-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- Hash: SHA1 Matteo wrote: > Ciao, > il problema che vorrei risolvere è questo: > -Ho 2,5-3 Tb di dati attualmente divisi su 5 dischi di diverse > dimensioni (da 320 a 750 Gb) > - Questi hd sono tutti in un computer fisso al quale si può accedere via > ssh da tutta la rete interna. > -Siccome continuo a sentire di amici e conoscenti a cui si rompono hd > vorrei evitare di perdere tutto il contenuto di uno dei dischi. Il mondo è diviso in due: chi ha perso i propri dati e chi li perderà. > - LA cosa migliore da fare è fare il backup di tutto (cosa che > attualmente non faccio ovvero faccio malissimo perchè saltuariamente mi > faccio la copia a mano delle cose che proprio mi servono) Questo è l'unico suggerimento valido :-) > -Il backup andrebbe fatto su dispositivi staccati dal computer dove > stanno i dati originali. Sì. Se poi i dati sono importanti l'ideale è appoggiarsi a tecnologie a nastro che sono le più affidabili. > -Il backup di tutto richiede grossomodo il doppio di spazio rispetto ai > dati. No. Il backup richiede circa la metà dello spazio perché comprime i dati. > -googolando un po' ho letto qualcosa di RAID 0,1,5 e mi sembra che raid > 5 sia un buon sistema per risolvere in parte il problema,ok non > sostituisce il backup ma comunque eviterebbe di perdere tutti i dati con > la rottura di un hd (grande svantaggio... i dischi evono avere tutti la > stessa capienza o viene utilizzata solo una parte (pari alla dimensione > del disco più piccolo)). Come giustamente hai detto il raid non è un backup, è una soluzione per la continuità. > -Ultima cosa, ho letto qualcosa di lvm che crea delle partizioni > dinamiche che coinvolgono più dischi; su wikipedia ho letto questo: "con > questo tipo di strumento è possibile configurare varie tipologie di RAID > dei dischi." COsa vuol dire?? Si può mettere in raid 5 delle > "partizioni" fatte con lvm su più dischi? LVM gestisce dei volumi (omologo delle partizioni) su qualsiasi dispositivo a blocchi. In genere l'uso di LVM unitamente al raid lo si fa creando uno o più device raid sottostanti che uniscano le varie meccaniche disponibili, creando un volume group che raggruppi tutti i raid creati, e poi spezzettando il volume group in più volumi logici. > Ho un po' di confusione! > Credo di non essere il primo a porsi il problema i come immagazzinare > i dati in maniera più efficiente (rispetto a comprare il doppio dello > spazio). > Se avete altro da suggerirmi, o se ho detto boiate fino ad adesso ditemi > pure tutto. Ho dato appena un occhiata al problema prima di scrivere qui > così magari riuscite a consigliarmi "cosa" approfondire. Cosa contengono quei dischi? Se è roba importante o di lavoro allora ti consiglierei di acquistarti un NAS serio da poter espandere in futuro con dischi di capacità adeguata e dimensionato al doppio delle tue attuali esigenze. Per il backup io punterei sul nastro ma i costi sono abbastanza elevati; in alternativa potresti riutilizzare i tuoi dischi attuali, riorganizzandoli in modo decente, come NAS di backup da tenere in un posto diverso dal NAS di produzione (p.es. usando rdiffbackup o rsnapshot) e potresti continuare a fare il backup offsite settimanalmente o mensilmente. - -- Flavio Visentin GPG Key: http://www.zipman.it/gpgkey.asc There are only 10 types of people in this world: those who understand binary, and those who don't. -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.4.10 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org/ iEYEARECAAYFAkzf3CYACgkQusUmHkh1cnozHwCfbNMxG7GSncf8TNb2dq5rCZgM JwAAn36HdhtviOlwlgIZdJ4+fuQuFIaQ =LoF+ -----END PGP SIGNATURE----- -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx