[Linuxtrent] Re: Come porre domande intelligenti
- From: "airwood65" <eugenio.adami@xxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 10 Feb 2004 08:45:01 +0100
> On Mon, Feb 09, 2004 at 09:45:55PM +0100,
Flavio Visentin wrote:
> [4] Io comunque sono convinto che anche queste
discussioni che a molti
> non garbano arricchiscono molto il linuxtrent e i
suoi membri, il
> software libero non è solo tecnica ma anche
una "filosofia".
>
> Spero di aver reso l'idea.
>
> Ciao
> --
> Daniele
Mi permetto di aggiungere:
[5] Le persone a volte sembrano/risultano cio' che
non sono. In un flame si puo' dar la miccia e venir
aiutati a buttare ulteriore benzina sul fuoco. Questo
a mio modo di vedere, lungi il voler polemizzare. Il
flame e? simile alla guerra: imbruttisce le anime e
le persone. Bisogna evitarlo, ad ogni costo! Pensate
quindi ad un modo per evitarlo (con un
programma?).
[6] La filosofia la si impara, vivendo/lasciando
vivere; la si apprende dai libri/dagli altri.
Sarebbe uno sbaglio enorme il cominciare a fare 2
liste distinte; farebbe solo del male al Linuxtrent.
Risultare esserne la causa (di tale pensiero) mi
intristisce. Tutto volevo fuorche' questo.
[7] Qualcuno mi ha attaccato in privato,
chiedendomi se ho 39 anni o 39 mesi. Il fatto che
questo flame piu? che altro sia sembrato solo una
fiammata sparata da un bel lanciafiamme e' il
risultato di tanti "bambini" che giocano nello stesso
cortile con un attrezzo non consono e non alla loro
portata.
Le colpe non sono mai di uno solo. Bisogna
rammentarselo.
Il fare un'altra lista sarebbe un modo come un altro
per fare un circolo privee?, non un circolo libero (di
idee). Sarebbe l?antitesi della filosofia del software
libero in contrapposizione alla chiusa filosofia del
software proprietario. Meglio non so spiegarmi.
[8] Qualcosa bisogna pur imparare da questo tipo
di esperienza. Da parte mia posso dire di aver
capito che il ?come? fare domande tecniche e?
imprescindibile da quanto sia vasto-lungo-
complesso il tema su cui si vuole
confrontarsi/cimentarsi (Grazie Foglietta). Ho capito
per esempio che il come fare domande e?
importante per chi poi le risposte le vorra? dare.
Un?altra cosa che ho capito e? il fatto che una ML e?
come un treno che corre sul suo binario. Appena ne
esce di pochi centimetri va tutto a sfacello. Una ML
a tema tecnico/scientifico puo? benissimo fare i conti
con la politica, la cultura e la filosofia, ma non deve
entrare in temi/campi che non sono a lei congeniali
(vale anche per le persone, ovviamente).
[9] Ancora qualcosa prima di chiudere
definitivamente. Molti avranno notato che la ML del
Linuxtrent e? composta da sole poche persone che
in maniera fattiva scrivono in essa (le stesse che
hanno contribuito, o lasciato, nella pratica, che il
flame si diffondesse). Sono le stesse persone che
decidono, tengono i corsi e promuovono il
Linuxtrent; sono le stesse che in una maniera o
nell'altra esprimono "la creme de la creme"
dell'open source in Trentino: il Linuxtrent sono loro.
Le altre 194 persone (a dire di alcune di esse)
ascoltano e fanno scena muta fintantoche? non
avranno i mezzi necessari per aggiungersi alla
diatriba. Quando questo accadra? vi sara?
probabilmente stato un cambio generazionale nel
Linuxtrent.
A titolo di consiglio (i consigli si possono seguire
oppure no) a me sembra che il Linuxtrent manchi
di ?cariche ufficiali? democratiche e liberamente
elette. Ma delle cariche che rappresentano
fattivamente verso ?l?esterno? cio? che il Linuxtrent
e?. A meno che non vogliate sembrare un circolo
tecnico/anarchico/culturale (e basta) non sarebbe
meglio se, oltre che appoggiarsi ad una
associazione come quella dell?Oltrefersina (ottima)
per le sale, vi esprimeste un tantinino piu?
formalmente a livello di presidenza, di consiglio, a
tutela di democrazia interna del circolo?
Un ciao accorato a tutti.
AIRWOOD
--
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