Avevo letto tempo fa di un applicazione del concetto di open source alla progettazione di un'automobile. Cercando rapidamente in internet ho trovato: http://www.ecoblog.it/post/2523/oscar-lauto-open-source http://www.theoscarproject.org/ Nell'articolo che avevo letto, e che attualmente non so segnalarti, l'autore (verso la fine) si chiedeva chi, nel caso l'autovettura fosse poi stata realizzata, si sarebbe messo in tasca gli utili, o come questi sarebbero stati redistribuiti tra coloro che avranno contribuito al progetto. Come gia' sottolineato da Mario, copyleft, open source, gpl e fratelli (o sorelle dato che sono licenze) non precludono affatto il marketing. Ciao, Mirko. On Monday 05 March 2007 12:46, Mario wrote: > [...] > Brevettale. :) > > A parte questo non so se suggerirti le Creative Commons : > http://www.creativecommons.it > > > Vorrei puntualizzare, che il Free Software non impedisce a nessuno di > commercializzare. > Anzi, potrei tranquillamente prendere qualunque software con licenza GPL > e venderlo senza riconoscere un solo centesimo all'autore, pure > rispettando perfettamente la licenza. > > Questo perché lo stesso Richard Stallman si è sempre auspicato che le > aziende vendessero il software per pagare gli stipendi dei programmatori. > > :) > > Copyleft non vuol dire anche marketleft. > > Forse tu intendi proteggere la tua opera in altro modo. > Comunque guarda le CC, secondo me puoi almeno farti un'idea su quello > che vuoi. > > > -- > Ciao, > Mario. > > > ---------------------------------------------------- > This mail has been sent using Alpikom webmail system > http://www.alpikom.it -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx