[haiku-i18n-it] Re: Buonasera!

  • From: Barrett <b.vitruvio@xxxxxxxxx>
  • To: haiku-i18n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 24 Nov 2014 16:42:57 +0100

Buonasera,


> direi che adesso quanto avvenuto negli ultimi cinque anni adesso mi è
> molto più chiaro, grazie alla tua sintesi. L'interesse da parte mia alla
> cosa ci sarebbe e le competenze di project management le avrei, per cui
> potrei prendere in mano la questione e svilupparla fino alla sua naturale
> conclusione (coincidente con il rilascio della R1).
>

Io ti posso solo dire "go ahead!" : )

Posso comunque elencarti di cosa ci sarebbe bisogno a mio avviso :

* Decidere una serie di regole su come tradurre i termini (ex Screen o
Schermo ecc.)
* Decidere come il computer si pone nei confronti dell'utente (cordialmente
o informalmente)

Per la prima io sono per l'uso dei termini italiani quanto più possibile,
pensa che ogni tanto per scherzo chiamo il computer...computatore. La cosa
mi fa sorridere perché suona un po siciliano : ), lingua che amo molto
essendo il mio dialetto una sua variante. Ma se pensi alla parola latina
computatrum...la cosa non è così assurda come potrebbe sembrare a priori.
Ci sono invece dei casi come per esempio "thread" che sono intraducibili
senza uno sforzo mentale eccessivo.

Riguardo il secondo punto, io credo che sia meglio un approccio informale.
Ti faccio un esempio, invece di "Si scelga un'opzione" metterei "Scegliere
un'opzione".

Tutto queste scelte dovrebbero stare in un piccolo doc che secondo me non
dovrebbe superare più di una o due pagine, e possibilmente non copiandolo
da qualche sito relativo a linux ma scrivendone uno sintetico che può dare
il giusto spirito beos-siano alle traduzioni. Alternativamente, si
potrebbero schematizzare le eventuali scelte, e fare un thread dove si vota
con un +1 o un -1 alle proposte. Tale thread rimarrebbe come referenza per
future scelte, questo è in genere il modo in cui gli sviluppatori del
progetto tendono a lavorare.

Tuttavia, giustamente hai fatto notare che potrebbe esserci qualcuno che
> partecipa ancora alle traduzioni (con spirito anarchico, presumo) e che sia
> iscritto a questa ML: chiederei cortesemente loro di esporre in questa sede
> la loro esperienza (preferibilmente senza toni polemici) per aiutarmi ad
> avere una visione a 360 gradi della situazione prima di contattare il resto
> della comunità italiana sulle altre ML ufficiali di Haiku.
>

Adesso che ho controllato in realtà all'epoca del Code-In 2011 c'è stato un
altro language manager. Non mi risulta però che tale manager dopo un paio
di discussioni abbia continuato il suo lavoro, oppure se l'ha fatto non ci
ha coinvolto.

Confidiamo tutti in una sua risposta che ti possa indicare meglio e più
saggiamente il da farsi. Ti confesso che a saperlo prima non mi sarei
neanche messo in gioco in quanto spetta a lui un'eventuale risposta. Detto
questo vi auguro buon lavoro con le traduzioni : )

NB
de facto non esiste alcuna comunità italiana (ma questo vale per tutte le
nazionalità) ufficiale e/o riconosciuta tale dal progetto Haiku che
comunque non avrebbe i fondi per poter sostenere tutto questo peso.

Saluti,
Dario

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