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"Non aveva detto un Solitario e un netrunner? Quello grosso e nero con tutta
probabilità è il Solitario per non dire di sicuro, e non mi sembra attrezzato
male... Anche se un colpo di cecchino lo potrà eliminare alla svelta come tutti
noi o quasi... Che il tizio di ieri sia il runner?... Possibile... Meglio
andare o crederanno che ho rinunciato al lavoro" Sulivan si incammina dal
retro del locale verso il vicolo per incontrarsi con i 2 uomini e dopo avergli
dato un occhiata sommaria dice:<< Immagino non ci sia bisogno di presentazioni,
useremo nomi in codice per tutta la durata dell'operazione spero. Meno sappiamo
gli uni degli altri meglio è!>> detto questo si mette la maschera e i guanti e
fissa l'omaccione << tu devi tenerci al sicuro giusto? Vedi di fare bene il
tuo lavoro che ho protezioni sotto questi vestiti (riferendosi al giubbotto in
chevlar e PVC che indossa sempre) ma non posso essere bravo nel mio lavoro se
non so di avere le spalle coperte. Inoltre non erano 3 i membri del gruppo? Mi
viene da dire che sia tu il runner (guardando lo sconosciuto della sera
prima)>> detto questo segue i 2 aspettando le risposte.
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Inviato da Libero Mail per Android lunedì, 12 settembre 2016, 11:20PM +02:00 da
. dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx :
La sera dopo Lenny era in attesa fuori dal locale, ma non era solo: con lui
c'era un uomo di colore, capelli corti, abbastanza alto e grosso anche se non
enorme, vestito con abiti di tipo militare, l'esperenza di Sulivan gli fa
notare senza problemi una grossa pistola sotto il giubbotto, ed una grossa
borsa che potrebbe tranquillamente nascondere un fucile o un mitra. Anche
Lenny oggi ha uno zaino, piu piccolo del borsone del nero, e si guarda
attorno, in attesa dell'arrivo di Sulivan.
Sulivan li vede ancora ababstanza lontano, ma loro non sembrano aver ancora
individuato lui: sta a lui decidere se andare all'appuntamento oppure tornare
indietro, rinunciando al lavoro....