[Lugge] Re: Cosa ne pensate?
- From: "Roberto A. Foglietta" <roberto.foglietta@xxxxxx>
- To: lugge@xxxxxxxxx
- Date: Thu, 27 Oct 2005 09:58:11 +0200
nomed ha scritto:
Ciao a tutti,
dal subject: Cosa ne pensate?
Un discorso più generale che DSS. Io personalmente non ho mai avuto
una passione per Debian, anzi. Ho sempre pensato che il progetto debian
fosse molto ambizioso, a volte anche troppo a mio parere. Il mio dubbio
è sempre stato se un progetto del genere avrebbe potuto essere
proseguito in maniera sostenibile o se sarebbe invariabilmente rimasto
indietro rispetto ad altre distro, cosa che se mi permettete è successo
per un sacco di tempo. Un'altra componente di Debian che non mi è mai
piaciuta è il fatto che fosse fatta per utenti esperti e gli altri RTFM.
Knoppix dimostrò per prima che si poteva trarre degli ottimi prodotti
da Debian, ma ancora Knoppix era il frutto/idea di una persona più che
di una comunità. Perciò non ha modificato il mio giudizio su debian di
un millimetro, in quanto Knopper avrebbe benissimmo potuto usare una
qualsiasi altra distribuzione, alcune si sarebbero prestate di più altre
di meno ma non era una prerogativa di debian essere alla base di
Knoppix. In ciò che veramente era rivoluzionaria knoppix era la velocità
di boot/load e la sua usabilità, cioè rendeva le LIVE realmente qualcosa
di usabile, anche se le live esistevano ben prima di knoppix.
Poi arrivò Ubuntu che invece portava con se alcune cose non trascurabili:
- fondi, quindi uomini e mezzi
- usabilità anche per l'utente base
- filosofia compatibile con debian
- piano di rilascio compatibile business
In questo caso la prerogativa di debian di essere alla base di Ubuntu
era determinante in quanto iniziare una nuova distro da zero non faceva
senso e usare una basata su RPM significava comunque cercare un distacco
e nello stesso tempo una compatibilità con quelle esistenti. Distacco
per dare agli utenti qualcosa di preferibile e nello stesso tempo
compatibilità per dar loro la possibilità di usare tutti i sw in RPM.
RedHat aveva generato Mandrake e poi Fedora Core, Mandrake aveva dato
vita ad altre distro quali PClinuxOS e poi in qualche maniera ispirato
Lindows. SuSE e Slackware fanno religione a se.
Prima di Ubuntu anche Debian faceva religione a se, per questo il
mondo PMI e enterprise guardavano alle distribuzioni RPM.
Non era scontato che Ubuntu accadesse e non è neppure possibile fare
la storia con i "ma se Ubuntu non fosse accaduta...". Io penso che
Ubuntu abbia dato un senso pratico a Debian così come il kernel linux ha
dato un senso pratico al progetto GNU. Il fatto che una filosofia sia
illuminata e che trovi anche molti consensi è una cosa, una questione
culturale, il fatto invece che quella filosofia porti anche a dei
risultati pratici è un'altra.
Ubuntu shown up to us that Debian is here, and it is here to stay.
Ripeto, dal mio punto di vista non era così scontato perchè le
filosofie e in generale la cultura è soggetta a cambiamenti profondi
anche nell'arco di una generazione mentre i fatti, al di là di tutte le
interpretazioni diverse che se ne possono dare, i fatti sono cocciuti ed
è molto, molto, molto difficile ignorarli.
Distribuite 100 copie di Ubuntu e 100 copie di Debian 3.1 a due
campioni omogenei fra loro. Valutate poi la percentuale di ritorni
positivi cioè di quelli che l'hanno adottata. Un abisso a favore di
Ubuntu, ovviamente.
Se nel paragrafo sopra s/Ubuntu/DSS/ e s/Debian/Knoppix/ dovessimo
rilevare lo stesso abisso non potrei che esserne felice, significherebbe
solo che un prodotto migliore ha preso vita e si è manifestato.
N.B.: il mio discorso non si basa sull'ipotesi che un prodotto più
diffuso è un prodotto migliore altrimenti crederei che Windows sia il
migliore prodotto mai sviluppato. Il mio discorso di basa invece su una
diversa premessa che un prodotto migliore ha una capacità di
penetrazione superiore ad altri, persino a quelli generalmente
utilizzati. Esempio pratico:
passare dal sistema operativo W a quello Z mi costa $$, due motivi per
NON fare il passaggio:
- NON ho $$ per fare il passaggio
- Z NON garantisce il recupero dell'investimento $$
Se questi due motivi, barriera iniziale e convenienza, cessano di
esistere avviene il passaggio.
Io ho usato $$ ma quella variabile può essere anche un quantità non
necessariamente esprimibile in moneta. Ad esempio $$ = "quanto mi
diverto a programmare su W o su Z", oppure può essere $$ = "tempo",
oppure $$ = "competenze tecniche".
Ho usato una variabile perchè ognuno ci possa mettere quello che
ritiene abbia valore nel suo caso. In molti casi sono più valori a
competere fra loro in quell'equazione.
Una killer application (apache) è tale per cui: usare il prodotto A è
migliora talmente la situazione (guadagno) che cambiare sistema
operativo (eventuale perdita) rimane comunque un vantaggio.
L'AutoCad per qualcuno è una killer application, per altri MS-Office è
una killer application. Per me è il GCC la killer application.
Quando RMS si scaglia contro il porting, ad esempio di OO/Firefox su
piattaforme Windows, lo fa perchè il porting elimina il vantaggio di
GNU/Linux rispetto a potenziali killer application. Ovviamente a chi
sviluppa questi software non importa un fico di essere killer
application rispetto a Windows/Linux ma piuttosto essere un'alternativa
ad alta penetrazione rispetto al prodotto concorrente.
E la filosofia? La filosofia può essere uno di quei valori da
sostituire a $$. Infatti ci sono persone che sostengono che prima di
tutto deve essere una questione di filosofia, il resto a seguire.
Io personalmente bado ai fatti e preferisco lasciare che ognuno riempa
le variabili dei valori in cui crede.
Un passante getta un euro nel cappello di un mendicante: lo fa per
spirito di carità oppure dentro di lui pensa: "con questo euro so che ci
comprerai dell'alcool e quindi accorcierai la tua lurida esistenza".
Io valuto il fatto in quanto il giudizio è prerogativa di chi conosce
esattamente la ragione che ha generato l'evento. Nonostante questo i
fatti esistono al di là di quello che noi pensiamo possano essere le
cause che li hanno generati, al di là delle interpretazioni.
Non sono i fatti che fanno le persone, ma le persone che fanno i fatti.
Se DSS è buona allora è buona in quanto DSS, non perchè ha usato
debian. Il motivo per cui DSS ha usato Debian ci è ignoto e nulla ci
dice della bontà di Debian. Il fatto che le migliori distro live siano
basate su Debian ci dice che Debian non è male. Il fatto che anche
PClinuxOS sia anche un'ottima live basata su MDK e al pari di Knoppix
figlia di un unico padre ci dice che di certo non è Debian l'unica
distro da cui possono nascere ottimi frutti.
So di essere stato lungo e di non aver parlato che sporadicamente di
DSS di cui per altro non ero a conoscenza.
:-)
Ciao,
--
Roberto A. Foglietta
Analista Programmatore GNU/Linux
SAD Trasporto Locale S.p.a.
Corso Italia 13/N
39100 BOLZANO (I)
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