> > Da: Mauro Colorio <linuxbox@xxxxxxxxxxxx> > Data: 05/04/2002 10:10 > A: dumbo@xxxxxxxxxxxxx > Oggetto: [dumbo] Re: Brutte novita' sui concorsi ... > > > Stefano Setti wrote: > > >Si potrebbe dire che ora il comune e la provincia > >abbiano sancito l'equipollenza tra il diploma e la laurea di primo livello, > >tramite i bandi di concorso. > > > >situazione Precedente: > > > > diploma universitario --> Livello D14 > > laurea --> Livello D15 > > > >ora > > > > diploma universitario oppure > > diploma di laurea (di durata almeno triennale) --> Livello D14 > > > >diploma di laurea (di durata almeno quadriennale) --> livello D15 > > > > a me sembra piu' che legittima una soluzione del genere ed e' corretto > anche che (vista l'equiparazione) > i Laureati di secondo livello possano fare i concorsi dei laureati di > primo, inquanto per conseguire una laurea di secondo livello > devicomunque frequentare i corsi di una laurea di primo, se non ci garba > uno puo' sempre pensare di frequentare gli ultimi due anni. > sulle lauree di 2° livello niente da dire, ma sulle vecchie lauree si, le vecchie lauree e i diplomi sono profondamente diverse, i diplomi danno una preparazione tecnica che le vecchie lauree non danno , quindi per i concorsi tecnici (D14) non è giusto dare accesso anche ai laureati di 5 anni che non hanno quella preparazione. Comunque anche per le lauree di 2° livello, ho sentito che bisogna scegliere subito se fare la laurea di 1° livello o quella di 2° livello, perchè si seguono percorsi differenti, meno pratici e piu' teorici. quindi ..... quello che piu' scoccia comunque è che è stata emanata una circolare della Presidenza Consiglio dei Ministri - Dipartimento Funzione Pubblica 27 dicembre 2000, n. 6350/4.7 che dice: Oggetto: Valenza ai fini dell'accesso al pubblico impiego dei titoli universitari previsti dall'art. 3 del regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei, adottato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999 L'art. 3 del regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei adottato, ai sensi dell'art. 17 comma 95 della legge 15 maggio 1997, n. 127, con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999, nel definire i criteri generali dell'ordinamento degli studi dei corsi universitari ha indicato la nuova tipologia dei titoli di studio rilasciati dalle Università, prevedendo titoli di primo livello denominati "laurea" (L) e di secondo livello denominati "laurea specialistica" (LS). Considerato che i suddetti nuovi titoli di primo livello verranno rilasciati dagli atenei che hanno dato attuazione alla riforma, ai sensi della suindicata normativa, fin dall'anno accademico in corso, anticipando l'attuazione generalizzata della riforma degli studi universitari che avverrà nell'anno accademico 2001/2002, va segnalata l'esigenza anche sulla base di quanto puntualmente rappresentato dal Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, con nota del 14 dicembre 2000 prot. 4793/SG di definire le concrete prospettive ai fini occupazionali presso le amministrazioni pubbliche e di individuare la valenza dei nuovi titoli universitari quali requisiti per l'accesso alle qualifiche dirigenziali e non dirigenziali nel pubblico impiego. In considerazione dell'elevata e specifica qualificazione professionale necessaria per lo svolgimento delle funzioni dirigenziali, le amministrazioni pubbliche in indirizzo dovranno individuare, quali requisiti per l'accesso previsti dall'articolo 28 del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 come successivamente modificato ed integrato, fermo restando il valore dei titoli attualmente previsti, i seguenti titoli: per i dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni di cui all'art. 28, comma 2, lettera a), del citato decreto n. 29/1993, che abbiano compiuto cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea, il diploma di laurea nelle classi coerenti con le professionalità da selezionare; per i non dipendenti di amministrazioni pubbliche ovvero per i dipendenti sprovvisti dei requisiti di servizio sopra indicati di cui all'art. 28, comma 2, lettera b), del decreto n. 29/1993, il diploma di laurea specialistica (LS), fermo restando il possesso di qualificazioni post universitarie previsto dallo stesso art. 28. Per le qualifiche non dirigenziali i titoli previsti dai Contratti collettivi di lavoro quali requisiti per l'accesso alle posizioni C1, C2, C3 del comparto Ministeri, nonché per l'accesso alle equivalenti qualifiche degli altri comparti, devono ritenersi equivalenti, sulla base del nuovo ordinamento degli studi e dei corsi universitari, al prescritto titolo di studio di primo livello denominato laurea (L) previsto dall'art. 3 del citato regolamento ministeriale. ---- C1,C2,C3 comparto ministeri equiovalgono a D1,D2,D3 comparto enti locali (comune e provincia) quindi l'accesso a TUTTI i concorsi NON DIRIGENZIALI e un nostro diritto. Diritto che viene prevaricato dai chi sta bandendo i concorsi in comune e provincia in questo momento. L'università invece nei suoi concorsi si è adeguata alla circolare (peccato che la finanziaria 2002 abbia bloccato per quest'anno i concorsi) il comune e la provincia essendo enti locali possono bandire nuovi concorsi, pero noi se la situazione permane potremo fare solo i concorsi D14 ( negli ultimi 10 anni ne sono usciti 3) , mentre ai D15 non ci lasciano partecipare anche se sarebbe un nostro diritto. Occorrebbe, e parlo al gruppo di riferimento, un'azione congiunta, magari supportati anche dall'università che ha tutto l'interesse a promuovere le nuove lauree, contro provincia e comune di trento affinchè i nostri diritti non vengano lesi. sono stufo di vedere i nostri diritti calpestati (prima come diplomati, e adesso come laureati di I° livello), continuamente presi in giro...., e credo che la situazione rimarra questa. > ciao > Mauro > > Per (de)iscriversi spedire un messaggio con SOGGETTO > "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:dumbo-request@xxxxxxxxxxxxx > HomePage/Archivio lista //www.freelists.org/cgi-bin/list?list_id=dumbo > > Per (de)iscriversi spedire un messaggio con SOGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:dumbo-request@xxxxxxxxxxxxx HomePage/Archivio lista //www.freelists.org/cgi-bin/list?list_id=dumbo