Il 14 novembre 2009 18.47, Giuseppe Briotti <g.briotti@xxxxxxxxx> ha scritto: > Ho cercato di seguire il thread con molta attenzione... ovviamente, > non essendo residente in trentino e non conoscendone la realtà, molti > elementi possono essermi sfuggiti, ma un paio di considerazioni mi > viene naturale fare da cittadino: > > 1. come già diceva il Diaolin, nella trasmissione di documenti quello > che mi interessa sono i FORMATI. Paradossalmente, se non fosse che > alcuni elementi di presentazione possono avere significato semantico, > preferirei un bel testo ASCII, con l'apostrofo al posto dell'accento. > Questo mi garantirebbe di leggere sempre e comunque il mio documento, > ma ovviamente questa è una estremizzazione, con tutti i limiti che ne > conseguono. Anche dal mio punto di vista sono 3 le cose che interessano nel formato: - Che sia libero (nel senso che l'uso non sia limitato in alcun modo nè soggetto a royalties) - Che sia standardizzato (in modo che esista un riferimento univoco indipendente da qualsivoglia vendor per le specifiche) - Che la struttura sia qualitativamente semplice ed elegante, in modo da permetterne una implementazione efficace ed efficiente. > 2. quello che mi interessa nella gestione è la trasparenza e la scelta > di soluzioni che offrano il miglior rapporto prezzo-prestazioni. E' anche molto importante che venga considerata l'accessibilità a lungo termine dei contenuti, almeno per i documenti prodotti dalle PA > Voglio essere scandalosamente paradossale: se un amministratore > strappasse alla Microsoft un contratto/sponsorizzazione per cui la > suddetta Microsoft offrisse all'amministrazione gratis MSOffice e > relativo supporto per 100 anni, a fronte del fatto che per lo stesso > periodo pur prendendo OpenOffice a costo licenza zero ma con la > necessità di stabilire un contratto oneroso per il supporto con una > ditta X, beh, ben venga Microsoft... Il mero costo del supporto al prodotto non è l'unica metrica per una PA (ne per il privato, credo). Se per utilizzare un formato e integrarlo nella mia architettura informatica mi scontro con problemi continui, anche se il supporto fosse gratuito, il costo complessivo sarebbe comunque molto elevato. ciao, rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx