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| Giara voce sia la più robusta, al contrario degli IBM Deskstar... | peraltro io ho un Deskstar da 80G da più di un anno e non ho mai avuto | un problema... (tocchiamoci ;-) )
Solo una serie dei DeskStar IBM (ora Hitachi) era bacata, e lo so bene perché se ne sono fumati 3 dei 6 che ho. Si trattava dei DTLA, tanto per capirci quelli prima della serie GXP60 nei tagli da 40 e 60 GB; il problema si manifestava dopo un annetto circa di funzionamento e cominciava con alcuni settori danneggiati. L'utilizzo di S.M.A.R.T. comunque ha segnalato il problema prima della rottura e quindi a me è stato possibile recuperare il 99% dei dati integri prima di inviare il cadavere per la sostituzione in garanzia (sempre 3 anni). Il serivio di sostituzione, sebbene mi sia costato 20 euro al colpo di spese di spedizione in Olanda, è stato sempre efficiente e, nel primo caso mi è stato sostituito un HD da 40 GB con uno da 60 :-)
Tornando invece ai Maxtor non c'è nulla da criticare alla casa per i suoi dischi; mi ricordo di un problema analogo a quello degli ex IBM ma si parla di molti anni fa quando i 20 GB erano un sogno ;-)
Attualmente che ci si orienti su Hitachi o su Maxtor per i dischi EIDE è pressoché indifferente, anche se come performance pure l'Hitachi può offrire qualcosina in più in ambiente multitasking grazie al queuing dei comandi (ufficialmente non supportato dallo standard EIDE ma supportato dal pinguino :-)))).
Nell'ambito SCSI invece non c'è molto da dire; i Seagate sono i più veloci, gli IBM i più affidabili ed i Maxtor i più capienti.
Flavio Visentin -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.2.3 (GNU/Linux) Comment: Using GnuPG with Mozilla - http://enigmail.mozdev.org
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