[vecchia di due mesi e oltre] Dario Fo & Franca Rame News Il C@C@O della domenica (per commentare questa news http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=1826) 13 luglio 2003 La volta che i tedeschi ci salvarono dal mostro mangia tv. Da parecchi giorni sui giornali italiani escono articoli sulla legge Gasparri, quella che regala a Berlusconi la possibilita' di papparsi tutto il mercato pubblicitario e stabilire cosi' un ferreo controllo non solo sulle tv ma anche sulla carta stampata. Inoltre il buon Gasparri ha scritto un meraviglioso paragrafo legislativo che permetterebbe al Supersilvio di tenersi le frequenze che ormai da anni Rete 4 occupa illegalmente. La polemica e' cocente e i giornalisti progressisti non risparmiano veleni e sarcasmi contro il nostro amato Imperatore. E non e' un gioco difficile, salta agli occhi che si tratta di una legge che fa gli interessi del Presidente del Consiglio in modo tanto sfacciato che persino molti suoi alleati iniziano ad avere dei dubbi, tanto che piu' di una volta il governo e' stato messo in minoranza o e' mancato il numero legale. Infatti anche gli alleati di Silvio hanno paura di questa legge. Se il papocchio Gasparri passa, Berlusconi avra' in mano non solo tutti i media italiani ma anche tutti i suoi alleati. Alleanza Nazionale, Lega e Udc perderanno ogni residua autonomia: controllare tutta la pubblicita' sia sulle tv che sulla carta significa avere un monopolio assoluto dell'informazione. E' grande polemica quindi e c'e' chi mormora che il governo rischia di cadere proprio a causa di questa legge. E Ciampi ha anticipato che si rifiutera' di firmarla perche' e' vistosamente anticostituzionale anche per uno di larghe vedute come lui. E fin qui tutto sembra abbastanza chiaro e lineare. Ma c'e' un particolare di tutta la faccenda che e' veramente inquietante: in nessuno dei giornali che ho letto ho trovato una sola parola su Europa 7, che sarebbe la legittima proprietaria delle frequenze occupate da Rete 4 (vedi Cacao del 18-05-04 http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=1778). Non e' una questione da poco visto che se realmente la legge Gasparri venisse bloccata diventerebbe esecutiva, in modo irrimandabile, la consegna delle frequenze "rubate" a Europa 7. E gli italiani, schiacciando il tasto numero 4 del telecomando, si troverebbero a guardare un'altra tv che cosi', da un giorno all'altro, sarebbe vista dal 10% degli spettatori. E questa e' una delle vere questioni sul tavolo. L'esistenza di Europa 7 e il suo diritto ad utilizzare le frequenze usurpate da Rete 4 crea un quadro particolarmente disastroso per Silvio. Dopo anni di sforzi oggi l'identita' di interessi tra Rai e Mediaset garantisce una situazione di totale assenza di concorrenza. In pratica questo vuol dire che da quando Berlusconi e' al governo si sono potuti tagliare enormemente i costi di produzione televisiva. Non ha senso scannarsi con spettacoli costosissimi quando si e' tutti nella stessa barca. Tanto il pubblico ce l'hanno tutto loro...Dove vuoi che vada? Questa situazione sta facendo crollare la qualita' della tv in Italia ma sta anche riempiendo d'oro i forzieri di Mediaset. Ma se Europa 7 entra in scena diventa una minaccia... Magari non sono disposti a una concorrenza morbida. Partono con il 10% di ascolti e mirano al 20%... Chi lo sa? E questo preoccupa Mediaset. Molto. E a rigor di logica i giornali di sinistra dovrebbero pompare come dei matti questo aspetto della faccenda. Abbiamo non solo il crimine (conflitto di interessi, assalto ai media, politica monopolista) ma anche la vittima, il povero Di Stefano, proprietario di Europa 7, privato dell'uso delle frequenze che lo Stato gli ha assegnato dopo una regolare gara d'appalto. Ma in realta' (assurdo ma vero) pare che a sinistra non faccia piacere che un gruppo imprenditoriale che non e' amico degli amici e neanche dei nemici (e quindi e' incontrollabile) diventi il Terzo polo televisivo. Il risultato e' che tra i cento articoli usciti sui quotidiani nazionali sulla legge Gasparri non ne ho trovato uno che nomini, neppure di sfuggita, Europa 7. Ora, siccome sono un illuso, mi stupisce enormemente questa capacita' delle stampa italiana di unirsi al di la' delle ideologie sulla decisione di non pubblicare nulla su questa storia. Si tratta di un fronte incredibilmente compatto. Come fanno? Perche' lo fanno? Non e' la prima volta. Ci sono una serie di questioni non da poco sulle quali tutto lo schieramento dei media e' da sempre monolitico. La truffa dei prezzi della corrente elettrica (http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=1771), l'aids (http://www.alcatraz.it/redazione/news/public_news.php3?categoria=56), l'uso civile dell'uranio impoverito, sono solo alcuni dei tanti temi che vedono una pressoche' unanime decisione di tacere. Ma il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. E cosi' succede che oggi (domenica) alcuni giornali tedeschi, inferociti per le grezze antigermaniche di Silvio & C. abbiano riempito intere pagine raccontando proprio la storia di Europa 7. Infatti i giornalisti tedeschi, spinti dall'amor patrio, hanno rapidamente compreso che il tasto che fa veramente incazzare Berlusconi e' proprio che si scopra che lui, Presidente del Consiglio, non rispetta numerose sentenze (dal Tar alla Corte Costituzionale) che hanno sancito che Europa 7 deve immediatamente ottenere il possesso delle frequenze televisive che ha avuto in concessione dallo stato. E proprio per questo i loro commenti alla legge Gasparri e al casino italiano sono infarciti da interviste a Di Stefano e da racconti struggenti delle angherie subite da Europa 7 a causa dei maneggi degli amici, degli amici degli amici e dei nemici e dei loro amici... E vedrete che, dopo l'uscita di questi articoli germanici e il can can che verra' fuori a livello europeo, molti giornali romperanno la consegna del silenzio. Cosa accadra' poi? Rispondere e' un compito per veggenti. Ma vorrei proprio possedere la super vista per poter vedere la faccia che fara' Berlusconi quando si rendera' conto che la sua battuta scema sui tedeschi con la faccia da kapo' gli e' costata la fine dell'omerta' nazionale su Europa 7. Povera creatura, con tutta la fatica che ha sprecato per convincere tutti a stare zitti. Bene, ora non ci resta che sederci in poltrona e vedere che succede. Comunque, mentre ti arrostisci al sole negli ingorghi autostradali, consolati all'idea che c'e' qualcuno lassu' che soffre. Soffre molto piu' di te. E' duro quando scopri che non sei solo un presidente operaio, contadino, impiegato e imprenditore ma sei anche un presidente sfigato. Viva la Germania! Viva la birra tedesca! Jacopo Fo -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f Sponsor: Il tuo biglietto aereo da oggi lo prenoti on line e risparmi fino a 20 Euro Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=1261&d=20-7 -- Rest in pieces. http://lano.webhop.net ·-=:[ Anubi! ]:=-· http://lano-forum.webhop.net