>>>>> On Tue, 21 May 2002 21:23:22 +0200, "Lo'oRiS il Kabukimono" >>>>> <lo_oris@xxxxxxxxx> said: >> Pur nell'ignoranza al riguardo di Allegro che non ho mai >> sentito, mi LiK> :°°°( LiK> *sigh!* *sigh!* >> sento di poter dubitare che possano fare granché per aggirare >> quelli che sono dei limiti del C, superabili credo solo con >> intenso uso di LiK> bè diciamo che questi limiti se la libreria è fatta bene non LiK> si vedono proprio... anche a livello di implementazione della LiK> libreria stessa (bè magari non completamente, però...) Scusa, ma come "non si vedono proprio"?? Può una funzione C essere sicura che il parametro che le è arrivato è proprio del tipo previsto? Si, sempreché il parametro si porti appresso questa informazione. E come fa a farlo? Perché qualcuno, all'inizio della catena, ha riempito una celletta dicendo "questo valore è un intero", "quest'altro è un Widget, che è composto di un intero...". Quel qualcuno può essere il compilatore, e allora non parliamo di C, oppure può essere un omino che usa diligentemente delle strutture opache quanto vuoi, ma che prima o poi ha dichiarato da qualche parte. Da qui il distribuire su più sviluppatori una applicazione di un certo peso diventa eccessivamente complesso, perché tutto alla fine è cablato, e tutte le parti *devono* essere state compilate dalle medesime dichiarazioni. Con un vero linguaggio OO questo non accade, in quanto il linguaggio stesso è in grado di chiedersi "che tipo ha questo valore?" indipendentemente da dove provenga. Sono curioso comunque di essere smentito, se mi punti a un pezzo di codice scritto con Allegro (che non ho ancora capito esattamente cosa sia, tra l'altro). ciao, lele. -- nickname: Lele Gaifax | Quando vivro' di quello che ho pensato ieri real: Emanuele Gaifas | comincero' ad aver paura di chi mi copia. email: lele@xxxxxxxxxx | -- Fortunato Depero, 1929. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxxxxxx