[Linuxtrent] Re: domanda su servizi di posta
- From: Marco Ciampa <ciampix@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 24 Feb 2004 14:05:54 +0100
On Mon, Feb 23, 2004 at 10:02:51PM +0100, Giuliano Natali (el Diaolin) wrote:
>
> In un momento di pathos arlan ha sentenziato:
> > Il lun, 2004-02-23 alle 21:39, Giuliano Natali (el Diaolin) ha scritto:
> >> Ma intendi una specie di anonymizer?
> >> C'è e trovi alcuni siti che ti danno questo servizio.
> >> IMHO se c'è un modo per castrare internet è usare gli anonymizer
> > scusa, non ho capito, in che senso "castrare" internet?
> >
>
> Che se si utilizza internet con la posta anonima significa dare al
> legislatore la possibilita' di controllarla.
Significa dare al legislatore la scusa per violare la tua privacy...ma
tanto lo fanno lo stesso...
Il progetto di legge che hanno tentato di far passare sotto natale non
ci dice niente?
> Se la posta non è anonima, il legislatore non puo' dire niente.
In teoria...magari...ma questa è una pia illusione.
Nella pratica può sempre dire che deve controllare tutto perché c'è
la steganografia e poi di questi tempi i terroristi che notoriamente
usano il computer e i pedofili e anche la mafia che si sta modernizzando
etc etc.
Perché l'email deve essere in chiaro e la posta via terra può essere in
busta chiusa? Perché?
Non che mi piaccia particolarmente la posta anonima ma quando io imbuco
una lettera, chiusa, in una buca pubblica, perché dovrei farlo
obbligatoriamente in un ufficio postale dando le mie generalità?
bye (ditemi se sono troppo ot che smetto subito)
--
"Knowledge is knowing a street is one way.
Wisdom is still looking in both directions."
Marco Ciampa
--
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