On Wed, 24 Sep 2003 09:21:25 +0000 Rodolfo Carolei <lotharx@xxxxxxxxxxx> wrote: > Ciao, [cut] > Credo > però che dobbiate stabilire un target-utente ben preciso prima di > iniziare e questo è possibile solo se si dispone di un numero > ragionevolmente sicuro di adesioni, le quali devono, oltre che coprire > le varie ed eventuali, assicurare un gettone, come si fa nel mondo > civile, ai relatori. In mancanza di un target-utente ben preciso, > infatti, non è possibile nemmeno lontanamente proporre delle linee > guida. TARGET --------------------------------------------------------------- Sono d'accordo che è necessario avere in mente un target. Purtroppo le mie mail sono sempre molto prolisse ed evidentemente certe parti non vengono considerate in mezzo a tante parole. Il target individuato sono tutti quegli utenti che sono riusciti ad installare e usare felicemente linux come desktop e vorrebbero provare ad utilizzarlo come server in casa, a scuola, in ditte individuali/famigliari. Metto in fwd la parte in questione: <forwarded message> Date: Sun, 21 Sep 2003 23:27:40 +0200 From: Roberto A.F. <robang@xxxxxxxxx> To: lugge@xxxxxxxxxxxxx Subject: [Lugge] Re: proposta di corso e "linea guida" Facciamo alcune piccole considerazioni come: - il numero di utenti dotati di banda larga (tanti e in crescita) - il numero di scuole dotate di laboratori semi-artigianali (tanti e in crescita) - il numero di ditte a conduzione famigliare oppure con 2-3 postazioni desktop (tanti e in crescita) per tutte queste realtà la sicurezza significa quanto segue: - che i virus e lo spam smetta di arrivare ai clients, che il virus sul dischetto non possa aprire porte all'esterno o spedire dati - che il figlio, il dipendente, lo studente smetta di usare chat, siti erotici, file-sharing - che una condivisione del disco C: in RW affinchè la segretaria (magari la moglie) possa condividere un documento non si trasformi in un e-drive di pubblico dominio per tutte queste realtà che reputo molto numerose e in continua crescita la sicurezza si riduce a pochi consigli pratici di come fare un firewall dignitosamente sicuro e riuscire a gestire un server che funzioni (poichè il server è protetto dalla rete mediante il firewall e ci si aspetta di avere un ambiente sicuro all'interno è sufficiente che il server sia gestibile... non iper-sicuro esso stesso). </forwarded message> GETTONE --------------------------------------------------------------- L'idea del gettone è venuta in mente anche a me ma è ancora da raffinare per questo non l'ho esposta. Per ora giace nella mia cartella BOZZE, però ne spedisco un piccolo anticipo: <forwarded message> Date: Tue, 23 Sep 2003 13:47:31 +0200 From: Roberto A. F. <robang@xxxxxxxxx> Subject: dump secco della mia ram ------- PARTE PROPPOSITIVA --------- In un associazione o in un club ci si aspetta che chi fa un corso come alunno al corso sucessivo partecipi come organizzatore ed eventualemente anche come supporto agli insegnanti (kde non è difficile da usare e nemmeno difficile da insegnare ad usare per cui non ci sono scuse che tengono). Io faccio parte di un gruppo speleo, mi stanno facendo il corso (molto duro e un po' rischioso) e al prossimo corso si aspettano che sia io a dare una mano ad insegnare. Altrimenti ci si aspetta che l'alunno paghi il corso poco meno del prezzo di mercato e poi quando vorrà impegnarsi nell'associazione otterà la possibilità di fare corsi di perfezionamento a prezzo irrisorio. </forwarded message> Mi è difficile dire se è condivisibile al 100%, sebbene sia stato io a pensarlo... certamente è opportuno che gli insegnati e coloro che partecipano attivamente all'associazione abbiano dei benefit rispetto ai servizi che l'associazione eroga. Si chiama meritocrazia. Specialmente se un insegnante accetta di fare un corso a pagamento al lugge, l'associazione dovrà tenerne conto in modo appropriato. Questa potrebbe essere, fra le altra cose, una maniera per svincolare il lugge dalla mia persona fisica. Infatti non dovrei più chiedere favori ad amici e conoscenti per fare delle attività ma gli attivisti avrebbero un rapporto diretto, invece che con la mia persona, con l'associazione. Che è un atteggiamento