---------- Messaggio inoltrato ---------- Da: <Matteo.Salvai@xxxxxxxxxxxxxx> Date: 26 giugno 2012 19:29 Oggetto: ARTESIO (FDS): SCORCIATOIA INOPPORTUNA SULLE SORTI DEL CSI A: Matteo.Salvai@xxxxxxxxxxxxxx ARTESIO (FDS): SCORCIATOIA INOPPORTUNA SULLE SORTI DEL CSI "Il Consiglio regionale ha assegnato la sede redigente, ovvero ha assorbito in Commissione, al ddl di Giunta sul CSI. La decisione risponde a una esigenza politica e non risolve alcuno degli aspetti di sviluppo e di tenuta economica del Consorzio" sottolinea Eleonora Artesio, capogruppo regionale della Federazione della Sinistra. "Mentre gli indirizzi della legislazione europea e nazionale promuovono la dematerializzazione degli atti amministrativi e invitano a favorire l'accesso informatico ai servizi pubblici, quindi le Amministrazioni avrebbero l’interesse a utilizzare organizzazioni proprie e fidelizzate agli obiettivi pubblici; la Regione Piemonte che aveva avuto il merito di promuovere con la provincia e il Comune di Torino un Consorzio informatico pubblico ora vuole destrutturarlo verso sistemi partecipati dal privato". "Questa trasformazione è proposta senza alcuna dimostrazione preventiva dei risultati che si vorrebbero raggiungere. E’ imposta agli altri soci pubblici sulla base di una relazione di potere anziché sulla collaborazione rispetto alle vocazioni e alle disponibilità degli Enti sul sistema ICT. E’ annunciata senza alcuna previsione di impiego delle risorse professionali su cui si fonda il CSI. E’ perseguita senza una programmazione economica che permetta di valutare la continuità e la crescita che a parole vorrebbero mantenere; anzi l’incertezza nel trasferimento delle risorse non solo produce incertezza tra i dipendenti, ma frena persino i progetti avviati". "Mentre la maggioranza impone proprie visioni del rapporto pubblico-privato sulla “carne viva” dei sistemi pubblici, la stessa maggioranza non dà garanzie sul bilancio regionale rispetto al finanziamento al CSI per le attività in essere e oggi servizi essenziali come la tenuta delle anagrafi o il 118 funzionano grazie alla responsabilità del Consorzio pubblico. Chissà se un socio privato avrebbe o avrà tale preoccupazione per la continuità delle prestazioni quanto sta dimostrando il CSI?". --------------------------------------------------------- Matteo Salvai Ufficio stampa Federazione della Sinistra Cell. 331-5714983 - Fax 011-5618103