Il giorno 18 maggio 2012 10:34, leonardo <mail@xxxxxxxxxxx> ha scritto: > > Ciao Linuxtrent! > mi chiamo Leonardo, mi sono appena iscritto a questa lista e sono > "quello di Firenze" che c'era l'altra sera alla discussione sul DDL. > Dopo diversi anni di Flug e altre associazioni varie, lavoro qui a > Trento e per quanto posso cercherò di partecipare un po' anche al > Linuxtrent. > > Intanto complimenti per la serata e per l'iniziativa a chi l'ha > organizzata. Visto che c'e' stata una discussione un po' frammentata e > che non poso essere a Riva, vorrei chiarire un paio di cose che ho detto > che magari possono essere utili a chi si sta occupando del DDL (anche se > non ho capito se sono in questa lista...). > > La prima riguarda le eccezioni. Massimo diceva che a Bologna nella > migrazione a Openoffice è stato meglio non averne di eccezioni. Nella > esperienza di Firenze, la prima cosa che mi hanno detto quando hanno > sentito "migrazione completa" è "non si può fare". Ed in parte è vero, > un'ufficio tecnico che usa programmi specifici per calcolare i flussi di > traffico stradale o le piene dei fiumi non è detto che trovi le stesse > alternative FLOSS. Così come immagino che se il giorno dopo > l'approvazione del DDL scade una licenza di un gestionale su 100 > macchine, non si può semplicemente smettere di usarle in attesa di > riconvertirle e fare la formazione. E queste sono esattamente le cose > che danno un appiglio a chi non vuole fare la migrazione (per fatica o > per interesse...). Il processo di migrazione deve essere per forza > graduale in una struttura complessa, le eccezioni ci vogliono ma devono > essere accompagnate ad un piano di migrazione, deve essere costoso in > termini di tempo e progettualità per una struttura scegliere un software > proprietario. > > Poi c'e' una parte di definizioni che non ho capito da dove viene, ad > una prima lettura mi pareva un po' complessa. Sono anche iscritto ad > Assoli, che sicuramente conoscerete, ora giro un link al DDL, magari ne > viene fuori qualche suggerimento utile. > > In fine, dalla discussione finale c'era chi aveva dubbi sull'articolo 4, > secondo me a ragione, nel senso che lo sviluppatore non deve cedere i > diritti sul software alla PA, che poi lo rilascia con licenza FLOSS > (spesso i diritti non sono neanche tutti suoi), deve essere lo > sviluppatore stesso a rilasciarlo in licenza FLOSS e darlo alla PA. > Anche li poi andrebbe chiarito il punto delle eccezioni. > > Ciao e in bocca al lupo! > leonardo. > > PS scusate la lungaggine ma questo tema mi interessa, se posso dare una > mano in qualche modo partecipo volentieri. > ho letto e per quello che posso cercherò di riportare nelle discussione di stasera a Riva Ciao matteo > > -- > www.leonardo.ma / tw: @leobowski > -- > Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO > "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx > > >