> > Personalmente non sarei assolutamente contrario alla raccolta > > dell'impronta genetica, se fosse assolutamente garantita e > > garantibile l'impossibilità di ricostruire, a partire > > dall'impronta, qualsiasi frammento arbitrariamente piccolo di > > DNA (calcolarne l'hash insomma) > > Appunto, garanzie non ce ne sono... Se non ricordo male (refresh at http://en.wikipedia.org/wiki/Genetic_fingerprinting), il meccanismo si basa sulle differenze (dovute a errori di copia) tra pezzettoni di DNA composti da molte parti ripetute (http://en.wikipedia.org/wiki/Short_tandem_repeat) parti che non entrano nei meccanismi "funzionali" del DNA, quindi forse si potrebbe anche fare. Resta il fatto che una volta che ti hanno fatto il prelievo devi poi sperare che non si tengano tutto. Personalmente nutro gli stessi dubbi che nutro verso il "nucleare" (per dirne una): non è che non mi fido (del tutto) della fisica o dell'ingegneria (come scienze), non mi fido delle "ragioni di necessità" e delle "storia delle implementazioni" (tutti sapevano che il Vajont sarebbe finito in tragedia, ma mica si è evitata). -- bye, Luca -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx