Visto che sono iscritto alla mailing list del Lano ho seguito, anche se solo per frammenti visto la durata media delle mails, la discussione cominciata dopo capoDanno riguardo "la compagnia" (non saprei in che altro modo definirlo) di Genova. Non temete, non ho intenzioni di di dar giudizi a qualcosa che, per motivi oggettivi, non mi appartiene: ormai, con l'università, la ragazza e i "business" che mi tengono a Milano fino alla fine di luglio la liguria la vedo 2settimane in estate e forse 4 giorni in inverno; in questa situazione non posso certo dirmi un membro di una compagnia, semmai, dati i legami di amicizia che mi legano con il Loris, Marco, la Ale e la Giuse mi sento un "ospite". Mi interessa solo riprendere una cosetta... Vediamo un po': >Ma non lo sfottevo quanto pensi!!!! Diciamo che io e non sola >avevo adottato la tattica un po' bambinesca di ignorarne la presenza del >tipo: "Uh Paolo hai sentito qualcosa?" "No Silvia, però sento come una folata d'aria...". Le nostre argute ed elaborate malignità si riducevano a questo! E pi ribadisco: ero perfettamente conscia di avercela con lui per un motivo assurdo, ma che genere di stronzate sarei dovuta andare a dire a Filippo, per spiegare la situazione? Ho preferito tenermela così com'era...ad ogni modo, se lui è disposto a "perdonarmi" ed anche a salutarmi quando io gli dico ciao, per me punto a capo e capitolo nuovo< In quell'occasione è successo qualcosa che non ho ben compreso. Mi sono fatto delle idee (chi non se le fa?), temo di aver ottemperato in malo modo a qualche rito formale di saluto e questo deficit abbia creato, soprattutto in Silvia, un'immagine di me eccessivamente negativa. Ero ben consapevole di questo clima di delazione nei miei confronti (e forse non solo nei miei confronti, questo poichè il risentimento è un morbo che si trasmette per prossimità), al quale non ho risposto nè ribattuto semplicemente perchè non ne avevo voglia. Erano i miei 13 giorni di mare a Cavi, e tutto avevo in mente fuorchè lanciarmi alla risoluzione di conflitti. Detto questo mi piace il clima di dibattito e la voglia di mettersi e mettere in discussione che si è creato nella mailing list e spero che qualcuno mi risponda. Non sono qui nè per giudicare nè per insultare. Ora scappo in uni che sono in ritardo. Ci sentiamo. Filippo