[Linuxtrent] Re: ubuntu e driver nvidia che sofferenza

  • From: Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 24 Feb 2012 20:31:24 +0100

2012/2/24 girarsi <girarsi@xxxxxxxxx>:
>
> No, ma di solito, ora come ora, eccezioni a parte, quando ci si mettono in
> mezzo aziende, a me non viene mal di pancia ma male alle b..........

Se fermi l'esposizione a questo livello, sono solo opinioni da bar.

Linux non è solo una roba da cantinari anche perché serve alle
aziende, che sono disposte a spenderci dei gran bei soldi.

Ci sono molte aziende che portano avanti il software libero pagando
lo stipendio a gente che sviluppa a tempo pieno. E che lo facciano
perché conviene anche a loro mi sta benissimo: mi sembra un punto
di forza notevole, che dimostra la superiorità dello sviluppo comune.

> Non lo so, ma la paura che ho è sempre quella di chi sfutta e succhia il
> sangue e le fatiche degli altri, per questo, credo, nel mondo linux si parla
> di condivisione e non di "crederci", come si usa dire adesso nella filosofia
> manageriale.
> Per la Dell spero sia condivisione e non "credibilità", o "clientela linux".

Io sono per la condivisione e lo sviluppo del software libero: però
nella pratica per Io per lo più ne parlo, faccio un po' di propaganda,
discuto della filosofia e lo installo agli amici... piuttosto poco, visto
che mi ci guadagno da vivere da diversi anni. Direi che cado in pieno
tra coloro che sfruttano e succhiano le fatiche degli altri. Tu in quale
categoria ritieni di essere? Prima di puntare il dito contro le aziende,
pensaci.

>> Direi che è questa la cosa importante. Il fatto che ci sia un'azienda
>> dietro è ancora meglio, secondo me (ma qui siamo nel campo
>> delle opinioni personali e del tuttto accessorie).
>
> Appunto punti di vista, che non condivido, sia chiaro, lo dico pure con
> immaturità dal punto di vista economico-informatico.

La sensazione di queste email è che l'immaturità si estenda
anche al tuo lato comunicativo, che "mostra ampio margine
di miglioramento" ;-)

Che tu non condivida è più che lecito: ma le tue argomentazioni
sono totalmente assenti, e dovremmo leggerle per poterle capire.
Le invettive non servono a nessuno.

Antonio
--
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