[Linuxtrent] Re: Fw: [linux_var] [MT] Dialogo sopra i massimi sistemi operativi

  • From: Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 18 May 2012 12:51:41 +0200

2012/5/18 Stefano Cavallari <spiky.kiwi@xxxxxxxxx>

>
> Credo sia soprattutto una scusa per bersi una birra.
> Ed è vero che anche il fatto che free as in beer non è male, vogliamo
> dire di no? Il software libero È gratuito il 99% delle volte, è
> l'assistenza che non lo è, come anche la scrittura di esso in alcuni casi.
>
>
Capisco il desiderio di alcol, ma passiamo oltre.

Il fatto che sia gratuito è un motivo molto allettante.

Per esempio, nella società dove lavoro, il software libero viene adottato
esclusivamente perché gratuito.
Sono rari i casi in cui si stipula un contratto di assistenza sostenendo
chi porta avanti il progetto.

Piuttosto, c'è gente che vorrebbe comprare roba commerciale, ma deve usare
software libero perché non gli passano il budget.

Non voglio generalizzare, dico solo che l'aspetto economico è fin troppo
importante.
Per questo, molti nella comunità del software libero, cercano di far
passare questo aspetto in secondo piano.





>
> A me pare più un sottolineare che non basta *usare* linux per essere
> hacker, cosa che forse un tempo era un po' più vera.
>

Ubuntu, la distribuzione per utenti non hacker è un personaggio
sostanzialmente idiota.
Slackware, invece è un gran fico che viene rispettato dal personaggio che
rappresenta Debian.
Debian è il padre di Ubuntu, e lo tratta come Bossi tratta il trota: senza
rispetto.

A me pare che il messaggio in tutto questo sia che un utente che non è
hacker è idiota.




> L'utente medio di ubuntu non è come l'utente medio di gentoo, no?
> Non vogliamo ammettere che ci sono categorie diverse di utenti?
> Quello che non si deve ammettere semmai è che non vengano rinchiusi
> nella loro categoria (cosa che succede più facilmente con i sistemi
> operativi proprietari).
>
>
A me pare che la caratterizzazione delle distribuzioni rifletta sì i
diversi utenti, ma che ci sia una posizione di superiorità verso gli
esperti di informatica rispetto all'utente comune.

Non so, forse basterebbe mostrare il filmato ad amici non informatici o
poco propensi a "smanettare" ed alla fine del filmato chiedergli che cosa
ne pensano di linux.



> Una piccola digressione: potremmo parlare di interfacce, che spesso sono
> determinanti nel rinchiudere un utente nel suo livello di conoscenza.
> Sono le UI che hanno una curva di apprendimento a gradino per
> intendersi, del tipo le cose facili sono facili, quelle un poco più
> difficili sono difficilissime. La sensazione di noi utenti linux quando
> usiamo windows o osx, o sbaglio?
> Potremmo analizzare le distribuzione e vedere quali interfacce ehm
> distribuiscono e quindi capirne la filosofia verso gli utenti.
>
>
Sì, ma a che scopo?

Credo che la forza sia nella diversità, chi si avvicina a Linux dovrebbe
imparare a scegliere una distribuzione come sceglie l'automobile.

Ognuno si lega ad una marca, certo, ma poi sceglie un modello particolare.
Chi la berlina, chi l'utilitaria, chi il SUV e così via.
Perché ognuno ha le sue esigenze.


>
> Più confronto. Non ho visto niente di particolarmente duro tra debian e
> ubuntu o gentoo e suse per dire.
>
>
Se, windows lo fanno crashare e OSX lo zittiscono.
Entrambi senza appello.





>
> Ma alla fine giocano insieme a bzflag! (a parte osx e windows che sono
> fuori dalla comunità)
>
>
Appunto, non mi pare che giochino tutti.



>
> Visto che sono utenti diversi ce ne vorrebbe uno per ogni distribuzione,
> o almeno alcune classi, mi sembra poco fattibile.
>
>
Non penso di poter suggerire il come farlo meglio, ma semplicemente mi pare
che la figura dell'utente sia stata posta nel modo scorretto.

Questa è una mia opinione, naturalmente, le scelte sono dell'autore e
possono piacere o meno.


> A me sembra che il messaggio passi, ci sono distribuzioni più o meno
> indipendenti/commerciali, grezze/pulite, pappapronta/smanettabili, si
> becchettano un po' ma alla fine vanno d'accordo.
>
>
Per capirlo bisognerebbe guardare con gli occhi di un utente non esperto.



> Comunque fare una panoramica completa in così pochi minuti mi sembra
> molto difficile; ad ogni modo spedisci i tuoi commenti all'autore del
> video, magari lo migliora o ne tiene conto per uno successivo.
>
>
Ci proverò.



>
> >
> > #1 qualcuno potrebbe ritenere che i borg sono peggio dei monaci zen,
> > attribuendo a quest'ultimi delle qualità, mentre ai primi solo orribili
> > difetti.
> I borg per fama, ma zen? Cosa c'è di zen su osx? Non l'ho capita.
>
>
Su M$ borg c'è da anni la campagna di slashdot e quindi direi che è facile.

Su OSX sono più una setta religiosa, ho pensato ai buddisti e allo zen in
particolare per via del look & feel.


> Comunità di osx e windows? Quali comunità?
>
>
Daccordo, chiamamolo insieme?

L'insieme degli utenti windows, l'insieme degli utenti osx?

E poi dici che il messaggio passa. ;)


> Ciao,
>    Stefano
>
>


-- 
Ciao,
      Mario

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