Roberto A. Foglietta ha scritto:
-------- Messaggio Originale -------- Oggetto: [Lugbz-list] Re: Re: Progetto Copernicus Data: 30 Mar 2004 14:30:34 -0000 Da: robbe <rdecolle@xxxxxxxxxxx> Rispondi-A: lugbz-list@xxxxxxxxx A: lugbz-list@xxxxxxxxx
Ciao, da quanto ho saputo sembra che la provincia inizi una sperimentazione del progetto Copernicus con claronline. Ne sai qualcosa Antonio? ;)
ciao roberto
"Ti informo che non è stata ancora presa nessuna decisione, io ho saputo di questa cosa la settimana scorsa e ho chiesto un incontro lunedì con il Dr. Andrea Bullara, che oltre a essere uno dei miei superiori è uno dei responsabili di Copernicus. Sono andato a nome dell'Associazione Software Libero della quale sono socio effettivo, ma oggi pomeriggio ho parlato con Patrick per cercare di coordinare le azioni. Il Dr. Bullara mi ha detto che lui ha intenzioni di vedere tutte le alternative possibili e mi ha invitato a far parte del progetto Copernicus. E' chiaro che la scelta della piattaforma informatica non dipende della Ripartizione 21, che in teoria si dovrebbe occupare solo della metodologia formativa. Inoltre, oltre alle ripartizioni che hai nominato tu c'è anche la partecipazione della Regione Toscana il che fa le cose un attimino più complesse. Comunque mi fa piacere che la cosa venga fuori pubblicamente, altrimenti sembra che gli unici rompiscatole siamo Patrick ed io :-)), Vi terremo informati riguardo lo svolgimento della vicenda."
Non siamo riusciti ad entrare ufficialmente nel progetto Copernicus, come era la nostra intenzione, al meno fino a questo momento. Io in questi ultimi giorni ho contattato più o meno tutte le persone coinvolte per cercare di spiegare i vantaggi di scegliere una piattaforma libera. Non devo nascondere il mio interesse per Claroline poichè oltre ad utilizzarla nei miei corsi, da un paio di mesi faccio anche parte del progetto occupandomi della localizzazione all'italiano e qualche lavoro per quanto riguarda la grafica che se va bene verrà integrato nella prossima versione. La cosa positiva è che verrà fatto un test su Claroline per cercare di capire se potrebbe essere una piattaforma papabile. Io la settimana scorsa ho parlato con Edwin Tomaseth della SIAG e mi sono impegnato a mandare a loro tutto il codice da me sviluppato, prima ancora che venga integrato su Claroline. Colgo la palla al balso per dire che siamo abbastanza indietro con la traduzione in lingua tedesca, quindi accettiamo volontari per tradurre dall'inglese al tedesco. Devo dire che il sistema di localizzazione non è il migliore e sto cercando di convincere il capo progetto di adottare il sistema dei file .po (quello che usa GNOME e KDE per intenderci). Comunque la scelta di HyperWeb è archiviata almeno per il momento. Ci teniamo informati. Saluti