visitati o marcatori. é vero che nel concetto di apple dobbiamo essere come i vedenti, ma i vedenti hanno un approccio immediato ai link visitati e non hanno una lettura sequenziale, quindi questo per noi sarà sempre molto difficile. 4: Dobbiamo anche dire che ci abbiamo messo venti anni per arrivare dove siamo ora con Microsoft e che all'inizio, vedi virgo, otuspoken, hall, ed altri le cose non sono state semplici. 5: Per la musica, che è uno dei motivi per il quale molti hanno comprato mac, vi assicuro che rispetto a wavelab e soprattutto sonar e simili siamo anni luce da quello che possiamo fare con mac. 6: però debbo anche dire che oggi i programmi nuovi con jaws non sono più accessibili, cioè l'ottanta per cento non lo è, a partire da quelli free come le ultime versioni di vlc in su e questo non penso che cambierà. 7: L'opportunità di scriptare per me è una grande cosa ed è la carta vincente di jaws rispetto a tutti gli altri screenreader, infatti anche windoweyes ha recentemente introdotto un suo modo di essere configurato anche perchè a mio avviso è quasi impossibile pensare che gli sviluppatori si attengano a regole di programmazione o a sfruttare solo determinati oggetti per rendere un programma accessibile per ben due motivi: 1: La maggiorparte di essi neanche conosce il problema perchè nessuno ha mai fatto delle campagne vere o delle offerte o insomma un modo per insegnare queste cose ed allora quando si programma si utilizza l'oggetto più immediato o quello che ha le proprietà o i metodi più conformi all'applicazione che si sta creando. 2: Vi debbo dire da programmatore che spesso rendendo accessibile un'applicazione si incorre in risultati peggiori di quelle non accessibili: mi è successo spesso che implementando delle proprietà in un oggetto perchè possa comunicare con MSA, le cose venivano poi lette due volte o ci fossero privilegi non ben definiti tra lettura tramite drivers video e api MSA. é vero scriptare non sarà mai una cosa per tutti e comunque è anche brutto pensare che un utente debba programmare per utilizzare un'applicazione e magri quando il suo scriptaggio funziona esce una nuova versione di quell'applicazione e tutto il lavoro sarà stato tempo perso, ma l'alternativa spesso è scriptare o non usare! Infine io ho acquistato il mac per esigenze di comunicazione e lavorazione di mac aziendali, quindi per poterlo conoscere afondo almeno per quanto riguarda il sistema operativo: lo sto utilizzando molto anche per cercare di raggiungere un po' quello a cui sono arrivato con windows. Infondo non credo che si possa raggiungere nulla di più. Spero che apple non abbia utilizzato tutto questo movimento solo ed esclusivamente per motivi di mercato e che quindi ne continui lo sviluppo, ma non sono molto fiducioso. Daltraparte avete nominato il fatto che, alla nascita di XP tutti pensavamo che jaws potesse diventare parte del sistema operativo, questo sarebbe un sogno ma non credo che microsoft riuscirà mai ad acquistare Jaws inquanto bisognerebbe liberarsi del baraccone assistenzialista che è freedom e quindi mandare a casa un bel po' di ciarlattani. Teniamo presente però che purtroppo oggi con windows 7 le cose non sono più come con windows xp, il sistema è stata una grande presa in giro, doveva essere un sistema estremamente leggero, così era nelle beta, ma oggi con la versione finale risulta una semplice revisione di vista ed è pesante, molto farraginoso senza introdurre queste bellezze nascoste che tanto si aspettavano e per noi, con jaws vi garantisco non è uno scherzo, sia perchè jaws funziona obiettivamente molto peggio che con XP, sia perchè molte soluzioni adottate fanno si che non sia più così naturale ed agevole utilizzarlo con uno screenreader. Macos è molto più pulito e semplice anche per un vedente, meno ingonbrante più intuitivo, più facile da recuperare in caso di problemi ecc. Debbo dire a favore di mac, che fino ad ora non mi è mai capitato di restare su di una pagina web o su qualsiasi altra applicazione con il computer muto come accade spesso con windows e di doverlo riavviare, il nostro VO è come narrator parla fino alla fine e ti permette quasi sempre di riavviare in autonomia e senza andare al buio. Jaws spesso lascia nelle pagine internet soprattutto dei grandi silenzi anche con un quadcore e 3 giga di ram ed altri ammenicoli vari. Scusatemi per essermi inserito nella discussione così all'improvviso ma volevo soltanto dire la mia, grazie ad entrambi. Stefano Scala -----Messaggio originale----- Da: macnv-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:macnv-bounce@xxxxxxxxxxxxx] Per conto di Massimo Inviato: giovedì 7 gennaio 2010 13.28 A: macnv@xxxxxxxxxxxxx Oggetto: [macnv] Re: ancora una volta, mac 1 windows 0! hd lacie 500gb... On 07/01/2010 11.15, Fabio Strada wrote: ciao massimo. Ciao a te. purtroppo mi sono perso la mail di vainer a cui rispondi, quindi forse non mi è chiaro l'insieme del discorso. Il fatto è che il buon Gero temo mi abbia risposto privatamente... sul fatto che questo sia necessariamente negativo, sono un po' meno convinto. E' negativo che faccia solo questo, non è negativo in se. Anche JAWS, talvolta, non si appoggia al video ma alle api di sistema. Il supporto offerto in skype è, evidentemente, ottenuto andando ad interagire con il software a livello di api. Idem per quanto riguarda il pacchetto office o Internet Explorer, Firefox, Adobe acrobat e così via. Ma JAWS ha anche un'altra possibilità di interagire con il sistema e cioè intercettare il video. Così, se una data applicazione fornisce un supporto scarso o nullo in termini di API, almeno esiste la possibilità di provare una