più salubre per me, per l'associzione e per coloro i quali partecipano all'associazione! Ad esempio un insegnante si guadagna un gettone e può decidere di spenderselo seguendo gratuitamente un corso oppure chiedere che l'associazione gli organizzi lo spazio per fare un workshop aperto a tutti (ovviamente sempre entro condizioni accettabili per entrambe le parti) oppure che gli dia spazio al linuxday, etc. etc. Proposte e considerazioni sono le ben venute LINEA GUIDA -------------------------------------------------------------- Se ci sono 2/3 insegnanti disposti a fare un corso di rete basato su slackware possiamo incontrarci LUGGe e insegnanti per discuterne. Io porterò la mia linea e se gli insegnati desiderano uscire da quella linea dovranno occuparsi ANCHE di proporre soluzioni adeguati ai problemi che altrimenti stimo possano insorgere. Se il compromesso sarà convincente l'associazione si darà da fare affinchè si trovino aule, tempi e partecipanti per realizzarla. Altrimenti, personalmente, non vedo il motivo di impegnarmi per dare ad altri soddisfazione rimanendo io, nella veste di presidente, sempre al punto di parteza. Evidentemente mi interessa che il lugge riesca a realizzare determinati obbietivi e non sono più disposto ad andare a chiedere favori in giro che poi mi tocca personalmente ripagare. Questa è la morale che ho tratto dalla precedente gestione. L'importante è che l'atteggiamento sia propositivo e non come in passato "io voglio questo e questo" perchè tale posizione non troverà nessuna apertura, per lo meno da parte mia, ma solo la risposta: "puoi fare quello che vuoi a casa tua". Una linea guida non è un vangelo è un base propositiva su cui andare a discutere altre proposte e trovare un accordo di mutuo interesse (interesse non in senso economico ma come "mi interesso di speleologia"). > Permettetemi, poi, di sostenere > l'opinione di Stefano Sartini che proporrebbe l'uso di Slackware quale > distro esemplare; e questo non tanto per motivi sentimentali, quanto > pratici; infatti nella maggior parte dei laboratori informatici > attrezzati per lo studio di sysadm siti negli USA si fa così (vedi > Linux Gazette), e questo perchè la distro è più asciutta e > maggiormente conforme allo standard POSIX, quindi molto più adatta > allo studio ed all'analisi. Sono d'accordo con te. Infatti un corso di rete a livello teorico _dovrebbe_ essere basato su una distro come Slack. Il problema invece di fare un corso pratico è quello che i partecipanti tornano a casa e provano _subito_ a fare quello che hanno visto fare a lezione. Con slackware probabilmente troverebbero una quantità di problemi e questo si tradurrebbe in: - la sensazione di non essere all'altezza - una valanga di richieste di aiuto in lista Entrambi questi punti credo possano essere superati usando una distro come MDK. Se domani il lugge potrà contare su diverse persone che sono disposte a dare supporto su slackware ben venga slackware... però aspettatevi domande del tipo: "come installare KDE, la sk audio, etc." però risposte del tipo "KDE, sk audio non servono per un server" _non_ sono accettabili, e non saranno accettate, da parte di chi chiede! Anche perchè a casa il server e una ws spesso sono sulla stessa macchina (ad esempio mio fratello condivide con me il mio collegamento internet, io gli faccio da server) ;-) > Altra proposta è quella di aprire, ove possibile, alle adesioni di > altri Lug e | o associazioni & so on, per contrastare la maledetta > tendenza che ha questa città a rinchiudersi ed a badare solo al > proprio campanile (we live in a global world, not in a yellow > submarine!), oltre ad incrementare i fondi del Lug e dare a Cesare > quello che è di Cesare. Allora diciamo che da questo punto di vista il lugge si trova un po' isolato rispetto al resto della comunità italiana per vecchie ruggini con alcune persone le quali, ovviamente fanno ciò che credono giusto, cercano di troncare tutti i rapporti che il lugge cerca di stabilire con altri gruppi. Infine penso che presto Genova avrà il primato di essere la prima città in italia ad avere tre lug (forse ROMA ne ha tre)! Considerando che queste iniziative sono nate con il preciso