Re: mail leggera e semplice...
- From: "Zingus J. Rinkle" <zrinkle@xxxxxxxx>
- To: lano666@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Thu, 11 Sep 2003 01:56:41 +0200
Dopo essersi fatto installare una connessione nella sua
catacomba, Lo'oRiS il Kabukimono penso` bene di scrivermi:
> ...sui brevetti.
Ma poNpa... :-)
> per fare capire perchè i brevetti sono IL MALE, e una COSA STUPIDA (tm), ho
> fatto qualche semplice esempio di brevetto che qualcuno potrebbe comprare...
> Dante brevetta le terzine dantesche
Il brevetto sarebbe scaduto.
> la id brevetta il concetto di "sparatutto in soggettiva"
Adso, avrebbero fatto bene. Sai quanti soldi?
> joyce brevetta la "stream of consciousness technique"
Ed in effetti pochi altri l'hanno usata dopo di lui... (chi? Non
me ne vengono.)
Btw, non è tanto il concetto di brevetto sulle opere di
ingegno a spaventare quanto:
la durata media dei brevetti in generale (eccessiva
- disincentiva lo sviluppo - per il software e gli algoritmi due
anni sarebbero più che sufficenti),
il costo medio per ottenerne uno (alto - disincentiva la
concorrenza),
la mancanza di ogni pretesa di applicabilità del brevetto
(posso ipoteticamente brevettare il teletrasporto senza averne
creato uno - basta avere abbastanza soldi e trovare impiegati con
poco cervello - e non è una possibilità così remota),
il pressapochismo degli e la mancanza di coordinazione tra gli
uffici incaricati (il semplice fatto che il brevetto venga
concesso NON implica che la stessa idea non sia già stata
brevettata, solo che ci si possa picchiare in tribunale
sull'argomento. Brevetti su scala locale - ce ne sono su scala
nazionale, europea ed internazionale - e concernenti la stessa
idea possono coesistere. E come non vengono fatti controlli sui
brevetti già rilasciati, non ne vengono fatti nemmeno
sull'effettiva paternità dell'idea brevettata. È così
perfettamente possibile registrare brevetti su idee già
ampiamente accettate ed utilizzate - per dimostrarlo in Australia
un avvocato ha brevettato la ruota - , o semplicemente altrui
- e l'altro non ha nemmeno un pezzo di carta da portare in
tribunale. Esiste un meccanismo per annullare brevetti
truffaldini come questi, ma è lungo e penoso e di rado
intrapreso).
E sì, se il meccanismo dei brevetti venisse rivisto non ci sarebbe
niente di male nei brevetti sulle opere di ingegno.
Ma vallo a spiegare ai parlamentari,
Zingus
--
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