Ciao, I brevetti non sono un fatto personale, ma un problema sociale. Non appartengono al diritto naturale (come la vita, la dignità o la libertà) per questo vi sono leggi apposite che li regolano. Il brevetto nasce per ripagare l'oinventore del suo "genio", come contratto fra le parti: la società si impegna al rispetto del brevetto e l'inventore rende pubblico il sistema brevettato in modo che alla sua scomparsa il sapere non vada perduto ma rimanga alle genti. Nel passato i matematici tenevano per se gli algoritmi di calcolo, gelosamente segreti li affidavano solo quando era il caso ai loro sucessori. Il segreto era l'unico modo per potersi pagare la pagnotta, il rischio era quello di morire con il proprio segreto oppure essere derubati dall'alunno. Il brevetto nasce per dare una risposta a questo quesito ma oggi è diventato un abuso su cui si è costruito un'intera economia. Un'economia sbagliata perchè è favorevole a pochi e non mira a produrre il necessario per tutti ma solo il superfluo per alcuni. Non mira a costruire, investire, migliorare mira avendere sempre più caro. Il brevetto nella concezione attuale blocca l'evoluzione e la conoscenza. In Africa blocca la vita e diffonde l'AIDS. > BREVETTI SUI MEDICINALI CONDANNANO L'AFRICA > > L'Africa continua a morire di AIDS anche per i prezzi troppo elevati > dei farmaci anti-HIV "protetti" da brevetti detenuti dalle case > farmaceutiche. Le terapie possono costare fino a 10.000 dollari per > paesi nei quali la spesa sanitaria annua pro capite si aggira attorno > ai 10 dollari. Pressioni americane impediscono l'emanazione di leggi > per l'accesso a basso costo ai medicinali. http://www.peacelink.it/appeal/appello_africa_aids.html http://www.msf.it/farmaci/campagna/petizione.htm -- ,__ ,_ ,___ .-------=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-. ||_) ||\ ||_ / Proud Member & Master of the LUGGE | || \ ||¯\ ||¯ linuxgrp: http://lugge.ziobudda.net | ¯¯ ¯° ¯¯ ¯° ¯¯ ° homepage: http://digilander.iol.it/robang | \ Roberto A. Foglietta icq uin : 1087 18 257 | `----------------------=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-' Contro la censura on-line firma la petizione: http://www.punto-informatico.it/petizione.asp Art. 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola,lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Art. 33. L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. Estratto della Costituzione italiana.