[Linuxtrent] Re: OT - scusate lo sfogo

  • From: Samantha <samantha.cicch@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 23 Mar 2012 08:48:42 +0100

Il giorno 23 marzo 2012 02:32, Marco Amadori <marco.amadori@xxxxxxxxx> ha
scritto:

> On Friday 23 March 2012 02:22:22 Samantha wrote:
>
> > > Il punto è che spesso non si hanno scelte. Certi software sono
> sviluppati
> > > da produttori con software proprietario, e non si hanno alternative...
>
> > O per meglio dire l'alternativa è quello di sviluppare in casa la
> soluzione
> > che ti serve, ma a questo punto ti leghi a chi ti sviluppa la soluzioni,
> > senza sapere se e quando funzionerà, legandoti mani e piedi ad una
> > persona... scelta poco lungimirante.
>
> La soluzione, sopratutto per una PA potrebbe essere quella di sviluppare o
> farsi sviluppare Free Software, e i vincoli (lock-in) cadrebbero con
> rapidità
> adeguata.
>
> Si può sempre esigere il sorgente su soluzioni da sviluppare, non è
> necessario
> dover prendere qualcosa 'dagli scaffali'. Nel caso delle PA aggiungerei
> anche
> la proprietà sui dati, da rilasciare poi con licenza CC0 (salvo vincoli di
> privacy o di sicurezza).
>
> Se il software da sviluppare è troppo complesso per le risorse della PA,
> dovrebbe entrare in gioco un consorzio di PA con interessi simili che possa
> tramutare i costi complessivi di licenze in nuovo software libero (tenendo
> spesso anche i soldi in Italia creando posti di lavoro invece che inviarli
> a
> ditte, per esempio statunitensi).
>
> Non vedo molti vincoli tecnici, etici o procedurali, semmai eventuali
> inerzie
> politiche oppure possibili (rare?) corruttele.
>
>
:D

Interessante Marco, quanto scrivi è illuminante.

Aggiungo che, come ha scritto qualcun'altro sopra, tutto dipende dalla
cultura e dalla preparazione di chi è ai vertici e ha potere decisionale
all'interno della PA

Buona giornata a tutti
Sam

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