Mario wrote:
La stessa cosa dicasi per i linguaggi. Java va paragonato ad altri linguaggi di programmazione e a come siano supportati nelle varie piattaforme.
Be', non proprio, a mio avviso: per Java (come per altri ambienti) solitamente è improprio parlare del /linguaggio/ di per sè, perché il linguaggio in fondo è solo una piccola parte del gioco, dove la grossa e sostanziale differenza la fa il set di "framework" che ci stanno attorno, e su cui implementi la tua applicazione. È lo stesso discorso che faresti di GNU/Emacs: il cuore ("temacs" per chi se l'è compilato :) che consiste nelle primitive e nell'interprete ELisp, è un'inezia, mentre quello che usi e valuti è un immenso sistema operativo costruito sopra quello :-)
In questo senso si può dire che rispetto a C++ è poco supportato, ma con il C++ devi fare un porting, mentre con Java no.
Trovo più improprio appunto il confronto con C++ (o con il C), direi tra i linguaggi più in voga quelli "general purpose" per definizione, decisamente /scollegati/ da una singole e particolare libreria per farci del web, della grafica, delle applicazioni... Ma evidentemente non volendo, quanto dici sembrerebbe presupporre che, che so il KDE e il set di applicazioni che vi gravita, sia meno portabile delle equivalenti Java, cosa che chiaramente non è, sia nella mia minuscola esperienza, sia contando
Emanuele P.S.: io per esempio ho un portatile PPC con linux, come molti di voi e per SUN non esistiamo.Questo è vero, ma Sun ha rilasciato le specifiche di Java perché ognuno possa implementarsi la propria virtual machine sulla propria architettura.
Hihi, bella roba: parafrasando qualcuno, il bello delle specifiche è che ce ne sono tantissime tra cui scegliere :-)
Scherzi a parte, anche NeXT (insieme a Sun, HP e Intel (?)) a suo tempo ha rilasciato le specifiche di OpenSTEP (che rimane a tutt'oggi l'ambiente più elegante e potente che abbia mai toccato, servisse dirlo :-) ma non vedo un rifiorire di implementazioni (ce ne sono due...). Perché? Perché rilasciarne le specifiche non rende qualcosa "libero", solo (forse) meglio documentato.
Invece che incarognirsi a litigare con M$ (vincendo alla lunga la causa, ma perdendoci tonnellate di fegato, di mercato e di soldoni), meglio avrebbe fatto a rilasciare /tutto/, specifiche *e* implementazione di riferimento, sotto una licenza *free* (magari non la CDDL :)
Se vogliamo passare ai sistemi operativi : sarebbe come pretendere che Torvalds porti Linux su tutte le piattaforme conosciute. Mica li ha fatti lui i porting, ha solo creato le condizione affinché chi ne avesse bisogno potesse farlo.
Infatti, cosa che Sun sicuramente non ha fatto (finora). ciao, lele. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx