Il 07 luglio 2011 10:32, M. Fioretti <marco.fioretti@xxxxxxxxxxxxxx> ha scritto: > On Tue, Jul 05, 2011 13:48:48 PM +0200, don Paolo Benvenuto wrote: > >> Mons. Fasani mi ha dato appuntamento domani mattina, mercoledì 6 >> luglio, alle ore 9,30, alla CEI, naturalmente. > > purtroppo con solo mezza giornata di preavviso non mi è stato > assolutamente possibile aggregarmi. Come è andata? La situazione sembra più complicata di quanto sembrava a noi. Fasani mi ha detto che la CEI riceve molte richieste di riutilizzo della Bibbia, varie delle quali sono astruse, e quindi non si sentono di dare il permesso; sulla base di ciò non cambieranno il copyright; c'è da parte loro il timore che qualcuno pubblichi la Bibbia "accanto" a cose poco edificanti o addirittura ambigue. Inoltre sembra che ci sia qualcuno che ha presentato a un tribunale una causa che avrebbe obbligato a ritirare tutte le bibbie dal territorio nazionale, e la CEI è dovuta andare per vie legali per scongiurare il pericolo. Inoltre domenica 26 u.s. è stato pubblicato su avvenire (p. 26) un trafiletto che ribadisce i diritti della fondazione san Francesco e santa Caterina sul testo CEI 2008, e a detta di Fasani era una cosa da fare per definire la cornice legale della proprietà intellettuale del testo da parte della CEI. La cosa ha a che fare con il fatto che la Bibbia è un libro particolare perché non ha un autore né un curatore, e allora anche per la traduzione la cornice legale lasciava delle incertezze, che la pubblicazione del trafiletto dovrebbe aver chiarito. Questo è stato il frutto dell'incontro. Deludente, forse, nell'ottica di quanto avremmo voluto, ma che chiarisce alcuni aspetti di una questione che non avevamo potuto considerare. -- don Paolo Benvenuto parrocchia San Giuseppe al Lagaccio http://www.parrocchialagaccio.it