Il mar, 2003-11-04 alle 19:29, Matteo Ianeselli ha scritto: > Nel frattempo, sono convinto che tra non molto Novell uscirà con la sua > distro (salvo partnership con RedHat/SuSE/Mandrake). Ok, l'ho letto adesso di SuSE (e di IBM)... è una telenovela! Ricapitolando: IBM ha da qualche anno una partnership con SuSE (che gli fornisce la distro per i mainframe e i mini), in seguito ad un investimento fatto in un momento decisamente opportuno (che all'epoca salvò il posteriore a SuSE, che si trovava in un momentaccio). Novell ha il vecchio accordo stipulato con SCO (ora SCO Group) riguardo ai diritti su UNIX System V. SCO Group ha un qualche accordo anche con IBM riguardo ai diritti sui derivativi di UNIX System V. Secondo alcuni Novell avrebbe ancora il diritto di imporre la sua su SCO Group, se proprio volesse (ma non si muoverebbe perché al momento non ne caverebbe nulla monetariamente). L'ex CEO di Novell (Ray Noorda) che era dietro alle acquisizioni di UNIX, WordPerfect, Quattro, DR-DOS e altro (negli anni '90, adesso non ricordo se all'inizio o a metà, poi rivelatesi un mezzo fiasco -- da qui le cessioni a Corel e a SCO) è guardacaso quello che poi metterà i soldini per fondare Caldera (che invece va a proporre Linux alle masse). Caldera poi porta avanti la causa contro Microsoft riguardo al DR-DOS. Finisce con un accordo fuori aula, con un indennizzo (non noto, ma si dice sostanzioso) a Caldera. Caldera poi acquisisce marchio e divisione UNIX da SCO e diventa SCO Group (e quelli che credevano che l'opposto fosse infinitamente più probabile ci rimangono di sasso). SuSE fa una partnership con SCO per realizzare UnitedLinux. Non mi pare che se ne sia tirata fuori. L'ex-Caldera, ora SCO Group, fa causa a IBM per presunte violazioni di contratto riguardo ai derivativi di UNIX System V. Per l'occasione lancia un po' di fango (per non dire cose più odorose) su Linux e su SGI, e riceve un po' di investimenti da Microsoft e Sun, ma il suo destino non appare esattamente roseo (in diversi sostengono che si tratti solo di un modo per gonfiare artificialmente il valore delle azioni con la prospettiva di disfarsene con profitto) Novell ha acquisito qualche tempo fa Ximian (di nota fama Gnomesca ed Evolution-esca), ed ora si acquisisce pure SuSE (che invece è nota per aver spinto parecchio KDE). Per l'occasione, IBM decide investire un po' di soldini in Novell (50 milioni di $, che non è un'enormità, ma non son affatto da buttar via - è pur sempre il 20% circa della somma che Novell spende per acquisire SuSE). Nel frattempo RedHat annuncia più sonoramente che punterà sul mercato aziendale lasciando quello desktop ad altri, mentre Mandrake e le distro commerciali basate su Debian continuano a starsene abbastanza fuori dalla baraonda. Adesso che ho fatto il riassunto delle puntate precedenti, qualcuno vuole provare a fare il riassunto delle puntate successive? Io non ci vedo ancora chiaro. :-) -- | \ \ | ___|_ |_ | ianezz a casa sua... :-) | _ \ | \ | _| / / Verba volant, scripta _|_/ _\_| _|____|___|___| manent, data corrupted -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx