È qui esce il lato professionale di Luisa ahahahah
Inviato da iPhone
Il giorno 08 apr 2016, alle ore 21:50, Luisa <reykagei@xxxxxxxxx> ha scritto:
Aspetterò di sapere a che quota accade il fattaccio. Perché saremo pure
impiantati come porci, ma se la cosa succede a 10.000 - 11.000 metri con la
temperatura a circa - 50° e senza ossigeno, a seguito in oltre di una
depressurizzazione esplosiva, c'è ben poco da fare.
A 5000 possiamo ragionarci su.
Magari abbiamo solo bevuto troppo... ( Logan di certo )
Il giorno 8 aprile 2016 20:04, nesky <nesky@xxxxxx> ha scritto:
--
[Off]
Il pezzo che mi accingo a scrivere è volutamente esagerato ma è l'adrenalina
ad essersi impossessata di me in questo momento e l’idea mi fomenta così
tanto da non potermi trattenere. Farò agire in maniera estrema anche Logan
ed è una cosa che non faccio mai.
Quindi Logan se ti sembro pazzo a scrivere questo dopo che hai letto il
pezzo scrivi che lo modifichiamo come vuoi o in caso dimmelo che la mossa da
pazzo la faccio da solo e non con te.
Cyb che dire bella situazione mi piace averla vissuta. Se il pezzo è troppo
cambialo e se decidi di farmi morire… va bene vale la pena morire così con
l’adrenalina in circolo ed in modo così inusuale
[On]
Un boato lacerò il tedioso silenzio del viaggio e la pressione dell’aria
investì Ice.
Il corpo del ricettatore venne sollevato dal sedile in cui era sprofondato e
sbalzato verso l'alto. Era giunta la sua ora ed Ice era pronto ad
accettarlo.
Quando stai per morire la vita ti passa davanti agli occhi, così si dice in
genere, ed Ice non voleva rivederla quella vita.
Ma invece della sua, davanti agli occhi passarono le vite di tutte le
persone che lui aveva venduto, e del cui destino si era disinteressato.
Soprattutto lo sguardo si intrecciò con quello dei bambini, i loro sguardi a
cui era divenuto insensibile erano come teflon rovente nei suoi ricordi e
bruciavano ogni sua molecola. Non meritava di vivere sarebbe stato giusto
lasciarsi andare.
Poi Logan disse qualcosa di indistinto ma bastante per farlo uscire dalla
sua trance
《per fortuna questo NON è un mondo giusto》disse Ice ad alta voce. Il
cyberbraccio era saldamente attaccato al sedile. Il dolore alla spalla fu
insopportabile mentre faceva perno per rimettersi dritto e togliere il culo
dalla faccia di Logan. Uno sguardo veloce fuori dal finestrino; acqua,
cielo, sopra, sotto… confusione… terra, la costa!
《Questi aerei privati hanno sempre dei paracadute non sono come quei fottuti
aerei di linea》Ice si giocò tutta la fortuna rimastagli, sapeva che avrebbe
dovuto lavorare gratis a vita per la dea bendata se avesse superato quella
situazione, ma gli avrebbe dato anche il culo se fosse stato necessario.
Contrasse i muscoli di metallo per avvicinarsi al sedile, attivò
l'amplificatore e fece scattare la leva che lo bloccava. Il vano si aprì
facendo saltare via la seduta e facendo volare il paracadute verso lo
squarcio. L’adrenalina sintetica si mischio alla sua facendolo esplodere in
un orgia di sensazioni. La mano scattò chiudendosi sulla tracolla.
《Logan, dammi una mano ad infilarlo e legati con questa, facciamo un salto a
due》
[Off]
Come dicevo Logan sostiusci da qui in poi se non sei abbastanza pazzo]
[On]
La voci nella testa di logan lo pregava di non farlo, ma aiutò Ice ad
indossare il paracadute e si assicurò davanti a lui.
Ice guardò Logan 《Mai fatto un salto con il paracadute in due? Nemmeno io》
E lasciò la stretta con il braccio meccanico facendosi risucchiare dalla
pressione.
Ice urlo ma lo fece con il sorriso sulle labbra.
Non si era ma sentito così vivo.
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Baci
Luisa
"I stand alone..."
"God knows youre lonely souls..."
"Ho perduto la parte Immortale di me stesso... e ciò che rimane è solo la
Bestia..." [ Otello - Atto II - Scena iii ]
