[Linuxtrent] Re: [salvador@dit.unitn.it: [ISF-TN] Prestito nelle biblioteche? Paga i diritti d'autore!]

  • From: Emanuele Olivetti <olivetti@xxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 26 Feb 2004 10:51:40 +0000

On Thu, Feb 26, 2004 at 08:50:48AM +0100, Luca Manini wrote:
>     Non ho seguito molto, ma mi pare che:
>     1) gli autori incassano quando vendono i diritti, forse a forfait
>        forse a percentuale sono affari loro. Se vogliono incassare
>        "per lettura" che vadano a declamare i loro prodotti a teatro -
>        o al bar che sarebbe socialmente più utile.
>     2) gli editori incassano già quando vendono, se non vendono sono
>        affari loro.  
>     3) le copie delle biblioteche con che soldi credono siano state
>        pagate.
>     4) hanno già fatto la loro figura da asini con la musica, che
>        fanno insistono (ovviamente sì), come altri che fanno figure da
>        asini ;-)

Il problema e' la nuova normativa europea che rinforza enormemente il
diritto d'autore e la sua rendita e prevede le assurdita' che stanno
avvenendo con le biblioteche (e anche in altri casi). Nessun giornale
e nessun politico si e' preoccupato di questi problemi quando c'e'
stata la votazione; questi sono gli effetti.  Le biblioteche sarebbero
tenute a pagare (quindi _far_ pagare) per i libri prestati perche'
l'acquisto non prevede che si usufruisca del bene (il libro) in
mamiera libera; e' come per la musica e il cinema: quello che compri
non e' tuo e lo puoi utilizzare solo in certi modi (niente proiezione
tra amici ma solo fruizione privata ecc.). La solita vecchia storia.

Un'amica bibliotecaria mi ha detto che le biblioteche non faranno
pagare il prestito agli utenti (altrimenti scappano tutti i pochi
utenti!) ed eventualmente saranno loro a sobbarcarsi il costo; questo
avra' l'effetto di ridurre o addirittura _eliminare_ l'acquisto di
nuovi testi da parte di molte biblioteche italiane (che si sa non
nuotano nell'oro). Una protesta organizzata a livello italiano la
trovate qui: http://www.nopago.org 
e le adesioni si possono comunicare qui:
http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it/prestitogratuito/newAdesioni.php

E' l'ennesimo esempio di travaso di denaro pubblico verso le tasche
private degli editori stabilito per legge: un po' come fare l'ECDL
obbligatoria con Office, ovvero arricchire ulteriormente un'azienda
privata a scapito della societa'.

Scandaloso.

Ricordatevi di queste cose la prossima volta che andate a votare.

                                                        Emanuele
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