[FLUG] Re: Alura!

  • From: Romano Romano <blueraven@xxxxxxxxx>
  • To: fanolug@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 24 Jan 2002 10:16:37 +0100

Mailing List del Fortunae LUG
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On Tue, Jan 22, 2002 at 07:27:11PM +0100, giros@xxxxxxxxx wrote:

Solito grande Tino, che a questo punto si propone come il giurista ufficiale
del Fortunae LUG! :-)
Il filosofo ce l'abbiamo (Gecco), il giurista pure... che altro manca? ;-)))
OK, torno serio e aggiungo qualcosina:

> Per registrare ciascun atto servono 2 copie (una terza copia è facoltativa:
> 1 copia resta al Registro le altre vengono restituite), 2 marche da bollo
> (*nota) da 20.000 Lire e 200.000 Lire di costi di registrazione. (cfr
> Imposta di Registro DPR 131/86) Una copia la tiene l'Ufficio del Registro e
> 2, bollate e registrate, vengono restituite all'associazione.

E fin qui mi pare che torni tutto.
Direi che conviene decisamente farla in questo modo, anche considerando
quanto segue:

> Come abbiamo detto, se la costituzione avviene sotto la supervisione di un
> notaio e l'atto viene registrato, essa ha pubblica fede ed è denominata atto
> pubblico, altrimenti è una scrittura in forma privata.

Questo e' sicuramente un vantaggio, in quanto un atto pubblico si presume
conosciuto da tutti coloro che vi hanno interesse e non e' ripudiabile
(qualche reminescenza di giurisprudenza :-). Tuttavia:

> La scrittura privata, secondo il codice civile, vincola i firmatari e vale
> nei confronti di terzi fintanto che i firmatari riconoscono la propria
> firma. Per evitare scherzi da parte dei firmatari si ricorre all'atto

Poiche' non penso che qualcuno di noi si tiri indietro in questo senso,
direi che ce lo possiamo risparmiare.

> La differenza materiale sta innanzitutto nei costi: il notaio costa circa
> 500.000 lire. La differenza sostanziale sta nel fatto che solo con un atto
> pubblico è possibile, in futuro, chiedere il Riconoscimento e diventare
> quindi Persona Giuridica.

Personalmente, non ritengo che ve ne sara' mai la necessita'.

> #[Tino] - Se ci fidiamo l'uno dell'altro, e se il nostro presidente non si
> compra una Mercedes a nome dell'associazione

Eh? Allora devo annullare l'ordine! :-)

> In primo luogo, secondo l'art. 2704 del Codice Civile la scrittura privata
> (cioè non autenticata dal notaio) - che, come scritto negli artt.
> precedenti, può essere imposta a terzi, mentre ai firmatari solo finché essi
> ammettono la loro firma - non ha nessuna possibilità di essere imposta a

Occhio, qui c'e' una discrepanza: sopra dice che puo' essere imposta A TERZI
finche' i firmatari riconoscono la firma, qui dice che puo' essere imposta A
TERZI in ogni caso, salvo per quanto concerne la data.
Qual e' quella giusta? Qualcuno ha un Codice Civile sotto mano e puo'
controllare?

> #[Tino] - Quindi se siamo il primo LUG di Fano è comprovabile dalla
> registrazione presso l'ufficio del registro.

Esatto, e direi che e' importante.
Tanto piu' che:

> l'autentica della firma) ma piuttosto per evitare che un estraneo si
> appropri del nome e del simbolo dell'associazione.

In poche parole, se diventiamo famosi e il LUG di Centinarola e' invidioso,
puo' spacciarsi per noi e noi zitti e mosca. Direi di evitare.

> attività a pagamento verso i propri soci senza che tali attività siano
> considerate commerciali, ma solo se lo statuto o atto costitutivo è redatto
> sotto forma di atto pubblico e/o scrittura privata autenticata e/o scrittura
> privata non autenticata ma registrata.
> #[Tino] - Quindi una scrittura privata registrata in questo caso ha lo
> stesso valore dell'atto del notaio.

Esattamente.

> Avere il CF non significa essere una Persona Giuridica e non obbliga alla
> compilazione della dichiarazione dei redditi!!

Questo e' importante: pago gia' un commercialista per conto mio! :-)

> richiedere contributi e/o rimborsi spese a istituzioni;

Questa potrebbe servire...

> sfruttare la clausola del TUIR secondo cui puoi chiedere un corrispettivo
> per un servizio che non diventa attività commerciale se il corrispettivo non
> supera i costi vivi: non compi attività commerciali, non fai l'UNICO, ma
> devi documentare i costi con le fatture, e per avere le fatture devi avere
> il C.F.

Questa serve di sicuro, se vogliamo dare seguito all'idea del servizio
distribuzioni e documentazione.

> #[Tino] - Ecco cosa possiamo fare con il codice fiscale, quindi potrebbe
> bastare al posto della Partita IVA

Concordo.
Anche se, da quanto ho letto, le nostre attivita' rientrerebbero nel campo
di quelle soggette a esenzione e che non concorrono alla formazione del
reddito.

> Un associazione non riconosciuta può accettare solo donazioni (somme in
> denaro o altri beni mobili) di modico valore. Il modico valore del bene
> donato si valuta soprattutto in rapporto alle condizioni economiche del
> donante [Codice Civile art 783], in questa figura possono quindi rientrare
> anche notevoli somme di denaro se il donante è una persona facoltosa.
> Il modico valore deve essere comunque inferiore a 10 Milioni di Lire: questa

Direi che questo e' sufficiente: chi e' il matto che ci regala piu' di 10
pali per volta? :-)

> In un associazione non riconosciuta, dotata di Codice Fiscale, l'elezione di
> un nuovo Presidente deve essere comunicato all'Ufficio delle Imposte Dirette

OK, prendo nota.
Direi che le cose sono abbastanza chiare, se va bene anche agli altri
procediamo cosi', altrimenti fatevi sentire!

-- 
Romano Romano

Prima di parlare, ricorda:
mount -t auto /dev/brain /mnt/mouth
Sia lodato Linus Torvalds!

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