> In quell'occasione è successo qualcosa che non ho ben compreso. Mi sono > fatto delle idee (chi non se le fa?), temo di aver ottemperato in malo modo > a qualche rito formale di saluto e questo deficit abbia creato, soprattutto > in Silvia, un'immagine di me eccessivamente negativa. Ok, non risponderò come Paolo perchè voglio preservare la pace, però avrei solo chiesto che girassi lievemente il tuo capino nella nostra direzione e facessi almeno il labiale di "ciao". Se uno è un mio amico da secoli può skippare la procedura, ma se l'ho conosciuto da poco e ancora non ho avuto ancora occasione di parlargli (qualcuno ha presente i sims? beh, sarebbe al di sotto dei 20 punti conoscenza^_^), perdonami l'ottuso tradizionalismo: le procedure di "get in touch", in questo caso, le preferisco fortemente ritualizzate... > questo clima di delazione nei miei confronti (e forse non solo nei miei > confronti, questo poichè il risentimento è un morbo che si trasmette per > prossimità) Non per una strana infezione, ma perchè l'altra persona si era comportata *esattamente* come te... > al quale non ho risposto nè ribattuto semplicemente perchè non > ne avevo voglia. Erano i miei 13 giorni di mare a Cavi, e tutto avevo in > mente fuorchè lanciarmi alla risoluzione di conflitti. Eppure probabilmente sarebbe bastato così poco - da parte di entrambi intendo - ma visto che non siamo nemmeno amici capisco che tu avessi ben altre priorità. > Detto questo mi piace il clima di dibattito e la voglia di mettersi e > mettere in discussione che si è creato nella mailing list e spero che > qualcuno mi risponda. Beh, allora segui di più, se puoi .. ti abbiamo dovuto evocare, era la terza quarta volta che ti chiamavamo in causa, quando hai risposto..^_^ > Non sono qui nè per giudicare nè per insultare. Ma giudica e insulta, se ti pare opportuno, so rispondere come si conviene e probabilmente non mi offendo neppure...basta comunicare. Silvia