compito di "diversificarsi" rispetto al lugge direi che è piuttosto utopica questa tua proposta (basta vedere il ruolo in queste iniziative degli ex-soci lugge!) ;-) Invece per quanto riguarda altre associazioni in ambito locale non vedo grossi problemi eccetto per il fatto, ormai accertato, che se il lugge stabilisce un rapporto con assX in capo a poche settimane assX viene contattata anche da altre realtà chiamiamole "non-lugge". Volendo vedere il lato positivo della questione si potrebbe dire: "vinca il migliore!" e "mi fa piacere che idee nate in seno al lugge trovino anche altre modi per realizzarsi... vuol dire che almeno le idee erano buone!". Volendo vedere il lato negativo potrei invece dire che evidentemente il lugge non ha saputo sviluppare in proprio le sue potenzialità. Poco male perchè la società nel complesso dovrebbe averci comunque guadagnato! :D Questi due FATTI sono alla base dell'idea per cui la nostra soppravvivenza dipende esclusivamente dalla nostra indipendeza. In buona sostanza o riusciamo ad essere autonomi e quindi poi potermo in modo paritario colloquiare con altre realtà oppure ci sarà sempre chi ha costi di gestione più bassi per cui si può permettere di offire di più per avere quello che interessava anche a noi. Giusto? Mi rendo conto che è sempre molto difficile, per chi non è nel consiglio, capire quanto sia impegnativo andare a trattare con altre realtà... specialmente se l'obbiettivo è quello di ottenere una sede in cambio di... di... de che? Che roba è linuz? Un'associazione che faccia corsi di computer a pagamento è una REALTÀ nota e facilmente inquadrabile quindi è un interlocutore interessante! ;-) Il problema non è che noi viviamo in un sottomarino giallo... già chi affronta il problema del networking sa bene di non essere in un sottomarino... il problema sono i sottomarini gialli a cui dobbiamo spiegare la convenienza di avere noi come interlocutori. > Penso che in mancanza di un > target-utente e di una base software comune, l'alternativa sia solo la > > discussione tematica per la quale non è necessaria alcuna linea guida > essendo il relatore padrone assoluto e del modo e del metodo. Quindi > vi inviterei a considerare maggiormente le questioni didattiche e > organizzative poichè, credo proprio che dal punto di vista tecnico non > vi manchi proprio niente. C'è il target e c'è una linea guida che indica la base software comune. Se ci sono proposte concrete si discutono le variazioni, altrimenti perderemo del gran tempo e prima di averne perso troppo ognuno di noi sarà tornato ad occuparsi del suo giardino. --> Proposte concrete <--- Sono certo che a fronte di proposte concrete troveremo in fretta un ottimo accordo perchè vogliamo tutti la stessa cosa, sono solo le sfumature a distinguerci. Ci tengo a dirlo perchè ho letto la frase "ci vuole un regolamento" sull'altra lista: non aspettatevi che qualcuno perda tempo ad ascoltare chi desidera scrivere regolamenti sulla base di un singolo evento per giunta ancora da fare. Anche questa condotta è morta e sepolta con la gestione passata: "Basta litigare su come fare le cose! Ora si fa e poi chi ha fatto partecipa a scrivere le regole di come fare meglio! Altrimenti piuttosto che litigare ci si rilassa davanti ad una birra..." ;-) Aspettiamo proposte concrete, per questo si è deciso di discuterne in lista piuttosto che proporre un corso già bello che confezionato. La pappa pronta piace a tutti ma poi non soddisfa nessuno: M$ docet! Ciao e grazie per il tuo mail, -- ,__ ,_ ,___ .-------=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-. ||_) ||\ ||_ / Proud Member & Master of the LUGGE | || \ ||¯\ ||¯ linuxgrp: http://www.lugge.net | ¯¯ ¯° ¯¯ ¯° ¯¯ ° homepage: http://digilander.iol.it/robang | \ Roberto A. Foglietta reg num : #219348 by the Linux Counter | `---------------------=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-' ========---------- Prima di scrivere in m-list per favore leggi il regolamento http://www.lugge.net/soci/index.php?link=manifesto Archivio delle e-mail postate in lista //www.freelists.org/archives/lugge/ Modifica dell'account sulla lista LUGGe http://www.lugge.net/soci/index.php?link=manifesto.htm#list