Europa 7 e monopolio dell'informazione

  • From: Lo'oRiS il Kabukimono <looris@xxxxxx>
  • To: Lano666 <lano666@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 22 Sep 2003 15:29:46 +0200

[vecchia di due mesi e oltre]

Dario Fo & Franca Rame News 
Il C@C@O della domenica

(per commentare questa news
http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=1826)

13 luglio 2003

La volta che i tedeschi ci salvarono dal mostro mangia tv.

Da parecchi giorni sui giornali italiani escono articoli sulla legge Gasparri,
quella che regala a Berlusconi la possibilita' di papparsi tutto il mercato
pubblicitario e stabilire cosi' un ferreo controllo non solo sulle tv ma anche
sulla carta stampata. Inoltre il buon Gasparri ha scritto un meraviglioso
paragrafo legislativo che permetterebbe al Supersilvio di tenersi le frequenze
che ormai da anni Rete 4 occupa illegalmente. 
La polemica e' cocente e i giornalisti progressisti non risparmiano veleni e
sarcasmi contro il nostro amato Imperatore. 
E non e' un gioco difficile, salta agli occhi che si tratta di una legge che
fa gli interessi del Presidente del Consiglio in modo tanto sfacciato che
persino molti suoi alleati iniziano ad avere dei dubbi, tanto che piu' di una
volta il governo e' stato messo in minoranza o e' mancato il numero legale.
Infatti anche gli alleati di Silvio hanno paura di questa legge. Se il
papocchio Gasparri passa, Berlusconi avra' in mano non solo tutti i media
italiani ma anche tutti i suoi alleati. Alleanza Nazionale, Lega e Udc
perderanno ogni residua autonomia: controllare tutta la pubblicita' sia sulle
tv che sulla carta significa avere un monopolio assoluto dell'informazione.
E' grande polemica quindi e c'e' chi mormora che il governo rischia di cadere
proprio a causa di questa legge. E Ciampi ha anticipato che si rifiutera' di
firmarla perche' e' vistosamente anticostituzionale anche per uno di larghe
vedute come lui.
E fin qui tutto sembra abbastanza chiaro e lineare.
Ma c'e' un particolare di tutta la faccenda che e' veramente inquietante: in
nessuno dei giornali che ho letto ho trovato una sola parola su Europa 7, che
sarebbe la legittima proprietaria delle frequenze occupate da Rete 4 (vedi
Cacao del 18-05-04
http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=1778). Non e'
una questione da poco visto che se realmente la legge Gasparri venisse
bloccata diventerebbe esecutiva, in modo irrimandabile, la consegna delle
frequenze "rubate" a Europa 7. E gli italiani, schiacciando il tasto numero 4
del telecomando, si troverebbero a guardare un'altra tv che cosi', da un
giorno all'altro, sarebbe vista dal 10% degli spettatori. 
E questa e' una delle vere questioni sul tavolo. L'esistenza di Europa 7 e il
suo diritto ad utilizzare le frequenze usurpate da Rete 4 crea un quadro
particolarmente disastroso per Silvio.
Dopo anni di sforzi oggi l'identita' di interessi tra Rai e Mediaset
garantisce una situazione di totale assenza di concorrenza. In pratica questo
vuol dire che da quando Berlusconi e' al governo si sono potuti tagliare
enormemente i costi di produzione televisiva. Non ha senso scannarsi con
spettacoli costosissimi quando si e' tutti nella stessa barca. Tanto il
pubblico ce l'hanno tutto loro...Dove vuoi che vada?
Questa situazione sta facendo crollare la qualita' della tv in Italia ma sta
anche riempiendo d'oro i forzieri di Mediaset.
Ma se Europa 7 entra in scena diventa una minaccia... Magari non sono disposti
a una concorrenza morbida. Partono con il 10% di ascolti e mirano al 20%...
Chi lo sa?
E questo preoccupa Mediaset. Molto.
E a rigor di logica i giornali di sinistra dovrebbero pompare come dei matti
questo aspetto della faccenda.
Abbiamo non solo il crimine (conflitto di interessi, assalto ai media,
politica monopolista) ma anche la vittima, il povero Di Stefano, proprietario
di Europa 7, privato dell'uso delle frequenze che lo Stato gli ha assegnato
dopo una regolare gara d'appalto.
Ma in realta' (assurdo ma vero) pare che a sinistra non faccia piacere che un
gruppo imprenditoriale che non e' amico degli amici e neanche dei nemici (e
quindi e' incontrollabile) diventi il Terzo polo televisivo.
Il risultato e' che tra i cento articoli usciti sui quotidiani nazionali sulla
legge Gasparri non ne ho trovato uno che nomini, neppure di sfuggita, Europa
7.
Ora, siccome sono un illuso, mi stupisce enormemente questa capacita' delle
stampa italiana di unirsi al di la' delle ideologie sulla decisione di non
pubblicare nulla su questa storia. Si tratta di un fronte incredibilmente
compatto.
Come fanno? Perche' lo fanno?
Non e' la prima volta. Ci sono una serie di questioni non da poco sulle quali
tutto lo schieramento dei media e' da sempre monolitico. La truffa dei prezzi
della corrente elettrica
(http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=1771), 
l'aids (http://www.alcatraz.it/redazione/news/public_news.php3?categoria=56),
l'uso civile dell'uranio impoverito, sono solo alcuni dei tanti temi che
vedono una pressoche' unanime decisione di tacere.
Ma il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
E cosi' succede che oggi (domenica) alcuni giornali tedeschi, inferociti per
le grezze antigermaniche di Silvio & C. abbiano riempito intere pagine
raccontando proprio la storia di Europa 7.
Infatti i giornalisti tedeschi, spinti dall'amor patrio, hanno rapidamente
compreso che il tasto che fa veramente incazzare Berlusconi e' proprio che si
scopra che lui, Presidente del Consiglio, non rispetta numerose sentenze (dal
Tar alla Corte Costituzionale) che hanno sancito che Europa 7 deve
immediatamente ottenere il possesso delle frequenze televisive che ha avuto in
concessione dallo stato.
E proprio per questo i loro commenti alla legge Gasparri e al casino italiano
sono infarciti da interviste a Di Stefano e da racconti struggenti delle
angherie subite da Europa 7 a causa dei maneggi degli amici, degli amici degli
amici e dei nemici e dei loro amici... 
E vedrete che, dopo l'uscita di questi articoli germanici e il can can che
verra' fuori a livello europeo, molti giornali romperanno la consegna del
silenzio.
Cosa accadra' poi?
Rispondere e' un compito per veggenti.
Ma vorrei proprio possedere la super vista per poter vedere la faccia che
fara' Berlusconi quando si rendera' conto che la sua battuta scema sui
tedeschi con la faccia da kapo' gli e' costata la fine dell'omerta' nazionale
su Europa 7.
Povera creatura, con tutta la fatica che ha sprecato per convincere tutti a
stare zitti. 
Bene, ora non ci resta che sederci in poltrona e vedere che succede.
Comunque, mentre ti arrostisci al sole negli ingorghi autostradali, consolati
all'idea che c'e' qualcuno lassu' che soffre. Soffre molto piu' di te. E' duro
quando scopri che non sei solo un presidente operaio, contadino, impiegato e
imprenditore ma sei anche un presidente sfigato.
Viva la Germania!
Viva la birra tedesca!

Jacopo Fo



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