[freeunitn] [Fwd: [DIT Seminar] Seminar Announcement: Il progetto Creative Commons]
- From: "Vincenzo D'Andrea" <vincenzo.dandrea@xxxxxxxx>
- To: freeunitn@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Fri, 18 Nov 2005 23:12:24 +0100
Ecco un altro seminario che penso possa essere di interesse.
http://dit.unitn.it/research/seminario?id=DIT-SMN-05-15-158
ciao
v.
-------- Original Message --------
Subject: [DIT Seminar] Seminar Announcement: Il progetto Creative Commons
Date: Tue, 15 Nov 2005 15:03:44 +0100 (CET)
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Department of Information and Communication Technology - University of Trento
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Seminar Announcement
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Part of: Information Technology and Intellectual Property
TITLE: Il progetto Creative Commons
SPEAKER: Juan Carlos De Martin and Thomas Margoni
DATE: November 28, 2005 at 10:30 AM
LOCATION: Room 2 - Faculty of Science - Povo
ABSTRACT:
Juan Carlos De Martin - Creative Commons: alcuni diritti riservati
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Il progetto Creative Commons, nato nel 2001 negli Stati Uniti, nasce
dall'esigenza di offrire una protezione piu' flessibile alle opere dell'ingegno
tutelate dal diritto di autore, allo scopo di favorire la diffusione di
contenuti creativi attraverso strumenti di facile e libero utilizzo. Il motto
"alcuni diritti riservati" riassume il bilanciamento fra le istanze di
protezione dei creatori e quelle di accesso della comunita'. Le Creative Commons
Public Licenses (CCPL), disponibili in versione inglese dal dicembre 2002 e in
versione italiana dal dicembre 2004, sono lo strumento offerto agli autori per
diffondere con maggior liberta' le loro opere, sia in formato fisico sia in
formato digitale. In questo secondo caso, i lavori rilasciati con licenza
Creative Commons possono avvalersi dei cosiddetti metadata di licenza, che
permettono non solo di chiarire a priori i diritti connessi all'opera -
tutelando cosi' gli utilizzatori - ma anche di rendere possibili importanti
innovazioni nel campo della ricerca e della condivisione dei contenuti digitali.
Thomas Margoni - Creative Commons: Aspetti giuridici
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Le licenze CC hanno seguito un percorso differente dalla prima e piu' famosa
licenza libera alla quale d'altra parte dicono espressamente di fare
riferimento: la GPL. Esse, infatti, hanno subito un processo di traduzione
linguistica e giuridica (attivita' di porting) avente come scopo quello di
"adattare" un testo giuridico definito giurisdiction agnostic -ma in realta'
creato avendo come base socio-culturale il Copyright Act statunitense- alle
idiosincrasie dei diversi sistemi nazionali (progetto iCommons). Dobbiamo
infatti considerare che se da un lato la legislazione sul diritto d'autore e'
una delle piu' armonizzate, anzi meglio uniformizzate, a livello mondiale,
altrettanto non si puo' sostenere per la normativa contrattuale. Vedremo
pertanto come al parlare di una licenza di distribuzione parleremo tanto di
diritto d'autore quanto di diritto dei contratti. Il processo di localizzazione
e' basato sul principio del minimo impatto: le uniche modifiche ammesse sono
quelle ritenute assolutamente necessarie dato il sistema giuridico ospite. Scopo
di questo requisito e' quello di mantenere la maggior compatibilita' possibile
tra le varie versioni nazionali e quella generale. Il risultato di questo lavoro
e' la CCPL Italia, presentata in Dicembre 2004.
ABOUT THE SPEAKER:
Juan Carlos De Martin
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Dottore di ricerca in Ingegneria Elettronica, Juan Carlos De Martin e'
Professore Associato presso il Politecnico di Torino, dove insegna Tecniche e
Linguaggi di Programmazione. I suoi interessi di ricerca si concentrano sui temi
dell'elaborazione e trasmissione su rete di contenuti digitali, sia da un punto
di vista tecnologico in senso stretto (vedasi, per esempio, il progetto Open
Media Streaming [1]), sia da quello, piu' ampio, di condivisione della
conoscenza. In questo ambito De Martin si e' occupato attivamente di brevetti
software e del porting italiano delle licenze Creative Commons, di cui, dal
gennaio 2005, e' il Lead per l'Italia [2]. Dal 1993 al 1995 De Martin e' stato
Visiting Researcher presso il Signal Compression Laboratory dell'Universita'
della California, mentre dal 1996 al 1998 ha lavorato come ricercatore di ruolo
presso il Media Technologies Laboratory della Texas Instruments a Dallas, USA.
Rientrato in Italia, dal 1998 al 2005 e' stato ricercatore presso l'Istituto di
Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e delle Telecomunicazioni (IEIIT)
del C.N.R. di Torino, dove coordinava il gruppo di ricerca sulle comunicazioni
multimediali. Juan Carlos De Martin e' membro dell'Institute of Electrical and
Electronic Engineers (IEEE); e' altresi' membro, sempre per l'IEEE, del
Multimedia Communications e del Signal Processing Education Technical Committees.
Thomas Margoni
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Thomas Margoni e' dottorando di ricerca in diritto privato comparato presso
l'Universita' di Trento. E', sempre presso la stessa facoltÃ, esercitatore di
diritto privato dell'informatica. Si occupa da alcuni anni di temi legati al
diritto e alle nuove tecnologie, con particolare attenzione alla sicurezza
informatica, alla privacy e al diritto d'autore con particolare interesse al
ruolo giocato dal software libero. Dal 2003 partecipa al progetto Creative
Commmons Italia.
NOTE:
CONTACT: Vincenzo D'Andrea
WEB: http://dit.unitn.it/research/seminari
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