strada diversa. Si tratta eminentemente di una questione di flessibilità. tu dici che il problema è che se uno sviluppatore non usa le API di sistema e non crea gli oggetti in modo corretto o regolare, VO è al buio, mentre se avesse accesso diretto allo schermo, potrebbe bypassare il problema. è vero. ma io vorrei spostare il discorso. apple ha apertamente scelto l'altra strada. ha creato un framework di accessibilità che, se utilizzato, permette di avere applicazioni accessibili con VO e poi ha detto agli sviluppatori: signori, adesso il lavoro spetta a voi; io vi ho dato gli strumenti, usateli. Guarda che la stessa cosa è stata fatta da Microsoft con le care, vecchie MSAA si può pensare che questo approccio sia giusto o sbagliato. francamente io non saprei, sono abbastanza neutrale; penso che sia un approccio come un altro. ma un approccio legittimo. Certamente, niente da dire su questo. Persino scegliere di non implementare affatto l'accessibilità nei suoi sistemi operativi sarebbe stata per Mac una scelta legittima. Qui si tratta di capire se esistano criteri per definire una scelta migliore di un'altra. E, fermo restando il fatto che le cose così stanno e così probabilmente rimarranno, secondo il mio modesto punto di vista, è sempre meglio mirare alla massima flessibilità possibile. e soprattutto, dal momento che le cose in casa mac stanno così, credo che a questo punto noi utenti dobbiamo far valere l'approccio con gli sviluppatori di software per mac. cioè, secondo me a questo punto la storia "ma se un software non segue il framework di accessibilità".. ecc., non deve più valere. a questo punto noi dobbiamo pretendere che il software lo segua. e quando un programma non è accessibile, dobbiamo bombardare di mail lo sviluppatore finché non lo rende accessibile. Vedi, il problema è che non esistono strumenti per pretendere niente da nessuno. Quel che si può fare è chiedere e per favore e per cortesia. Qui non siamo in America, non esiste nessun Disability Act sulla scorta del quale si possa "pretendere" che un software sia accessibile. credo anche che non dobbiamo stare a raccontarci che implementare l'accessibilità è difficile per lo sviluppatore: un solo programmatore in 6 settimane ha reso accessibile il 75% dell'interfaccia di protools partendo da zero. e protools è una delle interfacce più complesse fra i software per mac. quindi non ci vengano a dire che rendere il software accessibile è difficile e costoso. se è un grosso software, la software house ha le risorse di tempo e soldi per l'accessibilità. se è un software semplice, sarà semplice anche renderlo accessibile. E infatti non si tratta di difficoltà tecniche o chissà che, si tratta di volontà politiche. Vedi il caso del Flash per Mac e Adobe! (sorriso) L'accessibilità si può implementare e non è nemmeno troppo difficile. Bisogna vedere con chi ci si deve confrontare e quanti sono gli utenti che hanno l'interesse a che una data applicazione sia accessibile. Faccio un esempio che mi riguarda direttamente. A me serve, per varie ragioni, consultare un dizionario italiano-russo-italiano. Il miglior prodotto, presente sul mercato italiano, in termini editoriali, è il Kovalev. L'ho acquistato. L'ho inserito nella mia macchina e ho scoperto che, se anche l'interfaccia era perfettamente accessibile, il contenuto dell'opera in sé non lo era o non perfettamente e non in tutte le situazioni. Perché? Perché l'oggetto che veniva usato per la visualizzazione del dizionario non gestisce l'unicode, che sarebbe il modo più standard e semplice per visualizzare l'alfabeto cirillico. Per risolvere il problema, invece di adottare un oggetto che potesse gestire anche contenuti unicode almeno a 16 bits, questi hanno usato normali codici ANSI e per fare in modo che venissero mostrati correttamente come caratteri cirillici, hanno messo nel CD-Rom dell'opera un TTF cirillico: così a video i caratteri appaiono in modo corretto, mentre sul display braille o per JAWS il tutto è un disastro di simboli incomprensibili, a meno di non stare a cambiare ogni volta codepage. Ho scritto a Zanichelli. Mi ha risposto addirittura sua maestà l'amministratore delegato. Mi ha persino promesso che si sarebbe interessato alla cosa. Sto ancora aspettando che mi dica che esiti ha portato il suo interesse personale. Tutto questo per dire che, se in alcuni casi le cose possono andar a finire bene, in altri si rischia di scontrarsi contro un muro e, in questi casi, è (o sarebbe) opportuno avere almeno la possibilità di ricorrere a mezzi tecnici il più flessibili possibile. è certamente vero quello che dici tu, che jaws ha strumenti molto più potenti per la personalizzazione, come definire le classi di finestre ecc. però io mi considero un utente medio, non avanzato ma neanche principiante, e queste cose non le ho mai fatte, per mancanza di tempo, di voglia, e anche perché non mi sembrano così immediate. quindi un utente medio non so se alla fine le usa molto. e se non le usa, allora non c'è molta differenza fra averle e non averle... Su questo non sono particolarmente d'accordo e per due motivi: I. Se una cosa c'è e non la sai usare, un domani potrebbe comunque venirti in mente di impararla. Se non c'è... be', non c'è niente da imparare!; II. E' vero che tu potresti non aver voglia di imparare a riclassificare un controllo non perfettamente riconosciuto o di imparare a scrivere scripts, piuttosto che creare prompt o definire frames. Però, se la possibilità esiste e qualcuno ha voglia di farlo, poi può magari condividere il suo lavoro... E tu puoi usarlo anche senza dover per forza essere in grado di farlo tu in prima persona. Saluti.