Ciao, On 19/02/2012, Enrico M <enrico@xxxxxxxxxxxx> wrote: > > Sicuramente è un buon modo per fare delle prove. > La voglia di provare è nata tempo fa da un messaggio di Marco Ciampa che > suggeriva una situazione molto sfiziosa: virtualizzare sulla propria > workstation due proxmoxà, così da poter sperimentare un cluster. > Marco suggeriva addirittura di virtualizzare una openfiler, così da provare > addirittura lo storage centralizzato. Per simulare in maniera "didattica" un minicluster (4 nodi, di cui due di storage e due per "lanciare" kvm) con LVM/iSCSI/drbd bastano 4 istanze di kvm, anche se serve un buon HW. > Ma veniamo a virtio. > Credo di aver risolto. > Per farlo partire con opzione al disco if=virtio, ho dovuto aggiungere > boot=on. > E' andato su come un missile :-) Eh sì, se non gli dici qual è il disco di boot... :-) > Poi mi sono posto il problema del driver dell'interfaccia di rete. > Ho quindi modificato il comando, aggiungendo model=virtio dopo -net nic: > kvm -enable-kvm -cpu core2duo,+vmx -m 4096 -smp > 2,sockets=2,cores=1,threads=1 > -name proxmox0 -drive > file=/vms/proxmox0.img,format=raw,if=virtio,media=disk,boot=on -net > nic,model=virtio -net tap > > Funziona tutto, ma non so come verificare se usi il driver virtio anche per > l'interfaccia di rete. L'importante è l'opzione model=virtio. Per verificare, prova nella VM da root: root@virtual:~# lspci [...] 00:03.0 Ethernet controller: Qumranet, Inc. Virtio network device 00:04.0 SCSI storage controller: Qumranet, Inc. Virtio block device HTH, Stefano -- Stefano David, PhD -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx