[Linuxtrent] Re: gps e cartografia (era: grafica e suoi programmi)

  • From: Giuseppe Briotti <g.briotti@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 2 Sep 2010 03:29:08 +0200

Premesso che ho una esperienza di lavoro in team piuttosto consolidata
ed una esperienza di collaborazione "libera" non altrettanto vasta
(MediaWiki, Wikipedia, FOP, ILDP, Mandriva e qualcosa d'altro che
sicuramente mi sfugge) e premesso che ho trovato l'espressione "EGO
devastato" piuttosto forte, vorrei dare i miei due centesimi di
contributo.

Trovo delle verità in entrambi gli atteggiamenti: 1. non voglio
collaborare in ambienti che non mi piacciono (quale che sia il motivo)
e 2. un ambiente lo condizioni e lo cambi solo se collabori.

Il punto è sempre nella propria disponibilità: ci sono situazioni dove
si è disposti a contribuire ed a perdere un po' più del tempo
ragionevolmente necessario a dare il proprio contributo e ci sono
situazioni per le quali il sacrificio di disponibilità è troppo
elevato per la propria metrica. La disponibilità personale è,
giocoforza, un fattore soggettivo.

Se modificare una voce di Wikipedia mi porta a discussioni lunghe e
capziose o, peggio, a subire atteggiamenti dispotici, finisce che
lascio perdere... se in un forum di discussione invece che sul punto
di merito si scade a livello personale, e non c'è un moderatore che
interviene, non seguo più quel forum...

Obbiettivamente, non esistono comunità uguali e non tutte funzionano
bene... se ho trovato Apache Tomcat una ottima comunità con persone
disponibili a coordinarsi (questo qualche anno fa, non conosco la
situazione attuale), trovo invece quella di FOP piuttosto deludente
sul piano organizzativo (sto ancora aspettando - dopo aver dato la mia
disponibilità e sollecitato varie volte in ML - di poter cominciare a
lavorare o quantomeno una indicazione sull'entry point della
documentazione).

Mi piace molto il team di MediaWiki, ma ho trovato deludente la
comunità di Wikipedia (specialmente quella tedesca)...

Le motivazioni possono essere apparentemente tante ma alla fine si
riduce al fatto che tutto dipende si dall'atteggiamento proprio, ma
anche di quello delle persone che trovi sulla tua strada. E non è
detto che riesci a cambiarlo (né il tuo, né il loro ;-) )

Tutto questo per dire che alla fine io parto da:

"un ambiente lo condizioni e lo cambi solo se collabori"

ma se poi mi accorgo che lo sforzo personale diventa eccessivo o
antieconomico, allora passo a

"non voglio collaborare in ambienti che non mi piacciono".

G.

-- 

Giuseppe Briotti
g.briotti@xxxxxxxxx

"Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius."
(Orazio)
--
Per iscriversi  (o disiscriversi), basta spedire un  messaggio con OGGETTO
"subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx


Other related posts: