Molti ignoranti proprio riguardo alla cosa che hanno piu' vicino a loro, cioe' la propria liberta' nell'uso del software. Ho deciso di rendervi partecipi, non di una 'vecchia' teoria, come sosteneva incautamente Roberto Foglietta, ma piuttosto il _CORRENTE_ pensiero della Free Software Foundation. E, e' da ricordare, che non si tratta dell'idea di Stallman, ma di un aspetto morale ed etico che riguarda la verita' delle cose. CertConnection closed by foreign host. bash-2.05a$ Molti ignoranti proprio riguardo alla cosa che hanno piu' vicino a loro, cioe' la propria liberta' nell'uso del software. Ho deciso di rendervi partecipi, non di una 'vecchia' teoria, come sosteneva incautamente Roberto Foglietta, ma piuttosto il _CORRENTE_ pensiero della Free Software Foundation. E, e' da ricordare, che non si tratta dell'idea di Stallman, ma di un aspetto morale ed etico che riguarda la verita' delle cose. Certo, e' molto piu' facile demonizzare l'argomento dicendo che e' gratuito comunismo, e molto piu' difficile invece controbbattere l'argomentazione in quanto si regge sui principi morali fondamentali. Quindi gradirei che il Foglietta la smettesse di strafare anche nel campo che non gli si addice, la morale. Quindi in silenzio e soprattutto con umilta' (ma questa caratteristica non ce l'hai mai avuta anche quando venivi nel mio negozio in via cantore a compare...) cerca di ascoltare la vera filosofia free software, ed evita in futuro di parlare di cos e che non conosci. Ora incollo dal sito www.gnu.org: Perchi il software non deve avere padroni di Richard Stallman from: http://www.gnu.org/philosophy/why-free.it.html La tecnologia dell'informazione digitale contribuisce al progresso mondiale rendendo piy facile copiare e modificare le informazioni. I computer promettono di rendere questo piy facile per tutti noi. Non tutti vogliono che sia cosl facile. Il sistema del diritto d'autore d` ai programmi software dei "proprietari", molti dei quali mirano a nascondere i potenziali vantaggi del software ad altri. Vorrebbero essere i soli a poter copiare e modificare il software che usiamo. Il sistema del diritto d'autore h nato e cresciuto con la stampa - una tecnologia per la produzione di massa di copie. Il diritto d'autore si adatta bene a questa tecnologia perchi pone restrizioni solo ai produttori di massa di copie. Non riduce le libert` dei lettori di libri. Un lettore ordinario, che non possiede una sua tipografia, pur copiare i libri solo a mano e pochi lettori sono stati perseguiti per questo. La tecnologia digitale h piy flessibile della stampa tipografica: quando l'informazione h in forma digitale, la si pur copiare facilmente per condividerla con altri. Questa grande flessibilit` si adatta male ad un sistema come quello del diritto d'autore. Questo spiega le misure sempre piy sgradevoli e draconiane che vengono oggi usate per far rispettare il diritto d'autore sul software. Consideriamo queste quattro regole della Software Publishers Association (SPA): Propaganda massiccia per dire che h sbagliato disobbedire ai proprietari per aiutare gli amici. Richieste insistenti di informatori che forniscano informazioni su compagni di lavoro e colleghi. Incursioni (con l'aiuto della polizia) in scuole e uffici, durante le quali viene detto alle persone che devono provare che non fanno copie illegali. Citazione in giudizio (da parte del governo degli Stati Uniti, su richiesta della SPA) di persone come David LaMacchia del MIT, non per aver copiato software (non h stato accusato di averne copiato), ma per avere lasciato senza sorveglianza strumenti per la copia e per non averne censurato l'uso. Tutte queste quattro pratiche assomigliano a quelle usate nella ex Unione Sovietica dove ogni fotocopiatrice aveva una guardia per impedire le copie proibite e dove le persone dovevano copiare le informazioni in segreto e passarsele di mano in mano come "samizdat". Naturalmente c'h una differenza: il motivo per il controllo dell'informazione nell'Unione Sovietica era politico; negli Stati Uniti il motivo h il profitto. Quello che ci riguarda sono le azioni, non il loro motivo. Ogni tentativo di bloccare la condivisione delle informazioni, quale ne sia il motivo, porta agli stessi metodi e alla stessa severit`. I proprietari di software usano vari tipi di argomenti per ottenere il potere di controllare in che modo usiamo l'informazione. L'uso dei nomi. I proprietari di software usano sia parole calunniose come "pirateria" e "furto", sia terminologia tecnica come "propriet` intellettuale" e "danneggiamento", per suggerire al pubblico una certa linea di pensiero - un'analogia semplicistica fra i programmi e gli oggetti fisici. Le nostre idee ed intuizioni a proposito della propriet` di oggetti materiali riguardano se sia giusto portar via un oggetto a qualcuno. Non si applicano direttamente al fatto di fare una copia di qualcosa. Ma i proprietari ci chiedono di applicarle lo stesso. Esagerazioni. I proprietari di software dicono che subiscono "danni" o "perdite economiche" quando gli utenti copiano i programmi per conto loro. Ma la copia non ha un effetto diretto sul proprietario e non danneggia nessuno. Il proprietario ha una perdita solo quando chi ha fatto la copia ne avrebbe acquistata una da lui se non l'avesse copiata. Una piccola riflessione ci mostra che la maggior parte di queste persone non avrebbe comprato la copia. Tuttavia i proprietari calcolano le loro "perdite" come se invece tutti ne avrebbero comprato una. Questa h, a metterla gentilmente, esagerazione. La legge. I proprietari spesso descrivono la legislazione vigente e le dure sanzioni con cui possono minacciarci. Implicito in questo approccio c'h il suggerimento che la legge attuale riflette un'idea indiscutibile della moralit` - e allo stesso tempo, siamo invitati a vedere queste sanzioni come fatti di natura per i quali non si pur biasimare nessuno. Questa linea argomentativa non h progettata per affrontare un pensiero critico; h intesa a rafforzare il modo di pensare comune. E' ovvio che non h la legge che decide cosa h giusto e cosa h sbagliato. Ogni americano dovrebbe sapere che, quaranta anni fa, era contro la legge, in molti stati, che una persona di colore si sedesse in un autobus nei posti anteriori; ma solo i razzisti avrebbero detto che era sbagliato sedersi ll. Diritti naturali. Gli autori spesso rivendicano un legame speciale con i programmi che hanno scritto ed affermano che, come conseguenza, i loro desideri ed i loro interessi rispetto al programma superano quelli di chiunque altro - o perfino quelli di tutto il resto del mondo. (In genere sono le societ`, non gli autori, che detengono i diritti d'autore sul software, ma ci si aspetta che non si faccia caso a questa differenza). Per quelli che lo propongono come un assioma etico - l'autore h piy importante di voi - posso solo dire che io stesso, noto autore di software, lo considero una fandonia. Ma in generale h probabile che si provi simpatia solo per la rivendicazione dei diritti naturali, per due ragioni. Una ragione h la forzata analogia con gli oggetti materiali. Quando mi cucino degli spaghetti reclamerr se a mangiarli h qualcun altro, perchi non posso piy mangiarmeli io. La sua azione mi danneggia esattamente nello stesso modo in cui favorisce chi li mangia; solo uno di noi pur mangiare gli spaghetti, cosl la domanda h: chi? La piy piccola differenza fra di noi h sufficiente a spostare l'ago della bilancia da un punto di vista etico. Ma se viene eseguito o modificato un programma che ho scritto io, questo riguarda voi direttamente e me solo indirettamente. E se date una copia ad un vostro amico, questo riguarda voi ed il vostro amico molto di piy di quanto riguardi me. Io non dovrei avere il potere di dirvi di non fare queste cose. Nessuno dovrebbe averlo. La seconda ragione h che h stato detto che i diritti naturali dell'autore sono una tradizione accettata e indiscussa della nostra societ`. Ma a guardare la storia, h vero l'opposto. L'idea dei diritti naturali degli autori h stata discussa e fermamente respinta quando venne stesa la Costituzione degli Stati Uniti. Ecco perchi la Costituzione permette soltanto un sistema di diritto d'autore e non lo richiede; ecco perchi dice che il diritto d'autore deve essere temporaneo. Stabilisce anche che lo scopo del diritto d'autore h di promuovere il progresso, non di premiare l'autore. Il diritto d'autore premia infatti in qualche modo l'autore e piy ancora l'editore, ma h inteso come un mezzo per modificare il loro comportamento. La tradizione radicata nella nostra societ` h che il diritto d'autore riduce i diritti naturali del pubblico - e questo pur essere giustificato solo per il bene del pubblico. Economia. L'ultimo argomento usato per avere proprietari del software h che questo porta alla produzione di piy software. Al contrario degli altri questo argomento almeno usa un approccio legittimo al problema. E' basato su un fine valido - soddisfare gli utenti del software. Ed empiricamente h chiaro che le persone producono di piy se vengono pagate bene per farlo. Ma l'argomento economico ha un difetto: h basato sull'assunto che la differenza h solo questione di quanti soldi dobbiamo pagare. Presuppone che la "produzione di software" sia cir che vogliamo, sia che il software abbia proprietari sia che non li abbia. Le persone accettano prontamente questo assunto perchi si accorda con le nostre esperienze relative agli oggetti materiali. Si consideri un panino, per esempio. Si pur avere uno stesso panino sia gratis che a pagamento. In questo caso la sola differenza h la cifra che si paga. Sia che lo si debba pagare o meno, il panino avr` lo stesso sapore, lo stesso valore nutritivo e in entrambi i casi lo si potr` mangiare solo una volta. Che il panino sia stato acquistato da un proprietario o meno non ha conseguenze dirette su niente eccetto che sulla quantit` di denaro che si avr` successivamente. Questo h vero per ogni tipo di oggetto materiale - che abbia o meno un proprietario non riguarda direttamente cir che h o cir che ci si pur fare se lo si