[Linuxtrent] Re: Informatica e scuola: MA CHE DIAVOLO STANNO COMBINANDO?

  • From: "Diaolin (aka Giuliano Natali)" <diaolin@xxxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 11 Oct 2005 09:40:49 +0200 (CEST)

Mario ha scritto:

>
> Già, ma le stesse parole : maestro o professore rimandano a qualcosa di
> statico.

Statico nella figura ma non nel metodo.
Il "maestro" insegna l'approccio.

> Indicano chi è arrivato e non chi ha bisogno di andare avanti come gli
> altri.

E' arrivato dove? Al capolinea?

>
> Una cosa che ricordo della mia esperienza scolastica è come ci si
> ripetesse che la scuola non prepara adeguatamente al lavoro le persone.

Le persone non devono essere preparate ad un lavoro ma ad avere la
coscienza giusta
di affrontare IL lavoro.

> Di come chi esce dalla scuola pubblica ha una preparazione generale e
> non specifica.

E' proprio questa la parte che si sta' togliendo.


> A dirlo erano soprattutto le imprese.

E te credo! Sai i minori costi se uno ti arriva che conosce gia' quel
programma che uso io
o il tornio che ho appena acquistato.

>
> Entrando nel mondo del lavoro, mi sono reso conto di come la mia
> preparazione generica sia stata importante.
> Io sono perito elettrotecnico, però lavoro come programmatore.

Infatti!

> Quando sono stato assunto non sapevo praticamente nulla di c/c++,perl,
> java, tcl
> Conoscevo a malapena il basic e il pascal.

Per imparare le lingue non e' che devi nascere in una famiglia poliglotta!
Pero' se a casa tua si esprimono "a gesti" ho i miei dubbi che tu riesca
prima o dopo
a spiattellare qualcosa di comprensibile ai piu'.

> Ma la mia azienda, devo dire di essere stato fortunato, mi ha fatto fare
> un corso di 3 mesi in cui queste cose mi sono state spiegate.

E le hai capite probabilmente perche' eri sufficientemente aperto a
digerirle.

> Quel corso non avrei potuto sostenerlo se non avessi avuto la mia
> preparazione generica.
>

Vedi sopra.


> Morale.
> La scuola secondo me non può azzardarsi a preparare gli alunni per uno
> specifico filone tecnico, ma deve dare una base che permette alla
> persona di districarsi nel mondo del lavoro.

E' esattamente cio' che sostengo io.

> Che succede se la scuola prepara un sacco di programmatori cobol e poi
> il cobol non lo usa più nessuno?

ebbrao!

>
> Le imprese devono preparare i propri dipendenti o comunque facilitare
> loro l'apprendimento dei compiti che devono svolgere, ma non può
> pretendere che la scuola pubblica provveda a questa preparazione
> settoriale.

Se l'impresa finanzia una specifica scuola per farsi approvvigionare di
"carne"
e' giusto che indichi una strada e che finanzi chi la percorre sin
dall'inizio.
ma questa deve essere una scelta autonoma del singolo e non imposta dalla
scuola
o perlomeno non dalla scuola pubblica.

Diaolin

-- 
Descrivere la vita è come parlare d'amore
senza avere il bisogno di nominarlo
(Diaolin)


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