> che nell'ultimo secolo si sono predotte mille cose > positive, ma migliardi di negative e che danneggiano > il mondo. Concordo ma per un altro motivo, non tanto idealista ma molto più pratico, è controproducente, tipo regola di Lestat, "non si inquina la casa in cui vivi..." > quante specie abbiaMO ,grazie al nostro senso civile e pro > natura, fatto estinguere e guante moriranno a breve. Perchè in natura questo non avviene? La specie dominante o superiore a livello evolutivo soppianta le inferiori, che vengono persi nella polvere dei tempi (vedi rami collaterali dei processi evolutivi) l'unica differeza che posso accordarti è la velocità del processo > per non parlare delòl'inquinamente e l'effetto serrà. vedi primo punto d'accordo ma per altri motivi > magari l'uomo non è un virus ma a questo punto anche se lo fosse, anche i virus fanno parte del sistema, e hanno una determinata funzione anche loro (senza di essi, soprattutto dei retrovirus, l'evoluzione sarebbe molto indietro) per cui se si inneggiano tanto le famigerate regole naturali, allora vuol dire che la nostra funzione è proprio questa, distruggere e riazzerare... secondo me la natura non è creazione o distruzione, ma mutamento, come dice la famosa legge "niente si crea, niente si distrugge ma tutto si trasforma" > ma produce un macello di morte rispetto alle invenzioni per la vita. come detto prima, chi ha mai detto che la natura è solo vita?! Queste sono sovrastrutture che noi stessi ci mettiamo per metterci anche un po' di idealismo... si, si molto infantile, pucci e romantica, etc... ma effettivamente vera? Mmmmh, ho i miei dubbi La natura può essere molto più crudele, feroce e mortale di qualunque cosa l'uomo possa fare > tu essendo scienziato guardi + il fine, ma io guardo > anche alla forma. ad esempio. tu per creare l'ultimo > vaccino usi degli animali che probabilmente moriranno. > dici chissenefrega, intanto sono sorcetti che non si > caga nessuno. ok. ma perchè mary cury(non so come si > scrive) si sparava in vena i composti che creava. > ok,tu non lo faresti mai e non lo capiresti,ma almeno > un po di rispetto verso le creature che si uccidono. E' Curie. Mi sembra che sia francese... Parlando di lei, grandissima donna ma, a) non aveva i mezzi che ci sono adesso b) se ogni cosa tossica e non in primis la testi su chi la crea, e ti va male, tutti i ricercatori poi come li rimpiazzi? Fai una strage... c) tui ti fideresti a prendere qualcosa che non sai cosa faccia, a scatola chiusa, e non diree subito si perché l'istinto di autoconservazione è ben radicato in ognuno di noi... Che garanzia puoi dare ad un pubblico se un prodotto non l'hai testato prima su un animale? Cosa aspetti che gli effetti collaterali si presentino direttamente sui compratori? Si, così poi ti fanno un mazzo così da qui a fino a che campi! E poi sinceramente se devo salvare qualcuno salvo un topo, la cui nascita è stata determinata a priori e anche la sua morte (in questo caso il suo utilizzo ne giustifica l'esistenza... senza il quale non ci sarebbe) o un uomo (sulle donne potrei anche dire di salvare il topo... ma questo è un altro discorso!)? Paolo