acquista. Ma il fatto che un programma abbia un proprietario ha molte conseguenze su cir che h e su cir che si pur fare con una copia, se se ne compra una. La differenza non h solo una questione di denaro. Il sistema di propriet` del software incoraggia i proprietari del software a produrre qualcosa - ma non quello di cui la societ` ha realmente bisogno. E causa un intangibile inquinamento etico che ha conseguenze su tutti noi. Di cosa ha bisogno la societ`? Ha bisogno di una informazione che sia realmente disponibile ai suoi cittadini - per esempio programmi che si possano leggere, correggere, adattare e migliorare, non soltanto usare. Ma quello che viene consegnato di solito dai proprietari del software h una scatola nera che non si pur studiare o cambiare. La societ` ha anche bisogno di libert`. Quando un programma ha un proprietario, gli utenti perdono la libert` di controllare parte della loro stessa vita. Ma soprattutto la societ` ha bisogno di stimolare nei propri cittadini lo spirito di cooperazione volontaria. Quando i proprietari del software ci dicono che aiutare i nostri vicini in maniera naturale h "pirateria", essi inquinano lo spirito civico della nostra societ`. Questo h il motivo per cui diciamo che il software libero h una questione di libert`, non di prezzo. L'argomento economico a favore dei proprietari di software h sbagliato, ma la questione economica h reale. Alcune persone scrivono software utile per il piacere di scriverlo o per ammirazione e amore; ma se vogliamo piy software di quanto gi` si scriva, bisogna raccogliere fondi. Da dieci anni gli sviluppatori di software libero provano vari metodi per trovare fondi, con un certo successo. Non c'h bisogno di far diventare tutti ricchi, il reddito medio di una famiglia americana, circa 35000 dollari annui, ha dimostrato di essere un incentivo sufficiente per molti lavori che sono meno soddisfacenti del programmare. Per anni, fin quando un'associazione lo ha reso non necessario, mi sono guadagnato da vivere con miglioramenti a richiesta del software libero che avevo scritto. Ciascun miglioramento h stato aggiunto alla versione standard rilasciata e reso cosl disponibile al pubblico. I clienti mi pagavano perchi io lavorassi sui miglioramenti che volevano loro, piuttosto che sulle funzionalit` che altrimenti avrei considerato di piy alta priorit`. La Free Software Foundation (FSF), una fondazione senza scopo di lucro per lo sviluppo del software libero, raccoglie fondi con la vendita di CD-ROM, T-shirt, manuali, e confezioni Deluxe di GNU (che gli utenti sono liberi di copiare e modificare), e anche con donazioni. Attualmente ha un organico di cinque programmatori, piy tre impiegati che gestiscono gli ordini postali. Alcuni sviluppatori di software libero guadagnano offrendo servizi di supporto. Cygnus Support, che ha circa 50 impiegati [quando questo articolo h stato scritto], stima che circa il 15 per cento delle attivit` del suo personale riguarda lo sviluppo del software libero - una percentuale rispettabile, per una societ` di software. Un gruppo di imprese che comprende Intel, Motorola, Texas Instruments e Analog Devices si sono unite per finanziare il continuo sviluppo del compilatore libero GNU per il linguaggio C. Nel frattempo il compilatore GNU per il linguaggio Ada viene finanziato dalla US Air Force, che ritiene questa la modalit` di spesa piy efficace per ottenere un compilatore di alta qualit`. [Il finanziamento della US Air Force h finito un po' di tempo fa; il compilatore GNU Ada h ora in servizio e la sua manutenzione h finanziata commercialmente.] Tutti questi sono piccoli esempi; il movimento del software libero h ancora piccolo e ancora giovane. Ma in questo paese [gli USA] l'esempio di radio sostenute dagli ascoltatori mostra che h possibile sostenere una grande attivit` senza costringere gli utenti a pagare. Come utenti di computer oggi ci si pur trovare ad usare un programma proprietario (18k caratteri). Se un amico chiede una copia sarebbe sbagliato rifiutare. La cooperazione h piy importante del diritto d'autore. Ma una cooperazione nascosta e segreta non contribuisce a rendere giusta la societ`. Una persona dovrebbe aspirare a vivere una vita onesta, apertamente e con fierezza, e questo comporta dire "No" al software proprietario. Meritate di poter cooperare apertamente e liberamente con altre persone che usano software. Meritate di poter imparare come funziona il software e con esso di insegnare ai vostri studenti. Meritate di poter assumere il vostro programmatore favorito per aggiustarlo quando non funziona. Meritate il software libero. <========---------- Cena sociale di fine estate 2002, informazioni http://digilander.libero.it/robang/lugge/cena.htm Prima di scrivere in m-list per favore leggi il regolamento http://www.lugge.net/soci/manifesto.htm#list Archivio delle e-mail postate in lista http://www.freelists.org/archives/lugge/ ----------========> Incontri in sede: martedì 15:00-18:00 e sabato 9:30-12.30 -= Ultimo giorno in sede: 16 luglio, chiusura 17.00 =-